\id PRO Italian: Diodati Bible 1885 \usfm 3.0 \ide UTF-8 \ide 65001 - Unicode (UTF-8) \rem Copyright information: For any non-Paratext use of this text, permission must be obtained from the copyright holder \rem CAP Information: checked/updated 2008 Helen Barker \rem CAP Information: checked/corrected 2012 RAW \h PROVERBI \toc1 IL LIBRO DEI PROVERBI DI SALOMONE \toc2 PROVERBI \toc3 Prov. \mt2 IL LIBRO DEI \mt1 PROVERBI DI SALOMONE \c 1 \s1 Introduzione generale \q \v 1 I PROVERBI di Salomone, figliuolo di Davide, \q Re d'Israele\x * \xo 1.1 \xo*\xk Israele \xk*\xt 1 Re. 4.32. Eccl. 12.11.\xt*\x*; \q \v 2 Per conoscere sapienza ed ammaestramento, \q Per intendere i detti di senno; \q \v 3 Per ricevere ammaestramento di buon senno, \q Di giustizia, di giudicio e di dirittura; \q \v 4 Per dare avvedimento a' semplici. \q \add E\add* conoscenza, ed accorgimento a' fanciulli. \q \v 5 Il savio \add li\add* udirà, e \add ne\add* accrescerà la \add sua\add* scienza\x * \xo 1.5 \xo*\xk scienza \xk*\xt Prov. 9.9.\xt*\x*; \q E l'\add uomo\add* intendente \add ne\add* acquisterà buoni consigli, e governo; \q \v 6 Per comprender le sentenze ed i bei motti, \q Le parole de' savi ed i lor detti oscuri. \s1 Non ti lasciar sedurre dai peccatori \q \v 7 IL timor del Signore \add è\add* il capo della scienza\x * \xo 1.7 \xo*\xk scienza \xk*\xt Giob. 28.28 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q \add Ma\add* gli stolti sprezzano la sapienza e l'ammaestramento. \q \v 8 Ascolta, figliuol mio l'ammaestramento di tuo padre\x * \xo 1.8 \xo*\xk padre \xk*\xt Prov. 4.1; 6.20. Efes. 6.1,2.\xt*\x*; \q E non lasciar l'insegnamento di tua madre; \q \v 9 Perciocchè saranno un fregio grazioso al tuo capo, \q E collane al tuo collo. \b \q \v 10 Figliuol mio, se i peccatori ti vogliono sedurre, \q Non acconsentir \add loro\add*\x * \xo 1.10 \xo*\xk \+add loro\+add* \xk*\xt Gen. 39.7 ecc. Efes. 5.11.\xt*\x*. \q \v 11 Se dicono: Vieni con noi, poniamo agguati al sangue, \q Insidiamo di nascosto l'innocente impunitamente; \q \v 12 Tranghiottiamoli tutti vivi, come il sepolcro; \q E tutti intieri, a guisa di quelli che scendono nella fossa; \q \v 13 Noi troveremo ogni \add sorte di\add* preziosi beni, \q Noi empieremo le nostre case di spoglie; \q \v 14 Tu trarrai la tua sorte con noi; \q Fra noi \add non\add* vi sarà \add che\add* una sola borsa; \q \v 15 Figliuol mio, non inviarti con loro\x * \xo 1.15 \xo*\xk loro \xk*\xt Sal. 1.1. Prov. 4.14.\xt*\x*; \q Rattieni il tuo piè dal lor sentiero. \q \v 16 Perciocchè i lor piedi corrono al male, \q E si affrettano a spandere il sangue\x * \xo 1.16 \xo*\xk sangue \xk*\xt Is. 59.7. Rom. 3.15.\xt*\x*. \q \v 17 Perciocchè invano si tende la rete \q Dinanzi agli occhi d'ogni uccello; \q \v 18 Ma essi pongono agguati al lor \add proprio\add* sangue, \q Ed insidiano nascosamente l'anima loro. \q \v 19 Tali \add sono\add* i sentieri d'ogni uomo dato all'avarizia\x * \xo 1.19 \xo*\xk avarizia \xk*\xt Prov. 15.27. 1 Tim. 6.9,10.\xt*\x*; \q Ella coglie l'anima di coloro in cui ella si trova. \s1 Invito ed esortazione della Sapienza \q \v 20 LA somma Sapienza grida di fuori; \q Ella fa sentir la sua voce per le piazze\x * \xo 1.20 \xo*\xk piazze \xk*\xt Prov. 8.1 ecc.; 9.3 ecc. Giov. 7.37 ecc.\xt*\x*; \q \v 21 Ella grida in capo de' luoghi delle turbe; \q Ella pronunzia i suoi ragionamenti nell'entrate delle porte, nella città, \q \v 22 \add Dicendo:\add* Infino a quando, o scempi, amerete la scempietà? \q Ed \add infino a quando\add* gli schernitori prenderanno piacere in ischernire, \q Ed i pazzi avranno in odio la scienza? \q \v 23 Convertitevi alla mia riprensione; \q Ecco, io vi sgorgherò lo spirito mio\x * \xo 1.23 \xo*\xk mio \xk*\xt Gioel. 2.28.\xt*\x*; \q Io vi farò assapere le mie parole. \q \v 24 Perciocchè io ho gridato, e voi avete ricusato \add di ascoltare\add*; \q Io ho distesa la mano, e niuno ha porto attenzione; \q \v 25 Ed avete lasciato ogni mio consiglio\x * \xo 1.25 \xo*\xk consiglio \xk*\xt Luc. 7.30.\xt*\x*, \q E non avete gradita la mia correzione; \q \v 26 Io altresì riderò della vostra calamità; \q Io mi farò beffe, quando il vostro spavento sarà venuto; \q \v 27 Quando il vostro spavento sarà venuto, a guisa di ruina, \q E la vostra calamità sarà giunta, a guisa di turbo; \q Quando angoscia e distretta vi sarà sopraggiunta. \q \v 28 Allora essi grideranno a me, ma io non risponderò\x * \xo 1.28 \xo*\xk risponderò \xk*\xt Giob. 27.9 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Mi ricercheranno sollecitamente, ma non mi troveranno; \q \v 29 Perciocchè hanno odiata la scienza, \q E non hanno eletto il timor del Signore; \q \v 30 E non hanno gradito il mio consiglio, \q \add Ed\add* hanno disdegnata ogni mia correzione. \q \v 31 Perciò mangeranno del frutto delle lor vie\x * \xo 1.31 \xo*\xk vie \xk*\xt Giob. 4.8. Prov. 22.8.\xt*\x*, \q E saranno saziati de' lor consigli. \q \v 32 Perciocchè lo sviamento degli scempi li uccide, \q E l'error degli stolti li fa perire. \q \v 33 Ma chi mi ascolta abiterà in sicurtà\x * \xo 1.33 \xo*\xk sicurtà \xk*\xt Sal. 25.12,13; 112.7.\xt*\x*, \q E viverà in riposo, fuor di spavento di male. \c 2 \s1 Eccellenza e vantaggi della Sapienza \q \v 1 FIGLIUOL mio, se tu ricevi i miei detti, \q E riponi appo te i miei comandamenti, \q \v 2 Rendendo il tuo orecchio attento alla Sapienza; \q \add Se\add* tu inchini il tuo cuore all'intendimento, \q \v 3 E se tu chiami la prudenza, \q \add E\add* dài fuori la tua voce all'intendimento; \q \v 4 Se tu la cerchi come l'argento, \q E l'investighi come i tesori\x * \xo 2.4 \xo*\xk tesori \xk*\xt Prov. 3.14. Mat. 13.44 ecc.\xt*\x*; \q \v 5 Allora tu intenderai il timor del Signore, \q E troverai la conoscenza di Dio. \q \v 6 Perciocchè il Signore dà la sapienza\x * \xo 2.6 \xo*\xk sapienza \xk*\xt 1 Re. 3.9,12. Giac. 1.5.\xt*\x*; \q Dalla sua bocca \add procede\add* la scienza e l'intendimento. \q \v 7 Egli riserba la ragione a' diritti; \q \add Egli è\add* lo scudo di quelli che camminano in integrità\x * \xo 2.7 \xo*\xk integrità \xk*\xt Sal. 84.11. Prov. 30.5.\xt*\x*; \q \v 8 Per guardare i sentieri di dirittura, \q E custodire la via de' suoi santi. \b \q \v 9 Allora tu intenderai giustizia, giudicio, \q E dirittura, \add ed\add* ogni buon sentiero. \q \v 10 Quando la sapienza sarà entrata nel cuor tuo, \q E la scienza sarà dilettevole all'anima tua; \q \v 11 L'avvedimento ti preserverà, \q La prudenza ti guarderà; \q \v 12 Per liberarti dalla via malvagia, \q Dagli uomini che parlano di cose perverse; \q \v 13 I quali lasciano i sentieri della dirittura, \q Per camminar per le vie delle tenebre\x * \xo 2.13 \xo*\xk tenebre \xk*\xt Giov. 3.19,20.\xt*\x*; \q \v 14 I quali si rallegrano di far male\x * \xo 2.14 \xo*\xk male \xk*\xt Prov. 10.23. Rom. 1.32.\xt*\x*, \q \add E\add* festeggiano nelle perversità di malizia; \q \v 15 I quali \add son\add* torti nelle lor vie, \q E traviati ne' lor sentieri. \q \v 16 Per iscamparti \add ancora\add* dalla donna straniera\x * \xo 2.16 \xo*\xk straniera \xk*\xt Prov. 5.3 \xt*\xta ecc., 20; \xta*\xt 6.24 ecc.; 7.5 ecc.\xt*\x*; \q Dalla forestiera \add che\add* parla vezzosamente; \q \v 17 La quale ha abbandonato il conduttor della sua giovanezza\x * \xo 2.17 \xo*\xk giovanezza \xk*\xt Ger. 3.4.\xt*\x*, \q Ed ha dimenticato il patto del suo Dio. \q \v 18 Conciossiachè la casa di essa dichini alla morte\x * \xo 2.18 \xo*\xk morte \xk*\xt Prov. 7.27.