\id RUT Italian: Diodati Bible 1885 \usfm 3.0 \ide UTF-8 \ide 65001 - Unicode (UTF-8) \rem Copyright information: For any non-Paratext use of this text, permission must be obtained from the copyright holder \rem CAP Information: checked/updated 2008 Helen Barker \rem CAP Information: checked/corrected 2012 RAW \h RUT \toc1 IL LIBRO DI RUT \toc2 RUT \toc3 Rut \mt1 IL LIBRO DI RUT \c 1 \s1 Naomi e le sue nuore \p \v 1 OR al tempo che i Giudici giudicavano, fu una fame nel paese\x * \xo 1.1 \xo*\xk paese \xk*\xt Gen. 12.10 e rif. 2 Re. 8.1.\xt*\x*. E un uomo di Bet-lehem di Giuda andò a dimorare nelle contrade di Moab, con la sua moglie, e con due suoi figliuoli. \v 2 E il nome di quell'uomo \add era\add* Elimelec, e il nome della sua moglie Naomi, e i nomi de' suoi due figliuoli Malon e Chilion; \add ed erano\add* Efratei, da Bet-lehem di Giuda. Vennero adunque nelle contrade di Moab\x * \xo 1.2 \xo*\xk Moab \xk*\xt Giud. 3.30.\xt*\x*, e stettero quivi. \p \v 3 Or Elimelec, marito di Naomi, morì, ed essa rimase co' suoi due figliuoli. \v 4 Ed essi si presero delle mogli Moabite; il nome dell'una \add era\add* Orpa, e il nome dell'altra Rut; e dimorarono quivi intorno a dieci anni. \v 5 Poi amendue, Malon e Chilion, morirono anch'essi; e quella donna rimase \add priva\add* de' suoi due figliuoli, e del suo marito. \p \v 6 Allora ella si levò, con le sue nuore, e se ne ritornò dalle contrade di Moab; perciocchè udì, nelle contrade di Moab, che il Signore avea visitato il suo popolo, dandogli del pane\x * \xo 1.6 \xo*\xk pane \xk*\xt Sal. 132.15. Mat. 6.11.\xt*\x*. \p \v 7 Ella adunque si partì dal luogo ove era stata, con le sue due nuore; ed erano in cammino, per ritornarsene al paese di Giuda. \p \v 8 E Naomi disse alle sue due nuore: Andate, ritornatevene ciascuna alla casa di sua madre; il Signore usi inverso voi benignità, come voi l'avete usata inverso quelli che son morti, e inverso me\x * \xo 1.8 \xo*\xk me \xk*\xt 2 Tim. 1.16-18.\xt*\x*. \v 9 Il Signore conceda a ciascuna di voi di trovar riposo nella casa del suo marito. E le baciò. Ed esse, alzata la voce, piansero. \v 10 E le dissero: Anzi noi ritorneremo teco al tuo popolo. \v 11 Ma Naomi disse: Figliuole mie, ritornatevene; perchè verreste voi meco? ho io ancora de' figliuoli in seno, che vi possano esser mariti\x * \xo 1.11 \xo*\xk mariti \xk*\xt Gen. 38.11. Deut. 25.5.\xt*\x*? \v 12 Ritornate, figliuole mie, andate; perciocchè io son troppo vecchia, per rimaritarmi; e, benchè io dicessi d'averne speranza, e anche questa notte fossi maritata, e anche partorissi figliuoli, \v 13 aspettereste voi per ciò finchè fossero diventati grandi? stareste voi per ciò a bada senza maritarvi? No, figliuole mie; benchè ciò mi \add sia\add* cosa molto più amara che a voi; perciocchè la mano del Signore è stata stesa contro a me. \v 14 Allora esse alzarono la voce, e piansero di nuovo. E Orpa baciò la sua suocera; ma Rut restò appresso di lei\x * \xo 1.14 \xo*\xk lei \xk*\xt Prov. 17.17; 18.24.\xt*\x*. \p \v 15 E \add Naomi le\add* disse: Ecco, la tua cognata se n'è ritornata al suo popolo, e a' suoi dii; ritornatene dietro alla tua cognata\x * \xo 1.15 \xo*\xk cognata \xk*\xt Gios. 24.15,19.\xt*\x*. \v 16 Ma Rut rispose: Non pregarmi che io ti lasci, e me ne ritorni indietro da te: perciocchè dove tu andrai, andrò anch'io, e dove tu albergherai, albergherò anch'io; il tuo popolo \add è\add* il mio popolo, e il tuo Dio \add è\add* il mio Dio\x * \xo 1.16 \xo*\xk Dio \xk*\xt Rut 2.11,12. 2 Re. 2.2 ecc.