\xt*\x*, \q Ed i suoi sentieri a' morti. \q \v 19 Niuno di coloro ch'entrano da essa non ne ritorna, \q E non riprende i sentieri della vita. \q \v 20 Acciocchè \add ancora\add* tu cammini per la via de' buoni, \q Ed osservi i sentieri de' giusti. \q \v 21 Perciocchè gli \add uomini\add* diritti abiteranno la terra\x * \xo 2.21 \xo*\xk terra \xk*\xt Sal. 37.28,29. Prov. 10.30.\xt*\x*, \q E gli \add uomini\add* intieri rimarranno in essa. \q \v 22 Ma gli empi saranno sterminati dalla terra, \q E i disleali ne saranno divelti. \b \c 3 \q \v 1 Figliuol mio, non dimenticare il mio insegnamento; \q E il cuor tuo guardi i miei comandamenti; \q \v 2 Perchè ti aggiungeranno lunghezza di giorni, \q Ed anni di vita, e prosperità\x * \xo 3.2 \xo*\xk prosperità \xk*\xt Sal. 119.165.\xt*\x*. \q \v 3 Benignità e verità non ti abbandoneranno; \q Legateli in su la gola\x * \xo 3.3 \xo*\xk gola \xk*\xt Deut. 6.8; 11.18.\xt*\x*, scrivili in su la tavola del tuo cuore; \q \v 4 E tu troverai grazia e buon senno \q Appo Iddio, ed appo gli uomini\x * \xo 3.4 \xo*\xk uomini \xk*\xt 1 Sam. 2.26. Luc. 2.52.\xt*\x*. \q \v 5 Confidati nel Signore con tutto il tuo cuore\x * \xo 3.5 \xo*\xk cuore \xk*\xt Sal. 25.2 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E non appoggiarti in su la tua prudenza. \q \v 6 Riconoscilo in tutte le tue vie, \q Ed egli addirizzerà i tuoi sentieri\x * \xo 3.6 \xo*\xk sentieri \xk*\xt 1 Cron. 28.9. Ger. 10.23.\xt*\x*. \q \v 7 Non reputarti savio appo te stesso\x * \xo 3.7 \xo*\xk stesso \xk*\xt Rom. 12.16.\xt*\x*; \q Temi il Signore, e ritratti dal male\x * \xo 3.7 \xo*\xk male \xk*\xt Giob. 1.1; 28.28 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 8 \add Ciò\add* sarà una medicina al tuo bellico, \q Ed un inaffiamento alle tue ossa. \q \v 9 Onora il Signore con le tue facoltà, \q E con le primizie d'ogni tua rendita\x * \xo 3.9 \xo*\xk rendita \xk*\xt Esod. 22.29 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q \v 10 Ed i tuoi granai saran ripieni di beni in ogni abbondanza, \q E le tue tina traboccheranno di mosto. \b \q \v 11 Figliuol mio, non disdegnar la correzione del Signore\x * \xo 3.11 \xo*\xk Signore \xk*\xt Giob. 5.17 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E non ti rincresca il suo gastigamento; \q \v 12 Perciocchè il Signore gastiga chi egli ama; \q Anzi come un padre il figliuolo \add ch\add*'egli gradisce\x * \xo 3.12 \xo*\xk gradisce \xk*\xt Deut. 8.5. 1 Cor. 11.32.\xt*\x*. \q \v 13 Beato l'uomo che ha trovata sapienza\x * \xo 3.13 \xo*\xk sapienza \xk*\xt Prov. 8.34,35.\xt*\x*, \q E l'uomo che ha ottenuto intendimento. \q \v 14 Perciocchè il traffico di essa \add è\add* migliore che il traffico dell'argento, \q E la sua rendita \add è migliore\add* che l'oro\x * \xo 3.14 \xo*\xk oro \xk*\xt Giob. 28.12-19 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 15 Ella \add è\add* più preziosa che le perle\x * \xo 3.15 \xo*\xk perle \xk*\xt Mat. 13.44-46.\xt*\x*; \q E tutto ciò che tu hai di più caro non la pareggia. \q \v 16 Lunghezza di giorni è alla sua destra; \q Ricchezza e gloria alla sua sinistra\x * \xo 3.16 \xo*\xk sinistra \xk*\xt 1 Tim. 4.8.\xt*\x*. \q \v 17 Le sue vie \add son\add* vie dilettevoli, \q E tutti i suoi sentieri \add sono\add* pace\x * \xo 3.17 \xo*\xk pace \xk*\xt Mat. 11.28-30.\xt*\x*. \q \v 18 Ella \add è\add* un albero di vita\x * \xo 3.18 \xo*\xk vita \xk*\xt Gen. 2.9. Apoc. 2.7.\xt*\x* a quelli che si appigliano ad essa; \q E beati coloro che la ritengono. \q \v 19 Il Signore ha fondata la terra con sapienza; \q Egli ha stabiliti i cieli con intendimento\x * \xo 3.19 \xo*\xk intendimento \xk*\xt Sal. 136.5 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 20 Per lo suo conoscimento gli abissi furono fessi, \q E l'aria stilla la rugiada. \q \v 21 Figliuol mio, non dipartansi giammai \add queste cose\add* dagli occhi tuoi; \q Guarda la ragione e l'avvedimento; \q \v 22 E quelle saranno vita all'anima tua\x * \xo 3.22 \xo*\xk tua \xk*\xt Deut. 32.47.\xt*\x*, \q E grazia alla tua gola. \q \v 23 Allora camminerai sicuramente per la tua via, \q Ed il tuo piè non incapperà\x * \xo 3.23 \xo*\xk incapperà \xk*\xt Sal. 37.24; 91.11,12. Prov. 10.9.\xt*\x*. \q \v 24 Quando tu giacerai, non avrai spavento; \q E \add quando\add* tu ti riposerai, il tuo sonno sarà dolce\x * \xo 3.24 \xo*\xk dolce \xk*\xt Lev. 26.6. Sal. 3.5; 4.8.\xt*\x*. \q \v 25 Tu non temerai di subito spavento, \q Nè della ruina degli empi, quando ella avverrà. \q \v 26 Perciocchè il Signore sarà al tuo fianco, \q E guarderà il tuo piè, che non sia preso\x * \xo 3.26 \xo*\xk preso \xk*\xt 1 Sam. 2.9.\xt*\x*. \b \q \v 27 Non negare il bene a quelli a cui è dovuto\x * \xo 3.27 \xo*\xk dovuto \xk*\xt Rom. 13.7. Gal. 6.10.\xt*\x*, \q Quando è in tuo potere di far\add lo\add*. \q \v 28 Non dire al tuo prossimo: Va', e torna, \q E domani te \add lo\add* darò\x * \xo 3.28 \xo*\xk darò \xk*\xt Lev. 19.13. Deut. 24.15.\xt*\x*, se tu \add l\add*'hai appo te. \b \q \v 29 Non macchinare alcun male contro al tuo prossimo \q Che abita in sicurtà teco. \b \q \v 30 Non litigar con alcuno senza cagione\x * \xo 3.30 \xo*\xk cagione \xk*\xt Rom. 12.18.\xt*\x*, \q S'egli non ti ha fatto alcun torto. \b \q \v 31 Non portare invidia all'uomo violento\x * \xo 3.31 \xo*\xk violento \xk*\xt Sal. 37.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q E non eleggere alcuna delle sue vie. \q \v 32 Perciocchè l'\add uomo\add* perverso \add è\add* cosa abbominevole al Signore; \q Ma \add egli comunica\add* il suo consiglio con gli \add uomini\add* diritti\x * \xo 3.32 \xo*\xk diritti \xk*\xt Sal. 25.14.\xt*\x*. \q \v 33 La maledizione del Signore \add è\add* nella casa dell'empio\x * \xo 3.33 \xo*\xk empio \xk*\xt Lev. 26.14 ecc.\xt*\x*; \q Ma egli benedirà la stanza de' giusti. \q \v 34 Se egli schernisce gli schernitori, \q Dà altresì grazia agli umili\x * \xo 3.34 \xo*\xk umili \xk*\xt Giac. 4.6. 1 Piet. 5.5.\xt*\x*. \q \v 35 I savi possederanno la gloria; \q Ma gli stolti se ne portano ignominia. \c 4 \s1 Esortazione ad acquistar la Sapienza e ad allontanarsi dalle vie dei peccatori \q \v 1 FIGLIUOLI, ascoltate l'ammaestramento del padre; \q E siate attenti, per conoscer la prudenza. \q \v 2 Perciocchè io vi ho data buona dottrina, \q Non lasciate la mia legge. \q \v 3 Perciocchè io ancora sono stato figliuol di mio padre, \q Tenero, ed unico appresso mia madre\x * \xo 4.3 \xo*\xk madre \xk*\xt 1 Cron. 22.5; 29.1.\xt*\x*. \q \v 4 Ed esso mi ammaestrava\x * \xo 4.4 \xo*\xk ammaestrava \xk*\xt 1 Cron. 28.9. Efes. 6.4.\xt*\x*, e mi diceva: \q Il tuo cuore ritenga le mie parole; \q Osserva i miei comandamenti, e tu viverai\x * \xo 4.4 \xo*\xk viverai \xk*\xt Lev. 18.5. Is. 55.3.\xt*\x*. \q \v 5 Acquista sapienza, acquista prudenza; \q Non dimenticare i detti della mia bocca, e non rivolgertene indietro. \q \v 6 Non abbandonar la \add sapienza\add*, ed ella ti preserverà; \q Amala, ed ella ti guarderà. \q \v 7 La sapienza \add è\add* la principal cosa\x * \xo 4.7 \xo*\xk cosa \xk*\xt Mat. 13.44 ecc. Luc. 10.42.\xt*\x*; acquista la sapienza; \q Ed al prezzo di tutti i tuoi beni, acquista la prudenza. \q \v 8 Esaltala, ed ella ti innalzerà; \q Ella ti glorificherà, quando tu l'avrai abbracciata. \q \v 9 Ella ti metterà in sul capo un fregio di grazia; \q \add E\add* ti darà una corona d'ornamento. \b \q \v 10 Ascolta, figliuol mio, e ricevi i miei detti; \q Ed anni di vita ti saranno moltiplicati. \q \v 11 Io ti ho ammaestrato nella via della sapienza; \q Io ti ho inviato ne' sentieri della dirittura. \q \v 12 Quando tu camminerai, i tuoi passi non saran ristretti\x * \xo 4.12 \xo*\xk ristretti \xk*\xt Sal. 91.11,12.