\xt*\x*. \v 17 Dove tu morrai, morrò anch'io, e quivi sarò seppellita. Così mi faccia il Signore, e così mi aggiunga, se altro che la morte fa la separazione fra me a te. \v 18 \add Naomi\add* adunque, veggendo ch'ella era ferma d'andar seco, restò di parlargliene \p \v 19 Così camminarono amendue, finchè giunsero in Bet-lehem. E, quando vi furono giunte, tutta la città si commosse per cagion loro; e \add le donne\add* dicevano: \add E\add* questa Naomi? \v 20 Ma ella disse loro: Non mi chiamate Naomi\f + \fr 1.20 \fr*\fq Naomi \fq*\ft cioè: \ft*\fk gioconda .\fk*\f*, anzi chiamatemi Mara\f + \fr 1.20 \fr*\fq Mara \fq*\ft cioè: \ft*\fk amareggiata .\fk*\f*; perciocchè l'Onnipotente mi ha fatto avere di grandi amaritudini. \v 21 Io me ne andai piena, e il Signore mi ha fatta ritornar vuota\x * \xo 1.21 \xo*\xk vuota \xk*\xt Giob. 1.21.\xt*\x*. Perchè mi chiamereste Naomi, poichè il Signore ha testimoniato contro a me, e l'Onnipotente mi ha afflitta? \p \v 22 Naomi adunque se ne ritornò, con Rut Moabita, sua nuora, rivenendo dalle contrade di Moab. Ed esse arrivarono in Bet-lehem, in sul principio della ricolta degli orzi\x * \xo 1.22 \xo*\xk orzi \xk*\xt Rut 2.23.\xt*\x*. \c 2 \s1 Rut spigola nel campo di Booz \p \v 1 OR Naomi avea quivi un parente del suo marito Elimelec, uomo possente in facoltà, della nazione di Elimelec; il cui nome \add era\add* Booz. \p \v 2 E Rut Moabita disse a Naomi: Deh! \add lascia\add* che io vada a' campi, ed io spigolerò dietro a colui, appo il quale avrò trovata grazia\x * \xo 2.2 \xo*\xk grazia \xk*\xt Lev. 19.9. Deut. 24.19.\xt*\x*. Ed ella le disse: Va', figliuola mia. \v 3 \add Rut\add* adunque andò, ed entrò in un campo, e spigolò dietro ai mietitori; e per caso si abbattè nella possessione d'un campo di Booz, il quale \add era\add* della nazione di Elimelec. \p \v 4 Or ecco, Booz venne di Bet-lehem, e disse a' mietitori: Il Signore \add sia\add* con voi. Ed essi gli dissero: Il Signore ti benedica. \v 5 Poi Booz disse al suo servitore ordinato sopra i mietitori: Di cui \add è\add* questa giovane? \v 6 E il servitore ordinato sopra i mietitori rispose e disse: Costei \add è\add* una giovane Moabita, la quale è tornata con Naomi dalle contrade di Moab\x * \xo 2.6 \xo*\xk Moab \xk*\xt Rut 1.22.\xt*\x*. \v 7 Ed ella \add ci\add* ha detto: Deh! \add lasciate\add* che io spigoli, e raccolga delle spighe fra le mannelle, dietro a' mietitori. E, dopo ch'ella è entrata \add nel campo\add*, è stata in piè dalla mattina infino ad ora; pur ora è stata un poco in casa. \p \v 8 Allora Booz disse a Rut: Intendi, figliuola mia; non andare a spigolare in altro campo, e anche non partirti di qui; anzi stattene qui presso alle mie fanciulle. \v 9 Abbi gli occhi al campo che si mieterà, e va' dietro ad esse; non ho io comandato a' servitori che non ti tocchino? e, se avrai sete, vattene a' vasi, e bevi di ciò che i servitori avranno attinto. \v 10 Allora \add Rut\add* si gittò in su la sua faccia, e s'inchinò a terra, e disse a Booz: Perchè ho io trovato grazia appo te, che tu mi riconosca, essendo io forestiera? \v 11 E Booz rispose, e \add le\add* disse: Tutto ciò che tu hai fatto inverso la tua suocera\x * \xo 2.11 \xo*\xk suocera \xk*\xt Rut 1.15 ecc.\xt*\x*, dopo la morte del tuo marito, mi è stato molto ben rapportato; come tu hai lasciato tuo padre, e tua madre, e il tuo natio paese, e sei venuta ad un popolo, il qual per addietro tu non avevi conosciuto. \v 12 Il Signore ti faccia la retribuzione delle tue opere, e siati il premio renduto appieno dal Signore Iddio d'Israele, sotto alle cui ale tu ti sei venuta a ricoverare\x * \xo 2.12 \xo*\xk ricoverare \xk*\xt Rut 1.16. Sal. 17.8; 36.7; 57.1; 63.7.\xt*\x*. \v 13 Ed \add ella\add* disse: Signor mio, trovi io pur grazia appo te; perciocchè tu mi hai consolata, e hai usate benigne parole inverso la tua servente; benchè io non sia pari ad una delle tue serventi. \p \v 14 Poi, nell'ora del mangiare, Booz le disse: Accostati qua, e mangia del pane, e intigni il tuo boccone nell'aceto. Ella dunque si pose a sedere allato a' mietitori; e \add Booz\add* le diè del grano arrostito, ed ella mangiò, e fu saziata, e ne serbò di resto. \v 15 Poi si levò per ispigolare. E Booz diede ordine a' suoi servitori, dicendo: \add Lasciate\add* ch'ella spigoli eziandio fra le mannelle, e non le fate vergogna. \v 16 Lasciatele pure eziandio alquanto de' covoni; e permettete che lo colga, e non la sgridate. \p \v 17 Ella adunque spigolò nel campo fino alla sera, e battè ciò che avea ricolto, e v'ebbe intorno ad un efa di orzo. \v 18 Ed ella sel caricò addosso, e venne nella città. E la sua suocera vide ciò ch'ella avea ricolto. Rut, oltre a ciò, trasse fuori ciò che avea serbato di resto, dopo che fu sazia, e gliel diede. \v 19 E la sua suocera le disse: Dove hai oggi spigolato? a dove hai lavorato? benedetto sia colui che t'ha riconosciuta\x * \xo 2.19 \xo*\xk riconosciuta \xk*\xt Sal. 41.1.\xt*\x*. Ed ella dichiarò alla sua suocera appo cui ella avea lavorato, e disse: Il nome di colui appo il quale oggi ho lavorato, \add è\add* Booz. \v 20 E Naomi disse alla sua nuora: Benedetto \add sia\add* egli appresso al Signore; conciossiachè egli non abbia dismessa inverso i viventi la sua benignità, ch'egli avea usata inverso i morti\x * \xo 2.20 \xo*\xk morti \xk*\xt Prov. 17.17.\xt*\x*. Poi Naomi le disse: Costui \add è\add* nostro prossimo parente; ed \add è\add* di quelli che hanno per consanguinità la ragion del riscatto delle nostre eredità\x * \xo 2.20 \xo*\xk eredità \xk*\xt Lev. 25.25 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \v 21 Rut Moabita, oltre a ciò, \add le\add* disse: Egli mi ha eziandio detto: Stattene presso a' miei servitori, finchè abbiano finita tutta la mia mietitura. \v 22 E Naomi disse a Rut, sua nuora: \add Egli è\add* bene, figliuola mia, che tu vada con le fanciulle di esso, e che altri non ti scontri in altro campo. \p \v 23 Ella dunque se ne stette presso alle fanciulle di Booz, per ispigolare, finchè la ricolta degli orzi e de' frumenti fu finita. Poi dimorò con la sua suocera. \c 3 \s1 Il diritto di riscatto \p \v 1 E NAOMI, sua suocera, disse: Figliuola mia, non ti procaccerei io riposo, acciocchè ti sia bene\x * \xo 3.1 \xo*\xk bene \xk*\xt 1 Cor. 7.36. 1 Tim. 5.8.\xt*\x*? \v 2 Ora dunque, Booz, con le cui fanciulle tu sei stata, non \add è\add* egli nostro parente? ecco, egli sventolerà questa notte gli orzi nell'aia. \v 3 Lavati adunque, e ugniti, e mettiti indosso le tue veste, e scendi all'aia; non far che tu sii scorta da quell'uomo, finchè egli abbia finito di mangiare e di bere. \v 4 E, quando egli si sarà posto a giacere, sappi il luogo ove egli giacerà, ed entravi, e scoprilo da' piedi, e ponti \add quivi\add* a giacere; ed egli ti dichiarerà ciò che tu avrai da fare. \v 5 E \add Rut\add* le disse: Io farò tutto quello che tu mi dici. \p \v 6 Ella adunque scese all'aia, a fece secondo tutto ciò che la suocera le avea ordinato. \v 7 E Booz mangiò, e bevve, ed ebbe il cuore allegro; e poi se ne venne a giacere da un capo della bica. E \add Rut\add* venne pianamente, e lo scoperse da' piedi, e vi si pose a giacere. \v 8 E in su la mezza notte quell'uomo si spaventò, e si riscosse tutto; ed ecco, una donna gli era coricata a' piedi. \v 9 Ed egli le disse: Chi sei? Ed ella disse: Io \add sono\add* Rut, tua servente; stendi il lembo della tua veste sopra la tua servente\x * \xo 3.9 \xo*\xk servente \xk*\xt Ezec. 16.8.