\xt*\x*; \q E se tu corri, tu non incapperai. \q \v 13 Attienti all'ammaestramento, non lasciar\add lo\add*; \q Guardalo, perciocchè esso \add è\add* la tua vita. \q \v 14 Non entrare nel sentiero degli empi; \q E non camminar per la via de' malvagi\x * \xo 4.14 \xo*\xk malvagi \xk*\xt Sal. 1.1. Prov. 1.10,15.\xt*\x*. \q \v 15 Schifala, non passar per essa; \q Stornatene, e passa oltre. \q \v 16 Perciocchè essi non possono dormire, se non hanno fatto qualche male\x * \xo 4.16 \xo*\xk male \xk*\xt Sal. 35.4. Is. 57.20.\xt*\x*; \q E il sonno s'invola loro, se non hanno fatto cader qualcuno. \q \v 17 Conciossiachè mangino il pane dell'empietà, \q E bevano il vino delle violenze. \q \v 18 Ma il sentiero de' giusti \add è\add* come la luce che spunta\x * \xo 4.18 \xo*\xk spunta \xk*\xt Mat. 5.14,15; 13.43. Fil. 2.15.\xt*\x*, \q La quale va vie più risplendendo, finchè sia chiaro giorno. \q \v 19 La via degli empi \add è\add* come una caligine; \q Essi non sanno in che incappano\x * \xo 4.19 \xo*\xk incappano \xk*\xt Giob. 18.5,6. Giov. 12.35.\xt*\x*. \b \q \v 20 Figliuol mio, attendi alle mie parole; \q Inchina l'orecchio tuo a' miei detti. \q \v 21 Non dipartansi quelli \add giammai\add* dagli occhi tuoi; \q Guardali in mezzo del tuo cuore; \q \v 22 Perciocchè son vita a quelli che li trovano\x * \xo 4.22 \xo*\xk trovano \xk*\xt Deut. 32.47 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q E sanità a tutta la lor carne. \q \v 23 Sopra ogni guardia, guarda il tuo cuore; \q Perciocchè da esso procede la vita\x * \xo 4.23 \xo*\xk vita \xk*\xt Mat. 12.34,35.\xt*\x*. \q \v 24 Rimuovi da te la perversità della bocca, \q Ed allontana da te la perversità delle labbra. \q \v 25 Gli occhi tuoi riguardino diritto davanti \add a te\add*, \q E le tue palpebre dirizzino la lor mira dinanzi a te. \q \v 26 Considera attentamente il sentiero de' tuoi piedi, \q E sieno addirizzate tutte le tue vie. \q \v 27 Non dichinar nè a destra, nè a sinistra\x * \xo 4.27 \xo*\xk sinistra \xk*\xt Gios. 1.7.\xt*\x*; \q Rimuovi il tuo piè dal male\x * \xo 4.27 \xo*\xk male \xk*\xt Is. 1.16,17. Rom. 12.9.\xt*\x*. \b \c 5 \q \v 1 Figliuol mio, attendi alla mia sapienza, \q Inchina il tuo orecchio al mio intendimento; \q \v 2 Acciocchè tu osservi gli avvedimenti, \q E che le tue labbra conservino la scienza. \q \v 3 Perciocchè le labbra della \add donna\add* straniera stillano favi di miele\x * \xo 5.3 \xo*\xk miele \xk*\xt Prov. 2.16 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q E il suo palato \add è\add* più dolce che olio; \q \v 4 Ma il fine di essa \add è\add* amaro come assenzio\x * \xo 5.4 \xo*\xk assenzio \xk*\xt Eccl. 7.26.\xt*\x*, \q Acuto come una spada a due tagli. \q \v 5 I suoi piedi scendono alla morte; \q I suoi passi fanno capo all'inferno. \q \v 6 I suoi sentieri sono vaganti, senza che essa sappia ove va, \q Perchè non considera attentamente la via della vita. \q \v 7 Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi, \q E non vi dipartite da' detti della mia bocca. \q \v 8 Allontana la tua via da essa, \q E non accostarti all'uscio della sua casa; \q \v 9 Che talora tu non dia il tuo onore agli stranieri, \q E gli anni tuoi al crudele; \q \v 10 Che talora i forestieri non si sazino delle tue facoltà; \q E che le tue fatiche \add non vadano\add* nella casa dello strano\x * \xo 5.10 \xo*\xk strano \xk*\xt Prov. 29.3.\xt*\x*; \q \v 11 \add E che tu non\add* gema alla fine, \q Quando la tua carne ed il tuo corpo saranno consumati; \q \v 12 E non dica: Come ebbi io in odio l'ammaestramento? \q E come rigettò il mio cuore la correzione\x * \xo 5.12 \xo*\xk correzione \xk*\xt Prov. 12.1.\xt*\x*? \q \v 13 E \add come\add* non ascoltai la voce di quelli che mi ammaestravano, \q E non inchinai il mio orecchio a quelli che m'insegnavano? \q \v 14 Quasi che sono stato in ogni male, \q In mezzo della raunanza e della congregazione. \b \q \v 15 Bevi delle acque della tua cisterna\x * \xo 5.15 \xo*\xk cisterna \xk*\xt Prov. 9.17. Cant. 4.12.\xt*\x*, \q E de' ruscelli di mezzo della tua fonte. \q \v 16 Spandansi le tue fonti fuori, \q Ed i ruscelli delle \add tue\add* acque per le piazze\x * \xo 5.16 \xo*\xk piazze \xk*\xt Zac. 8.5.\xt*\x*. \q \v 17 Sieno \add quelle acque\add* a te solo, \q E a niuno strano teco. \q \v 18 Sia la tua fonte benedetta; \q E rallegrati della moglie della tua giovanezza\x * \xo 5.18 \xo*\xk giovanezza \xk*\xt Deut. 24.5.\xt*\x*. \q \v 19 \add Siati ella\add* una cerva amorosa, ed una cavriuola graziosa; \q Inebbrinti le sue mammelle in ogni tempo; \q Sii del continuo invaghito del suo amore. \q \v 20 E perchè, figliuol mio, t'invaghiresti della straniera, \q Ed abbracceresti il seno della forestiera\x * \xo 5.20 \xo*\xk forestiera \xk*\xt Prov. 2.16 \xt*\xta e rif.\xta*\x*? \q \v 21 Conciossiachè le vie dell'uomo \add sieno\add* davanti agli occhi del Signore\x * \xo 5.21 \xo*\xk Signore \xk*\xt 2 Cron. 16.9 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q E ch'egli consideri tutti i suoi sentieri. \q \v 22 Le iniquità dell'empio lo prenderanno, \q Ed egli sarà ritenuto con le funi del suo peccato\x * \xo 5.22 \xo*\xk peccato \xk*\xt Sal. 7.15 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 23 Egli morrà per mancamento di correzione; \q E andrà errando per la molta sua pazzia. \c 6 \s1 Ammonimenti contro il far sicurtà, e contro la pigrizia e la menzogna \q \v 1 FIGLIUOL mio, se tu hai fatta sicurtà al tuo prossimo, \q \add Se\add* tu hai toccata la mano allo strano\x * \xo 6.1 \xo*\xk strano \xk*\xt Prov. 11.15; 17.18; 20.16; 22.26; 27.13.\xt*\x*, \q \v 2 Tu sei allacciato con le parole della tua bocca, \q Tu sei preso con le parole della tua bocca. \q \v 3 Ora fa' questo, figliuol mio, e riscuotiti; \q Poichè tu sei caduto in man del tuo prossimo, \q Va', gittati a' piedi de' tuoi amici, e sollecitali. \q \v 4 Non lasciar dormire gli occhi tuoi, \q Nè sonnecchiar le tue palpebre. \q \v 5 Riscuotiti, come un cavriuolo di mano \add del cacciatore\add*, \q E come un uccello di mano dell'uccellatore. \b \q \v 6 Va', pigro, alla formica\x * \xo 6.6 \xo*\xk formica \xk*\xt Giob. 12.7. Prov. 30.24 ecc.\xt*\x*; \q Riguarda le sue vie, e diventa savio; \q \v 7 Conciossiachè ella non abbia nè capitano, \q Nè magistrato, nè signore; \q \v 8 \add E pure\add* ella apparecchia nella state il suo cibo, \q \add E\add* raduna nella ricolta il suo mangiare. \q \v 9 Infino a quando, o pigro, giacerai? \q Quando ti desterai dal tuo sonno\x * \xo 6.9 \xo*\xk sonno \xk*\xt Prov. 24.33,34.\xt*\x*? \q \v 10 Dormendo un poco, sonnecchiando un poco, \q Piegando un poco le braccia per riposare; \q \v 11 La tua povertà verrà come un viandante, \q E la tua necessità come uno scudiere\x * \xo 6.11 \xo*\xk scudiere \xk*\xt Prov. 10.4; 13.4; 19.15,24; 20.4.\xt*\x*. \b \q \v 12 L'uomo scellerato, l'uomo da nulla, \q Procede con perversità di bocca. \q \v 13 Egli ammicca con gli occhi, parla co' piedi, \q Accenna con le dita\x * \xo 6.13 \xo*\xk dita \xk*\xt Rom. 6.13,19.\xt*\x*; \q \v 14 Egli ha delle perversità nel suo cuore, \q Egli macchina del male in ogni tempo; \q Egli commette contese. \q \v 15 Perciò in un momento verrà la sua ruina; \q Egli di subito sarà fiaccato, senza rimedio. \b \q \v 16 Il Signore odia queste sei cose; \q Anzi \add queste\add* sette \add son\add* cosa abbominevole all'anima sua; \q \v 17 Gli occhi altieri\x * \xo 6.17 \xo*\xk altieri \xk*\xt Sal. 18.26; 101.5.\xt*\x*, la lingua bugiarda\x * \xo 6.17 \xo*\xk bugiarda \xk*\xt Sal. 120.2,3. Prov. 12.22.\xt*\x*, \q E la mani che spandono il sangue innocente\x * \xo 6.17 \xo*\xk innocente \xk*\xt Is. 1.15.\xt*\x*, \q \v 18 Il cuore che divisa pensieri d'iniquità\x * \xo 6.18 \xo*\xk iniquità \xk*\xt Gen. 6.5,6.\xt*\x*, \q I piedi che si affrettano per correre al male\x * \xo 6.18 \xo*\xk male \xk*\xt Is. 59.7. Rom. 3.15.\xt*\x*, \q \v 19 Il falso testimonio che sbocca menzogne\x * \xo 6.19 \xo*\xk menzogne \xk*\xt Prov. 19.5,9.\xt*\x*, \q E colui che commette contese tra fratelli. \s1 Il giovane ammonito contro la donna adultera \q \v 20 FIGLIUOL mio, guarda il comandamento di tuo padre, \q E non lasciar l'insegnamento di tua madre\x * \xo 6.20 \xo*\xk madre \xk*\xt Prov. 1.8. Efes. 6.1.\xt*\x*; \q \v 21 Tienli del continuo legati in sul tuo cuore, \q \add Ed\add* avvinti in su la tua gola\x * \xo 6.21 \xo*\xk gola \xk*\xt Prov. 3.3 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 22 Quando tu camminerai, quello ti guiderà; \q Quando tu giacerai, farà la guardia intorno a te; \q E quando tu ti risveglierai, ragionerà teco\x * \xo 6.22 \xo*\xk teco \xk*\xt Prov. 3.23,24 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q \v 23 Perciocchè il comandamento \add è\add* una lampana, \q E l'insegnamento \add è\add* una luce\x * \xo 6.23 \xo*\xk luce \xk*\xt Sal. 19.8-11; 119.105.\xt*\x*, \q E le correzioni di disciplina \add son\add* la via della vita; \q \v 24 Per guardarti dalla femmina malvagia\x * \xo 6.24 \xo*\xk malvagia \xk*\xt Prov. 2.16 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q Dalle lusinghe della lingua della straniera. \q \v 25 Non invaghirti nel tuo cuore della sua bellezza\x * \xo 6.25 \xo*\xk bellezza \xk*\xt Mat. 5.28.\xt*\x*; \q E non prendati ella con le sue palpebre. \q \v 26 Perciocchè per una donna meretrice \add si viene\add* fino ad un pezzo di pane\x * \xo 6.26 \xo*\xk pane \xk*\xt Prov. 29.3.\xt*\x*; \q E la donna vaga d'uomini va a caccia dietro alle anime preziose\x * \xo 6.26 \xo*\xk preziose \xk*\xt Ezec. 13.18.\xt*\x*. \q \v 27 Alcuno prenderà egli del fuoco in seno, \q Senza che i suoi vestimenti ne sieno arsi? \q \v 28 Alcuno camminerà egli sopra le brace, \q Senza bruciarsi i piedi? \q \v 29 Così \add avviene\add* a chi entra dalla moglie del suo prossimo; \q Chiunque la tocca non sarà innocente. \q \v 30 Ei non si scusa il ladro, quando egli ruba \q Per saziarsi, avendo fame; \q \v 31 Anzi, \add se\add* è colto, restituisce \add il furto\add* a sette doppi\x * \xo 6.31 \xo*\xk doppi \xk*\xt Esod. 22.1,4.\xt*\x*, \q Egli dà tutta la sostanza di casa sua. \q \v 32 Chi commette adulterio con una donna \add è\add* scemo di senno\x * \xo 6.32 \xo*\xk senno \xk*\xt Prov. 7.6 ecc.\xt*\x*; \q Chi vuol perder l'anima sua faccia tal cosa. \q \v 33 Egli troverà ferite ed ignominia; \q E il suo vituperio non sarà \add giammai\add* cancellato. \q \v 34 Perciocchè la gelosia \add è\add* un furor dell'uomo\x * \xo 6.34 \xo*\xk uomo \xk*\xt Prov. 27.4. Cant. 8.6.\xt*\x*; \q Ed egli non risparmierà nel giorno della vendetta\x * \xo 6.34 \xo*\xk vendetta \xk*\xt Lev. 20.10.\xt*\x*. \q \v 35 Egli non avrà riguardo ad alcun riscatto; \q Ed avvegnachè tu moltiplichi i presenti, non però li accetterà. \b \c 7 \q \v 1 Figliuol mio, guarda i miei detti, \q E riponi appo te i miei comandamenti. \q \v 2 Guarda i miei comandamenti, e tu viverai\x * \xo 7.2 \xo*\xk viverai \xk*\xt Prov. 4.4 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E \add guarda\add* il mio insegnamento, come la pupilla degli occhi tuoi. \q \v 3 Legateli alle dita, \q Scrivili in su la tavola del tuo cuore\x * \xo 7.3 \xo*\xk cuore \xk*\xt Prov. 3.3 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 4 Di' alla sapienza: Tu \add sei\add* mia sorella; \q E chiama la prudenza \add tua\add* parente; \q \v 5 Acciocchè esse ti guardino dalla donna straniera, \q Dalla forestiera che parla vezzosamente\x * \xo 7.5 \xo*\xk vezzosamente \xk*\xt Prov. 2.16 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 6 Perciocchè io riguardava \add una volta\add* per la finestra della mia casa, \q Per li miei cancelli; \q \v 7 E vidi tra gli scempi, \q \add E\add* scorsi tra i fanciulli, un giovanetto scemo di senno\x * \xo 7.7 \xo*\xk senno \xk*\xt Prov. 6.32.\xt*\x*; \q \v 8 Il qual passava per la strada, presso al cantone \add della casa\add* d'una tal donna; \q E camminava traendo alla casa di essa; \q \v 9 In su la sera, in sul vespro del dì\x * \xo 7.9 \xo*\xk dì \xk*\xt Giob. 24.15.\xt*\x*. \q In su l'imbrunire ed oscurar della notte; \q \v 10 Ed ecco, una donna gli \add venne\add* incontro, \q In assetto da meretrice, e cauta d'animo; \q \v 11 Strepitosa, e sviata; \q I cui piedi non si fermavano in casa\x * \xo 7.11 \xo*\xk casa \xk*\xt 1 Tim. 5.13. Tit. 2.4,5.\xt*\x*; \q \v 12 Essendo ora fuori, or per le piazze; \q E stando agli agguati presso ad ogni cantone\x * \xo 7.12 \xo*\xk cantone \xk*\xt Prov. 23.27,28.\xt*\x*. \q \v 13 Ed essa lo prese, e lo baciò, \q E sfacciatamente gli disse: \q \v 14 Io avea sopra me \add il voto di\add* sacrificii da render grazie; \q Oggi ho pagati i miei voti. \q \v 15 Però ti sono uscita incontro, \q Per cercarti, e ti ho trovato. \q \v 16 Io ho acconcio il mio letto con capoletti \q Di lavoro figurato a cordicelle \add di fil\add* di Egitto. \q \v 17 Io ho profumato il mio letto \q Con mirra, con aloe, e con cinnamomo. \q \v 18 Vieni, inebbriamoci d'amori infino alla mattina, \q Sollaziamoci in amorosi piaceri. \q \v 19 Perciocchè il marito non \add è\add* in casa sua; \q Egli è andato in viaggio lontano; \q \v 20 Egli ha preso in mano un sacchetto di danari; \q Egli ritornerà a casa sua a nuova luna. \q \v 21 Ella lo piegò con le molte sue lusinghe\x * \xo 7.21 \xo*\xk lusinghe \xk*\xt Prov. 5.3.\xt*\x*, \q E lo sospinse con la dolcezza delle sue labbra. \q \v 22 \add Ed\add* egli andò dietro a lei subitamente, \q Come il bue viene al macello, \q E come i ceppi \add son\add* per gastigamento dello stolto; \q \v 23 Come l'uccello si affretta al laccio, \q Senza sapere che è contro alla vita sua\x * \xo 7.23 \xo*\xk sua \xk*\xt Eccl. 9.12.\xt*\x*, \q Finchè la saetta gli trafigga il fegato. \b \q \v 24 Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi, \q Ed attendete a' detti della mia bocca. \q \v 25 Il cuor tuo non dichini alle vie d'una tal donna; \q Non isviarti ne' suoi sentieri. \q \v 26 Perciocchè ella ne ha fatti cader molti uccisi; \q E pur tutti coloro ch'ella ha morti \add eran\add* possenti\x * \xo 7.26 \xo*\xk possenti \xk*\xt Giud. 16.1 ecc. Neem. 13.26.\xt*\x*. \q \v 27 La sua casa \add è\add* la via dell'inferno\x * \xo 7.27 \xo*\xk inferno \xk*\xt Prov. 2.18; 5.5; 9.18.\xt*\x*, \q Che scende a' più interni luoghi della morte. \c 8 \s1 L'eccellenza e la chiarezza dei precetti della Sapienza \q \v 1 LA Sapienza non grida ella\x * \xo 8.1 \xo*\xk ella \xk*\xt Prov. 1.20 e rif.; 9.3.