\xt*\x*; perciocchè tu \add sei\add* quel che per consanguinità hai la ragione del riscatto \add sopra me\add*. \v 10 Ed egli \add le\add* disse: Benedetta \add sii\add* tu appo il Signore, figliuola mia; questa tua ultima benignità, la quale tu hai usata, è migliore della primiera, non essendo andata dietro a' giovani, poveri o ricchi. \v 11 Ora dunque, figliuola mia, non temere; io ti farò tutto ciò che tu mi dici; perciocchè tutta la porta del mio popolo sa che tu \add sei\add* donna di valore\x * \xo 3.11 \xo*\xk valore \xk*\xt Prov. 12.4.\xt*\x*. \v 12 Ma pure, benchè \add sia\add* vero che io abbia la ragione della consanguinità, nondimeno ve n'è ancora \add un altro\add* che l'ha, \add il quale è\add* più prossimo di me. \v 13 Stattene \add qui\add* questa notte: e domattina, se \add colui\add* vorrà usar la sua ragione di consanguinità inverso te\x * \xo 3.13 \xo*\xk te \xk*\xt Deut. 25.5,6. Rut 4.5. Mat. 22.24 ecc.\xt*\x*, bene, faccialo; ma, se non gli piacerà usarla, io userò la mia ragione di consanguinità inverso te: \add sì, come\add* il Signore è vivente; giaci fino alla mattina. \p \v 14 Ella adunque giacque a' piedi di esso fino alla mattina; poi si levò innanzi che uomo si potesse riconoscere l'un l'altro. E \add Booz\add* disse: Non sappiasi che donna alcuna sia entrata nell'aia\x * \xo 3.14 \xo*\xk aia \xk*\xt Rom. 12.17; 14.16. 1 Cor. 10.32. 2 Cor. 8.21. 1 Tess. 5.22.\xt*\x*. \v 15 Poi disse \add a Rut:\add* Porgi il panno lino che tu hai addosso, e tienilo. Ed ella lo tenne, ed egli misurò sei \add misure\add* d'orzo, e gliele pose addosso; e poi se ne venne nella città. \p \v 16 E \add Rut\add* venne alla sua suocera. Ed ella le disse: Chi sei, figliuola mia? E \add Rut\add* le dichiarò tutto ciò che quell'uomo le avea fatto. \v 17 \add Le\add* disse ancora: Egli mi ha date queste sei \add misure\add* d'orzo; perciocchè egli mi ha detto: Non tornar vuota alla tua suocera. \v 18 E \add Naomi le\add* disse: Rimantene, figliuola mia, finchè tu sappia come la cosa riuscirà; perciocchè quell'uomo non resterà ch'egli non abbia oggi compiuto quest'affare\x * \xo 3.18 \xo*\xk affare \xk*\xt Sal. 37.3,5.\xt*\x*. \c 4 \s1 Booz sposa Rut. — Nascita di Obed \p \v 1 BOOZ adunque salì alla porta, e vi si pose a sedere. Ed ecco, colui che avea la ragione della consanguinità, del quale Booz avea parlato\x * \xo 4.1 \xo*\xk parlato \xk*\xt Rut 3.12.\xt*\x*, passò. E \add Booz gli\add* disse: O tu, tale, vieni qua, e poniti qui a sedere. Ed egli andò, e si pose a sedere. \v 2 E \add Booz\add* prese dieci uomini degli Anziani della città, e disse loro: Sedete qui; ed essi si misero a sedere. \v 3 Poi \add Booz\add* disse a colui che avea la ragion della consanguinità: Naomi, ch'è ritornata dalle contrade di Moab, ha venduta la possessione del campo, ch'era di Elimelec, nostro fratello; \v 4 laonde io ho detto di fartene motto, e di dirti che tu l'acquisti in presenza di costoro che seggono \add qui\add*, e in presenza degli Anziani del mio popolo; se tu \add la\add* vuoi riscuotere, per ragione di consanguinità, fallo\x * \xo 4.4 \xo*\xk fallo \xk*\xt Lev. 25.25. Ger. 32.7,8.\xt*\x*; ma, se tu non \add la\add* vuoi riscuotere, dichiaramelo, acciocchè io il sappia; perciocchè non \add v'è\add* alcun altro per riscuoterla, se non tu, ed io dopo te. Allora colui disse: Io la riscuoterò. \v 5 E Booz \add gli\add* disse: Nel giorno che tu acquisterai il campo della mano di Naomi, tu l'acquisterai ancora da Rut Moabita, moglie del morto, per suscitare il nome del morto sopra la sua eredità\x * \xo 4.5 \xo*\xk eredità \xk*\xt Deut. 25.5,6 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \v 6 Ma, colui che avea la ragione della consanguinità, disse: Io non posso usare la ragione della consanguinità per me; che talora io non dissipi la mia eredità; usa tu la mia ragione della consanguinità, per riscuoterla; perciocchè io non posso farlo. \p \v 7 Or ab antico v'era questa \add usanza\add*, che, in caso di riscatto per ragione di consanguinità, e di trasportamento di ragione, per fermar tutto l'affare, l'uomo si traeva la scarpa\x * \xo 4.7 \xo*\xk scarpa \xk*\xt Deut. 5.7-9.\xt*\x*, e la dava al suo prossimo; e ciò serviva di testimonianza in Israele. \v 8 Così, dopo che colui che avea la ragione della consanguinità ebbe detto a Booz: Acquistati tu \add quel campo\add*, egli si trasse la scarpa. \p \v 9 E Booz disse agli Anziani, e a tutto il popolo: Voi \add siete\add* oggi testimoni che io ho acquistato dalla mano di Naomi tutto ciò ch'\add era\add* di Elimelec, e tutto ciò ch'\add era\add* di Chilion e di Malon; \v 10 e che ancora mi ho acquistata per moglie Rut Moabita, moglie di Malon, per suscitare il nome del morto sopra la sua eredità; acciocchè il nome del morto non sia spento d'infra i suoi fratelli, e dalla porta del suo luogo. Voi \add ne siete\add* oggi testimoni. \v 11 E tutto il popolo ch'\add era\add* nella porta, e gli Anziani, dissero: \add Sì, noi ne siamo\add* testimoni. Il Signore faccia che la moglie, ch'entra in casa tua, sia come Rachele e come Lea, le quali edificarono amendue la casa d'Israele\x * \xo 4.11 \xo*\xk Israele \xk*\xt Sal. 127.3; 128.3.\xt*\x*; fatti pur possente in Efrata\x * \xo 4.11 \xo*\xk Efrata \xk*\xt Gen. 35.16,19.\xt*\x*, e fa' che il \add tuo\add* nome sia celebrato in Bet-lehem. \v 12 E della progenie, che il Signore ti darà di cotesta giovane, sia la casa tua come la casa di Fares, il quale Tamar partorì a Giuda\x * \xo 4.12 \xo*\xk Giuda \xk*\xt Gen. 38.29.\xt*\x*. \p \v 13 Booz adunque prese Rut, ed ella gli fu moglie: ed egli entrò da lei, e il Signore le fece grazia d'ingravidare\x * \xo 4.13 \xo*\xk ingravidare \xk*\xt Gen. 29.31; 33.5.\xt*\x*; e partorì un figliuolo. \v 14 E le donne dissero a Naomi\x * \xo 4.14 \xo*\xk Naomi \xk*\xt Luc. 1.58. Rom. 12.15.\xt*\x*: Benedetto \add sia\add* il Signore, il quale non ha permesso che oggi ti sia mancato uno che avesse la ragione della consanguinità; il cui nome sia celebrato in Israele. \v 15 E siati esso per ristorarti l'anima, e per sostentar la tua vecchiezza; conciossiachè la tua nuora, la qual ti ama, e ti val meglio che sette figliuoli, abbia partorito questo \add fanciullo\add*. \v 16 E Naomi prese il fanciullo, e se lo recò al seno, e gli fu in luogo di balia. \v 17 E le vicine gli posero nome, quando fu detto: Un figliuolo è nato a Naomi; e lo chiamarono Obed\x * \xo 4.17 \xo*\xk Obed \xk*\xt Luc. 1.58,59.\xt*\x*. Esso \add fu\add* padre d'Isai, padre di Davide. \p \v 18 Or queste \add sono\add* le generazioni di Fares: Fares generò Hesron\x * \xo 4.18 \xo*\xk Hesron \xk*\xt 1 Cron. 2.4 ecc. Mat. 1.3.\xt*\x*; \v 19 ed Hesron generò Ram; e Ram generò Amminadab; \v 20 e Amminadab generò Naasson; e Naasson generò Salmon; \v 21 e Salmon generò Booz; e Booz generò Obed; \v 22 e Obed generò Isai; ed Isai generò Davide.