\xt*\x*? \q E la Prudenza non dà ella fuori la sua voce? \q \v 2 Ella sta in piè in capo de' luoghi elevati, in su la via, \q Ne' crocicchi. \q \v 3 Ella grida presso alle porte, alla bocca della città, \q All'entrata degli usci \add delle case\add*, \q \v 4 \add Dicendo\add*: Io grido a voi, o uomini principali; \q E la mia voce \add s'indirizza\add* ancora al volgo. \q \v 5 Semplici, intendete \add che cosa sia\add* avvedimento; \q E \add voi\add* stolti, intendete \add che cosa sia\add* buon senno. \q \v 6 Ascoltate; perciocchè io proporrò cose eccellenti; \q L'aprir delle mie labbra \add sarà\add* di cose diritte. \q \v 7 Conciossiachè il mio palato ragionerà di verità; \q Ma l'empietà \add è\add* ciò che le mie labbra abbominano. \q \v 8 Tutti i detti della mia bocca \add son\add* con giustizia; \q In essi non \add vi è\add* nulla di torto o di perverso. \q \v 9 Essi tutti \add son\add* diritti agl'intendenti, \q E bene addirizzati a coloro che hanno trovata la scienza. \q \v 10 Ricevete il mio ammaestramento, e non dell'argento; \q E scienza, anzi che oro eletto. \q \v 11 Perciocchè la sapienza \add è\add* migliore che le perle; \q E tutte le cose le più care non l'agguagliano\x * \xo 8.11 \xo*\xk agguagliano \xk*\xt Prov. 3.14,15 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 12 Io, la Sapienza, abito nell'avvedimento, \q E trovo la conoscenza de' buoni avvisi. \q \v 13 Il timor del Signore \add è\add* odiare il male\x * \xo 8.13 \xo*\xk male \xk*\xt Sal. 97.10. Prov. 16.6.\xt*\x*; \q Io odio la superbia, e l'alterezza, e la via della malvagità, \q E la bocca perversa. \q \v 14 A me \add appartiene\add* il consiglio\x * \xo 8.14 \xo*\xk consiglio \xk*\xt Is. 9.5.\xt*\x* e la buona ragione; \q Io \add son\add* la prudenza; a me \add appartiene\add* la forza\x * \xo 8.14 \xo*\xk forza \xk*\xt Eccl. 7.19.\xt*\x*. \q \v 15 Per me regnano i re\x * \xo 8.15 \xo*\xk re \xk*\xt Dan. 2.21. Rom. 13.1-7.\xt*\x*, \q Ed i rettori fanno statuti di giustizia. \q \v 16 Per me signoreggiano i signori, \q Ed i principi, \add e\add* tutti i giudici della terra. \q \v 17 Io amo quelli che mi amano\x * \xo 8.17 \xo*\xk amano \xk*\xt Giov. 14.21.\xt*\x*; \q E quelli che mi cercano mi troveranno\x * \xo 8.17 \xo*\xk troveranno \xk*\xt Giac. 1.5.\xt*\x*. \q \v 18 Ricchezze e gloria \add son\add* meco; \q Beni permanenti e giustizia\x * \xo 8.18 \xo*\xk giustizia \xk*\xt Prov. 3.16 e rif. Mat. 6.33.\xt*\x*. \q \v 19 Il mio frutto \add è\add* migliore che oro, anzi che oro finissimo; \q E la mia rendita \add migliore\add* che argento eletto\x * \xo 8.19 \xo*\xk eletto \xk*\xt Prov. 3.14 e rif. Efes. 3.8. Apoc. 3.18.\xt*\x*. \q \v 20 Io cammino per la via della giustizia, \q In mezzo de' sentieri della dirittura; \q \v 21 Per fare eredare il \add vero\add* essere a quelli che mi amano, \q Ed empiere i lor tesori. \s1 La Sapienza è da ogni eternità \q \v 22 IL Signore mi possedeva al principio della sua via\x * \xo 8.22 \xo*\xk via \xk*\xt Gen. 1.1 ecc. Giov. 1.1-3.\xt*\x*, \q Avanti le sue opere, ab eterno. \q \v 23 Io sono stata costituita in principato ab eterno, \q Dal principio, avanti che la terra fosse\x * \xo 8.23 \xo*\xk fosse \xk*\xt Sal. 2.6. Giov. 17.5.\xt*\x*. \q \v 24 Avanti che \add fossero\add* abissi, \q Nè fonti, nè gorghi d'acque, io fui prodotta. \q \v 25 Io fui prodotta innanzi che i monti fossero profondati\x * \xo 8.25 \xo*\xk profondati \xk*\xt Sal. 90.2.\xt*\x*, \q Avanti i colli; \q \v 26 Mentre egli non avea \add ancora\add* fatta la terra, nè le campagne, \q Nè la sommità del terreno del mondo. \q \v 27 Quando egli ordinava i cieli, io v'\add era\add*; \q Quando egli disegnava il giro sopra la superficie dell'abisso; \q \v 28 Quando egli fermava il cielo disopra; \q Quando egli fortificava le fonti dell'abisso; \q \v 29 Quando egli poneva il suo termine al mare\x * \xo 8.29 \xo*\xk mare \xk*\xt Gen. 1.9,10.\xt*\x*, \q Talchè le acque non possono trapassare il suo comandamento; \q Quando egli poneva i fondamenti della terra; \q \v 30 Ed era appo lui\x * \xo 8.30 \xo*\xk lui \xk*\xt Giov. 1.1,2,18.\xt*\x* \add come\add* un allievo, \q Ed era le \add sue\add* delizie tuttodì\x * \xo 8.30 \xo*\xk tuttodì \xk*\xt Mat. 3.17. Col. 1.13.\xt*\x*; \q Io mi sollazzava in ogni tempo nel suo cospetto. \q \v 31 Io mi sollazzo nella parte abitata della sua terra; \q Ed i miei diletti \add sono\add* co' figliuoli degli uomini. \q \v 32 Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi: \q Beati \add coloro che\add* osservano le mie vie\x * \xo 8.32 \xo*\xk vie \xk*\xt Sal. 119.1,2. Luc. 11.28.\xt*\x*. \q \v 33 Ascoltate l'ammaestramento, e diventate savi, \q E non \add lo\add* schifate. \q \v 34 Beato l'uomo che mi ascolta\x * \xo 8.34 \xo*\xk ascolta \xk*\xt Prov. 3.13,18. Mat. 17.5.\xt*\x*, \q Per vegliar tuttodì presso a' miei usci; \q Per istare a guardia agli stipiti delle mie porte. \q \v 35 Perciocchè chi mi trova trova la vita, \q Ed ottiene benevolenza dal Signore. \q \v 36 Ma chi pecca contro a me fa ingiuria all'anima sua; \q Tutti quelli che mi odiano amano la morte. \c 9 \s1 Il convito della Sapienza. — La follia degli stolti \q \v 1 LA somma Sapienza ha edificata la sua casa\x * \xo 9.1 \xo*\xk casa \xk*\xt Efes. 2.20-22. 1 Piet. 2.5.\xt*\x*, \q Ella ha tagliate le sue colonne \add in numero di\add* sette; \q \v 2 Ella ha ammazzati i suoi animali, ha temperato il suo vino. \q Ed anche ha apparecchiata la sua mensa\x * \xo 9.2 \xo*\xk mensa \xk*\xt Mat. 22.1 ecc. Luc. 14.16 ecc.\xt*\x*. \q \v 3 Ella ha mandate le sue serventi a gridare\x * \xo 9.3 \xo*\xk gridare \xk*\xt Rom. 10.15.\xt*\x* \q D'in su i poggiuoli degli alti luoghi della città: \q \v 4 Chi \add è\add* scempio? riducasi qua\x * \xo 9.4 \xo*\xk qua \xk*\xt Mat. 11.25.\xt*\x*. \q E a dire a quelli che sono scemi di senno: \q \v 5 Venite, mangiate del mio pane\x * \xo 9.5 \xo*\xk pane \xk*\xt Is. 55.1. Giov. 6.27.\xt*\x*, \q E bevete del vino \add che\add* io ho temperato. \q \v 6 Lasciate le scempietà, e voi viverete; \q E camminate per la via della prudenza. \b \q \v 7 Chi corregge lo schernitore \add ne\add* riceve vituperio; \q E chi riprende l'empio \add ne riceve\add* macchia. \q \v 8 Non riprender lo schernitore, \q Che talora egli non ti odii\x * \xo 9.8 \xo*\xk odii \xk*\xt Mat. 7.6.\xt*\x*; \q Riprendi il savio, ed egli ti amerà\x * \xo 9.8 \xo*\xk amerà \xk*\xt Sal. 141.5.\xt*\x*. \q \v 9 Insegna al savio, ed egli diventerà più savio; \q Ammaestra il giusto, ed egli crescerà in dottrina\x * \xo 9.9 \xo*\xk dottrina \xk*\xt Prov. 1.5. Mat. 13.12.\xt*\x*. \q \v 10 Il principio della sapienza \add è\add* il timor del Signore\x * \xo 9.10 \xo*\xk Signore \xk*\xt Giob. 28.28 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E la scienza de' santi \add è\add* la prudenza. \q \v 11 Perciocchè per me ti saranno moltiplicati i giorni, \q E ti saranno aggiunti anni di vita\x * \xo 9.11 \xo*\xk vita \xk*\xt Prov. 3.2,16; 10.27.\xt*\x*. \q \v 12 Se sei savio, sarai savio per te\x * \xo 9.12 \xo*\xk te \xk*\xt Giob. 28.28 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Se \add altresì\add* sei schernitore, tu solo \add ne\add* porterai \add la pena\add*\x * \xo 9.12 \xo*\xk \+add pena\+add* \xk*\xt Gal. 6.5.\xt*\x*. \b \q \v 13 La donna stolta\x * \xo 9.13 \xo*\xk stolta \xk*\xt Prov. 7.7 ecc.\xt*\x*, strepitosa, \q Scempia, e che non ha alcuno intendimento, \q \v 14 Siede anch'essa all'entrata della sua casa, \q In seggio, ne' luoghi elevati della città. \q \v 15 Per gridare a coloro che passano per la via, \q Che vanno a dirittura a lor cammino: \q \v 16 Chi \add è\add* scempio? riducasi qua. \q E se vi \add è\add* alcuno scemo di senno, gli dice: \q \v 17 Le acque rubate\x * \xo 9.17 \xo*\xk rubate \xk*\xt Prov. 5.15.\xt*\x* son dolci, \q E il pane \add preso\add* di nascosto è dilettevole\x * \xo 9.17 \xo*\xk dilettevole \xk*\xt Prov. 20.17.\xt*\x*. \q \v 18 Ed egli non sa che là \add sono\add* i morti\x * \xo 9.18 \xo*\xk morti \xk*\xt Prov. 2.18; 7.27.\xt*\x*; \q \add E che\add* quelli ch'ella ha convitati \add son\add* nel fondo dell'inferno. \c 10 \s1 Proverbi sopra varii soggetti \q \v 1 LE sentenze di Salomone\x * \xo 10.1 \xo*\xk Salomone \xk*\xt Prov. 1.1; 25.1.\xt*\x*. \b \q Il figliuol savio rallegra il padre\x * \xo 10.1 \xo*\xk padre \xk*\xt Prov. 15.20; 17.21,25.\xt*\x*; \q Ma il figliuolo solto \add è\add* il cordoglio di sua madre. \b \q \v 2 I tesori d'empietà non giovano\x * \xo 10.2 \xo*\xk giovano \xk*\xt Sal. 49.6 ecc. Luc. 12.19 ecc.\xt*\x*; \q Ma la giustizia riscuote da morte. \q \v 3 Il Signore non lascerà aver fame all'anima del giusto\x * \xo 10.3 \xo*\xk giusto \xk*\xt Sal. 34.9,10; 37.25.\xt*\x*; \q Ma egli sovverte la sostanza degli empi. \q \v 4 La man rimessa fa impoverire\x * \xo 10.4 \xo*\xk impoverire \xk*\xt Prov. 12.24; 19.15.\xt*\x*; \q Ma la mano de' diligenti arricchisce\x * \xo 10.4 \xo*\xk arricchisce \xk*\xt Prov. 13.4; 21.5.\xt*\x*. \q \v 5 Chi raccoglie nella state \add è\add* un figliuolo avveduto; \q \add Ma\add* chi dorme nella ricolta \add è\add* un figliuolo che fa vituperio. \b \q \v 6 Benedizioni \add sono\add* sopra il capo del giusto; \q Ma la violenza coprirà la bocca degli empi. \q \v 7 La memoria del giusto \add è\add* in benedizione; \q Ma il nome degli empi marcirà. \b \q \v 8 Il savio di cuore riceve i comandamenti; \q Ma lo stolto di labbra andrà in precipizio. \q \v 9 Chi cammina in integrità cammina in sicurtà\x * \xo 10.9 \xo*\xk sicurtà \xk*\xt Prov. 28.18. Is. 33.15,16.\xt*\x*; \q Ma chi perverte le sue vie sarà fiaccato. \q \v 10 Chi ammicca con l'occhio reca molestia; \q Ma lo stolto di labbra andrà in precipizio. \q \v 11 La bocca del giusto \add è\add* una fonte viva\x * \xo 10.11 \xo*\xk viva \xk*\xt Prov. 13.14; 18.4.\xt*\x*; \q Ma la violenza coprirà la bocca degli empi. \b \q \v 12 L'odio muove contese; \q Ma la carità ricopre ogni misfatto\x * \xo 10.12 \xo*\xk misfatto \xk*\xt 1 Cor. 13.4,7. 1 Piet. 4.8.\xt*\x*. \b \q \v 13 La sapienza si trova nelle labbra dell'intendente; \q Ma il bastone \add è\add* per lo dosso di chi \add è\add* scemo di senno\x * \xo 10.13 \xo*\xk senno \xk*\xt Prov. 19.29; 26.3.\xt*\x*. \b \q \v 14 I savi ripongono \add appo loro\add* la scienza; \q Ma la bocca dello stolto \add è\add* una ruina vicina\x * \xo 10.14 \xo*\xk vicina \xk*\xt Prov. 13.3; 18.7; 21.23.\xt*\x*. \b \q \v 15 Le facoltà del ricco \add son\add* la sua forte città\x * \xo 10.15 \xo*\xk città \xk*\xt Prov. 18.11. 1 Tim. 6.17.\xt*\x*; \q \add Ma\add* la povertà de' bisognosi \add è\add* il loro spavento. \b \q \v 16 Le opere de' giusti \add sono\add* a vita; \q \add Ma\add* quello che l'empio produce \add è\add* a peccato. \q \v 17 Chi osserva l'ammaestramento \add è\add* un cammino a vita\x * \xo 10.17 \xo*\xk vita \xk*\xt Prov. 6.23.\xt*\x*; \q Ma chi lascia la correzione fa traviare. \b \q \v 18 Chi copre l'odio \add è uomo di\add* labbra bugiarde; \q E chi sbocca infamia \add è\add* stolto. \b \q \v 19 In moltitudine di parole non manca misfatto\x * \xo 10.19 \xo*\xk misfatto \xk*\xt Eccl. 5.2,3.\xt*\x*; \q Ma chi rattiene le sue labbra \add è\add* prudente\x * \xo 10.19 \xo*\xk prudente \xk*\xt Prov. 17.27. Giac. 3.2.\xt*\x*. \q \v 20 La lingua del giusto \add è\add* argento eletto; \q \add Ma\add* il cuor degli empi \add è\add* ben poca cosa. \q \v 21 Le labbra del giusto pascono molti; \q Ma gli stolti muoiono per mancamento di senno. \q \v 22 La benedizione del Signore \add è\add* quella che arricchisce\x * \xo 10.22 \xo*\xk arricchisce \xk*\xt Gen. 24.35; 26.12.\xt*\x*; \q E la fatica non le sopraggiugne nulla\x * \xo 10.22 \xo*\xk nulla \xk*\xt Sal. 127.2.\xt*\x*. \b \q \v 23 Il commettere scelleratezza \add è\add* allo stolto come uno scherzare\x * \xo 10.23 \xo*\xk scherzare \xk*\xt Prov. 2.14; 14.9.\xt*\x*; \q Così \add è\add* la sapienza all'uomo d'intendimento. \q \v 24 Egli avverrà all'empio ciò ch'egli teme; \q Ma \add Iddio\add* darà a' giusti ciò che desiderano\x * \xo 10.24 \xo*\xk desiderano \xk*\xt Mat. 5.6. 1 Giov. 5.14,15.\xt*\x*. \b \q \v 25 Come il turbo passa via \add di subito\add*, così l'empio non \add è più\add*\x * \xo 10.25 \xo*\xk \+add più\+add* \xk*\xt Sal. 37.9,10,35,36.\xt*\x*; \q Ma il giusto \add è\add* un fondamento perpetuo\x * \xo 10.25 \xo*\xk perpetuo \xk*\xt Mat. 7.24,25.\xt*\x*. \b \q \v 26 Quale \add è\add* l'aceto a' denti, e il fumo agli occhi, \q Tale \add è\add* il pigro a quelli che lo mandano. \b \q \v 27 Il timor del Signore accresce i giorni\x * \xo 10.27 \xo*\xk giorni \xk*\xt Prov. 9.11 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma gli anni degli empi saranno scorciati. \q \v 28 L'aspettar de' giusti \add è\add* letizia; \q Ma la speranza degli empi perirà\x * \xo 10.28 \xo*\xk perirà \xk*\xt Sal. 112.10. Prov. 11.7.\xt*\x*. \b \q \v 29 La via del Signore \add è\add* una fortezza all'\add uomo\add* intiero; \q Ma \add ella è\add* spavento agli operatori d'iniquità. \q \v 30 Il giusto non sarà giammai in eterno scrollato\x * \xo 10.30 \xo*\xk scrollato \xk*\xt Sal. 37.22,28,29; 125.1.\xt*\x*; \q Ma gli empi non abiteranno la terra. \b \q \v 31 La bocca del giusto produce sapienza; \q Ma la lingua perversa sarà troncata. \q \v 32 Le labbra del giusto conoscono ciò che \add è\add* gradevole; \q Ma la bocca dell'empio \add non è altro che\add* perversità. \b \c 11 \q \v 1 Le bilance false \add sono\add* cosa abbominevole al Signore\x * \xo 11.1 \xo*\xk Signore \xk*\xt Lev. 19.35,36. Deut. 25.13-16. Prov. 20.10,23.\xt*\x*; \q Ma il peso giusto gli \add è\add* cosa grata. \q \v 2 Venuta la superbia, viene l'ignominia\x * \xo 11.2 \xo*\xk ignominia \xk*\xt Prov. 15.33; 16.18; 18.12. Dan. 4.30 ecc.\xt*\x*; \q Ma la sapienza \add è\add* con gli umili. \q \v 3 L'integrità degli \add uomini\add* diritti li conduce; \q Ma la perversità de' disleali di distrugge\x * \xo 11.3 \xo*\xk distrugge \xk*\xt Prov. 13.6; 22.12.\xt*\x*. \q \v 4 Le ricchezze non gioveranno al giorno dell'indegnazione\x * \xo 11.4 \xo*\xk indegnazione \xk*\xt Prov. 10.2 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma la giustizia riscoterà da morte\x * \xo 11.4 \xo*\xk morte \xk*\xt Gen. 7.1.\xt*\x*. \q \v 5 La giustizia dell'\add uomo\add* intiero addirizza la via di esso; \q Ma l'empio caderà per la sua empietà. \q \v 6 La giustizia degli \add uomini\add* diritti li riscoterà; \q Ma i disleali saranno presi per la lor propria malizia\x * \xo 11.6 \xo*\xk malizia \xk*\xt Sal. 7.15 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 7 Quando l'uomo empio muore, la sua aspettazione perisce\x * \xo 11.7 \xo*\xk perisce \xk*\xt Prov. 10.28 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E la speranza \add ch'egli aveva concepita\add* delle \add sue\add* forze è perduta. \q \v 8 Il giusto è tratto fuor di distretta; \q Ma l'empio viene in luogo suo\x * \xo 11.8 \xo*\xk suo \xk*\xt Prov. 21.18.\xt*\x*. \q \v 9 L'ipocrito corrompe il suo prossimo con la \add sua\add* bocca; \q Ma i giusti \add ne\add* son liberati per conoscimento. \q \v 10 La città festeggia del bene de' giusti; \q Ma \add vi è\add* giubilo quando gli empi periscono\x * \xo 11.10 \xo*\xk periscono \xk*\xt Est. 8.15. Prov. 28.12,28.\xt*\x*. \q \v 11 La città è innalzata per la benedizione degli \add uomini\add* diritti; \q Ma è sovvertita per la bocca degli empi. \b \q \v 12 Chi sprezza il suo prossimo \add è\add* privo di senno; \q Ma l'uomo prudente tace. \b \q \v 13 Colui che va sparlando palesa il segreto\x * \xo 11.13 \xo*\xk segreto \xk*\xt Lev. 19.16.\xt*\x*; \q Ma chi è leale di spirito cela la cosa. \b \q \v 14 Il popolo cade in ruina dove non \add son\add* consigli; \q Ma \add vi è\add* salute in moltitudine di consiglieri\x * \xo 11.14 \xo*\xk consiglieri \xk*\xt 1 Re. 12.1 ecc. Prov. 15.22.\xt*\x*. \q \v 15 L'uomo certamente sofferirà del male, se fa sicurtà per lo strano\x * \xo 11.15 \xo*\xk strano \xk*\xt Prov. 6.1 \xt*\xta ecc. e rif.\xta*\x*; \q Ma chi odia i mallevadori \add è\add* sicuro. \b \q \v 16 La donna graziosa otterrà gloria\x * \xo 11.16 \xo*\xk gloria \xk*\xt Prov. 31.30.\xt*\x*, \q Come i possenti ottengono ricchezze. \b \q \v 17 L'uomo benigno fa bene a sè stesso\x * \xo 11.17 \xo*\xk stesso \xk*\xt Mat. 5.7; 25.34 ecc.\xt*\x*; \q Ma il crudele conturba la sua \add propria\add* carne. \q \v 18 L'empio fa un'opera fallace; \q Ma \add vi è\add* un premio sicuro per colui che semina giustizia\x * \xo 11.18 \xo*\xk giustizia \xk*\xt Os. 10.12. Gal. 6.7,8. Giac. 3.18.\xt*\x*. \q \v 19 Così \add è\add* la giustizia a vita, \q Come chi procaccia il male lo procaccia alla sua morte. \q \v 20 I perversi di cuore \add sono\add* un abbominio al Signore; \q Ma quelli che sono intieri di via \add son\add* ciò che gli è grato. \q \v 21 Il malvagio d'ora in ora non resterà impunito\x * \xo 11.21 \xo*\xk impunito \xk*\xt Prov. 12.7 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma la progenie de' giusti scamperà. \b \q \v 22 Una donna bella, ma scema di senno, \q \add È\add* un monile d'oro nel grifo d'un porco. \q \v 23 Il desiderio de' giusti non \add è\add* altro che bene; \q \add Ma\add* la speranza degli empi \add è\add* indegnazione\x * \xo 11.23 \xo*\xk indegnazione \xk*\xt Rom. 2.8,9.\xt*\x*. \b \q \v 24 Vi è tale che spande, e pur vie più diventa ricco\x * \xo 11.24 \xo*\xk ricco \xk*\xt Sal. 37.21; 112.9.\xt*\x*; \q E tale che risparmia oltre al diritto, e \add pur\add* ne diventa sempre più povero. \b \q \v 25 La persona liberale sarà ingrassata\x * \xo 11.25 \xo*\xk ingrassata \xk*\xt 2 Cor. 9.6-10.\xt*\x*; \q E chi annaffia sarà anch'esso annaffiato\x * \xo 11.25 \xo*\xk annaffiato \xk*\xt Mat. 5.7.\xt*\x*. \b \q \v 26 Il popolo maledirà chi serra il grano\x * \xo 11.26 \xo*\xk grano \xk*\xt Am. 8.5,6.\xt*\x*; \q Ma benedizione \add sarà\add* sopra il capo di chi \add lo\add* vende\x * \xo 11.26 \xo*\xk vende \xk*\xt Gen. 42.6.\xt*\x*. \q \v 27 Chi cerca il bene procaccia benevolenza; \q Ma il male avverrà a chi lo cerca\x * \xo 11.27 \xo*\xk cerca \xk*\xt Sal. 7.15 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 28 Chi si confida nelle sue ricchezze caderà\x * \xo 11.28 \xo*\xk caderà \xk*\xt Mar. 10.24. 1 Tim. 6.17.\xt*\x*; \q Ma i giusti germoglieranno a guisa di frondi\x * \xo 11.28 \xo*\xk frondi \xk*\xt Sal. 1.3; 52.8; 92.12-14. Ger. 17.8.\xt*\x*. \b \q \v 29 Chi dissipa la sua casa possederà del vento; \q E lo stolto \add sarà\add* servo a chi è savio di cuore. \q \v 30 Il frutto del giusto \add è\add* un albero di vita; \q E il savio prende le anime\x * \xo 11.30 \xo*\xk anime \xk*\xt Dan. 12.3. 1 Cor. 9.19-22. Giac. 5.20.\xt*\x*. \q \v 31 Ecco, il giusto riceve la sua retribuzione in terra; \q Quanto più \add la riceverà\add* l'empio e il peccatore\x * \xo 11.31 \xo*\xk peccatore \xk*\xt 1 Piet. 4.17,18.\xt*\x*? \b \c 12 \q \v 1 Chi ama la correzione ama la scienza; \q Ma chi odia la riprensione \add è\add* insensato\x * \xo 12.1 \xo*\xk insensato \xk*\xt Prov. 15.10 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 2 L'uomo da bene ottiene benevolenza dal Signore; \q Ma egli condannerà l'uomo malizioso. \q \v 3 L'uomo non sarà stabilito per empietà; \q E la radice de' giusti non sarà smossa. \b \q \v 4 La donna di valore \add è\add* la corona del suo marito\x * \xo 12.4 \xo*\xk marito \xk*\xt Prov. 18.22; 31.23. 1 Cor. 11.7.\xt*\x*; \q Ma quella che reca vituperio gli \add è\add* come un tarlo nelle ossa. \b \q \v 5 I pensieri de' giusti \add son\add* dirittura; \q \add Ma\add* i consigli degli empi \add son\add* frode. \b \q \v 6 La parole degli empi \add tendono\add* ad insidiare al sangue; \q Ma la bocca degli \add uomini\add* diritti li riscoterà. \q \v 7 In un voltar degli empi, essi non \add saranno più\add*\x * \xo 12.7 \xo*\xk \+add più\+add* \xk*\xt Sal. 37.35,36. Prov. 11.21. Mat. 7.24-27.\xt*\x*; \q Ma la casa de' giusti starà in piè. \q \v 8 L'uomo sarà lodato secondo il suo senno; \q Ma chi è stravolto d'animo sarà in isprezzo\x * \xo 12.8 \xo*\xk isprezzo \xk*\xt 1 Sam. 25.17.\xt*\x*. \b \q \v 9 Meglio \add è\add* colui del quale non si fa stima, e pure ha un servitore, \q Che colui che fa il borioso, ed ha mancamento di pane\x * \xo 12.9 \xo*\xk pane \xk*\xt Prov. 13.7.\xt*\x*. \b \q \v 10 \add L'uomo\add* giusto ha cura della vita della sua bestia\x * \xo 12.10 \xo*\xk bestia \xk*\xt Deut. 25.4.\xt*\x*; \q Ma le viscere degli empi \add son\add* crudeli. \b \q \v 11 Chi lavora la sua terra sarà saziato di pane\x * \xo 12.11 \xo*\xk pane \xk*\xt Gen. 3.19.\xt*\x*; \q Ma chi va dietro agli uomini oziosi \add è\add* scemo d'intelletto. \b \q \v 12 L'empio appetisce la rete de' malvagi\x * \xo 12.12 \xo*\xk malvagi \xk*\xt Sal. 10.8-10.\xt*\x*; \q Ma la radice de' giusti mette fuori. \b \q \v 13 Il laccio del malvagio \add è\add* nella dislealtà delle labbra\x * \xo 12.13 \xo*\xk labbra \xk*\xt Prov. 18.7 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma il giusto uscirà di distretta\x * \xo 12.13 \xo*\xk distretta \xk*\xt 2 Piet. 2.9.\xt*\x*. \q \v 14 L'uomo sarà saziato di beni per lo frutto della \add sua\add* bocca; \q E \add Dio\add* renderà all'uomo la retribuzione \add dell'opere\add* delle sue mani\x * \xo 12.14 \xo*\xk mani \xk*\xt Is. 3.10,11.\xt*\x*. \b \q \v 15 La via dello stolto \add è\add* diritta al suo parere\x * \xo 12.15 \xo*\xk parere \xk*\xt Prov. 3.7; 14.12; 16.2,25; 21.2; 26.12. Luc. 18.11.\xt*\x*; \q Ma chi ascolta consiglio \add è\add* savio. \b \q \v 16 Il cruccio dello stolto è conosciuto lo stesso giorno\x * \xo 12.16 \xo*\xk giorno \xk*\xt Prov. 29.11.\xt*\x*; \q Ma l'avveduto copre il vituperio. \q \v 17 Chi parla verità rapporta il giusto\x * \xo 12.17 \xo*\xk giusto \xk*\xt Prov. 14.5.\xt*\x*; \q Ma il falso testimonio \add rapporta\add* frode. \b \q \v 18 Ei vi è tale che pronunzia \add parole\add* simile a coltellate; \q Ma la lingua de' savi \add è\add* medicina. \b \q \v 19 Il labbro verace sarà stabile in perpetuo; \q Ma la lingua bugiarda \add sarà sol\add* per un momento\x * \xo 12.19 \xo*\xk momento \xk*\xt Sal. 52.4,5. Prov. 19.9.\xt*\x*. \q \v 20 Inganno \add è\add* nel cuor di coloro che macchinano del male; \q Ma \add vi è\add* allegrezza per quelli che consigliano pace. \b \q \v 21 Niuna molestia avverrà al giusto\x * \xo 12.21 \xo*\xk giusto \xk*\xt Sal. 91.10 ecc.\xt*\x*; \q Ma gli empi saranno ripieni di male. \b \q \v 22 Le labbra bugiarde \add son\add* cosa abbominevole al Signore\x * \xo 12.22 \xo*\xk Signore \xk*\xt Prov. 6.16,17. Apoc. 22.15.\xt*\x*; \q Ma coloro che operano in verità son graditi da lui. \b \q \v 23 L'uomo avveduto copre la scienza; \q Ma il cuor degli stolti pubblica la follia\x * \xo 12.23 \xo*\xk follia \xk*\xt Prov. 10.14; 13.16; 15.2.\xt*\x*. \b \q \v 24 La mano de' diligenti signoreggerà; \q Ma la pigra sarà tributaria\x * \xo 12.24 \xo*\xk tributaria \xk*\xt Prov. 10.4 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 25 Il cordoglio nel cuor dell'uomo l'abbatte\x * \xo 12.25 \xo*\xk abbatte \xk*\xt Prov. 15.13; 17.22.\xt*\x*; \q Ma la buona parola lo rallegra\x * \xo 12.25 \xo*\xk rallegra \xk*\xt Is. 50.4.\xt*\x*. \b \q \v 26 Il giusto abbonda \add in beni\add* più che il suo prossimo; \q Ma la via degli empi li fa andare errando. \q \v 27 Il pigro non arrostisce la sua cacciagione; \q Ma i beni dell'uomo diligente \add sono\add* preziosi. \b \q \v 28 Nella via della giustizia \add vi è\add* vita; \q E \add nel\add* cammino de' \add suoi\add* sentieri non \add vi è\add* morte. \b \c 13 \q \v 1 Il figliuol savio \add ascolta\add* l'ammaestramento di suo padre; \q Ma lo schernitore non ascolta riprensione\x * \xo 13.1 \xo*\xk riprensione \xk*\xt 1 Sam. 2.25.\xt*\x*. \b \q \v 2 L'uomo mangerà del bene del frutto delle sue labbra\x * \xo 13.2 \xo*\xk labbra \xk*\xt Prov. 12.14 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma l'anima degli scellerati \add mangerà del frutto di\add* violenza. \q \v 3 Chi guarda la sua bocca preserva l'anima sua\x * \xo 13.3 \xo*\xk sua \xk*\xt Sal. 39.1; 141.3. Giac. 3.2.\xt*\x*; \q \add Ma\add* ruina \add avverrà\add* a chi apre disordinatamente le sue labbra. \b \q \v 4 L'anima del pigro appetisce, e non \add ha\add* nulla; \q Ma l'anima de' diligenti sarà ingrassata\x * \xo 13.4 \xo*\xk ingrassata \xk*\xt Prov. 10.4 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 5 Il giusto odia la parola bugiarda; \q Ma l'empio si rende puzzolente ed infame. \b \q \v 6 La giustizia guarda colui che \add è\add* intiero di via; \q Ma l'empietà sovverte il peccatore\x * \xo 13.6 \xo*\xk peccatore \xk*\xt Prov. 11.3,5,6 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 7 Vi è tale che si fa ricco, e non \add ha\add* nulla; \q Tale \add altresì\add* che si fa povero, ed ha di gran facoltà. \b \q \v 8 Le ricchezze dell'uomo \add sono\add* il riscatto della sua vita; \q Ma il povero non ode alcuna minaccia. \b \q \v 9 La luce de' giusti sarà lieta; \q Ma la lampana degli empi sarà spenta\x * \xo 13.9 \xo*\xk spenta \xk*\xt Giob. 18.5,6.\xt*\x*. \b \q \v 10 Per orgoglio non si produce altro che contese; \q Ma la sapienza \add è\add* con quelli che si consigliano. \b \q \v 11 Le ricchezze \add procedenti\add* da vanità scemeranno\x * \xo 13.11 \xo*\xk scemeranno \xk*\xt Prov. 20.21; 28.20,22.\xt*\x*; \q Ma chi raduna con la mano \add le\add* accrescerà. \b \q \v 12 La speranza prolungata fa languire il cuore; \q Ma il desiderio adempiuto \add è\add* un albero di vita\x * \xo 13.12 \xo*\xk vita \xk*\xta ver. \xta*\xt 19.\xt*\x*. \b \q \v 13 Chi sprezza la parola andrà in perdizione\x * \xo 13.13 \xo*\xk perdizione \xk*\xt 2 Cron. 36.16.\xt*\x*; \q Ma chi riverisce il comandamento riceverà retribuzione. \q \v 14 L'insegnamento di un savio \add è\add* una fonte di vita\x * \xo 13.14 \xo*\xk vita \xk*\xt Prov. 10.11; 16.22.\xt*\x*, \q Per ritrarsi da' lacci della morte. \b \q \v 15 Buon senno reca grazia; \q Ma il procedere de' perfidi \add è\add* duro. \b \q \v 16 L' \add uomo\add* avveduto fa ogni cosa con conoscimento; \q Ma il pazzo spande follia. \b \q \v 17 Il messo malvagio caderà in male; \q Ma l'ambasciator fedele reca sanità\x * \xo 13.17 \xo*\xk sanità \xk*\xt Prov. 25.13.\xt*\x*. \b \q \v 18 Povertà ed ignominia \add avverranno\add* a chi schifa la correzione; \q Ma chi osserva la riprensione sarà onorato\x * \xo 13.18 \xo*\xk onorato \xk*\xt Prov. 15.5,31,32.\xt*\x*. \b \q \v 19 Il desiderio adempiuto è cosa soave all'anima\x * \xo 13.19 \xo*\xk anima \xk*\xta ver. \xta*\xt 12.\xt*\x*; \q Ed agli stolti \add è\add* cosa abbominevole lo stornarsi dal male. \b \q \v 20 Chi va co' savi diventerà savio; \q Ma il compagno degli stolti diventerà malvagio. \b \q \v 21 Il male perseguita i peccatori\x * \xo 13.21 \xo*\xk peccatori \xk*\xt Sal. 32.10. Prov. 11.19.\xt*\x*; \q Ma \add Iddio\add* renderà il bene a' giusti. \b \q \v 22 L'uomo da bene lascerà la \add sua\add* eredità a' figliuoli de' figliuoli\x * \xo 13.22 \xo*\xk figliuoli \xk*\xt Sal. 37.25.\xt*\x*; \q Ma le facoltà del peccatore \add son\add* riserbate al giusto\x * \xo 13.22 \xo*\xk giusto \xk*\xt Giob. 27.13-17 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 23 Il campo lavorato de' poveri \add produce\add* abbondanza di cibo\x * \xo 13.23 \xo*\xk cibo \xk*\xt Prov. 12.11.\xt*\x*; \q Ma vi è tale che è consumato per mancamento di buon governo. \b \q \v 24 Chi risparmia la sua verga odia il suo figliuolo; \q Ma chi l'ama gli procura correzione per tempo\x * \xo 13.24 \xo*\xk tempo \xk*\xt Prov. 19.18; 22.15; 23.13,14; 29.15,17.\xt*\x*. \b \q \v 25 Il giusto mangerà a sazietà dell'anima sua\x * \xo 13.25 \xo*\xk sua \xk*\xt Sal. 34.10.\xt*\x*; \q Ma il ventre degli empi avrà mancamento. \b \c 14 \q \v 1 Le donne savie edificano le lor case\x * \xo 14.1 \xo*\xk case \xk*\xt Rut 4.11.\xt*\x*; \q Ma la stolta la sovverte con le sue mani. \b \q \v 2 Chi cammina nella sua dirittura riverisce il Signore; \q Ma chi è stravolto nelle sue vie lo sprezza. \b \q \v 3 Nella bocca dello stolto \add è\add* la bacchetta dell'alterezza; \q Ma le labbra de' savi li guardano. \b \q \v 4 Dove non \add son\add* buoi, il granaio \add è\add* vuoto; \q Ma l'abbondanza della ricolta \add è\add* per la forza del bue. \b \q \v 5 Il testimonio verace non mente; \q Ma il falso testimonio sbocca bugie\x * \xo 14.5 \xo*\xk bugie \xk*\xt Esod. 23.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 6 Lo schernitore cerca la sapienza, e non \add la trova\add* punto\x * \xo 14.6 \xo*\xk punto \xk*\xt Prov. 24.7.\xt*\x*; \q Ma la scienza agevolmente \add si acquista\add* dall'\add uomo\add* intendente. \b \q \v 7 Vattene via d'innanzi all'uomo stolto, \q E \add d'innanzi a colui, nel quale\add* non avrai conosciute labbra di scienza. \b \q \v 8 La sapienza dell'uomo \add è\add* di considerar la sua via; \q Ma la follia degli stolti \add è\add* inganno. \b \q \v 9 Gli stolti si fanno beffe del \add commetter\add* misfatto\x * \xo 14.9 \xo*\xk misfatto \xk*\xt Prov. 10.23 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma fra gli \add uomini\add* diritti \add è\add* la benevolenza. \b \q \v 10 Il cuore di ciascuno conosce l'amaritudine dell'anima sua; \q Ed altresì alcuno strano non è mescolato nella sua allegrezza. \b \q \v 11 La casa degli empi sarà distrutta; \q Ma il tabernacolo degli \add uomini\add* diritti fiorirà. \q \v 12 Vi è tal via che pare diritta all'uomo\x * \xo 14.12 \xo*\xk uomo \xk*\xt Prov. 12.15 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q Il fine della quale \add son\add* le vie della morte\x * \xo 14.12 \xo*\xk morte \xk*\xt Rom. 6.21.\xt*\x*. \b \q \v 13 Come di \add troppo\add* ridere duole il cuore, \q Così la fine dell'allegrezza \add è\add* dolore\x * \xo 14.13 \xo*\xk dolore \xk*\xt Eccl. 2.2; 7.3.\xt*\x*. \b \q \v 14 Chi è sviato di cuore sarà saziato delle sue vie\x * \xo 14.14 \xo*\xk vie \xk*\xt Prov. 1.31.\xt*\x*; \q E più ch'esso \add lo sarà\add* l'uomo da bene delle sue. \b \q \v 15 Lo scempio crede ogni cosa; \q Ma l'avveduto considera i suoi passi. \q \v 16 Il savio teme\x * \xo 14.16 \xo*\xk teme \xk*\xt Prov. 22.3; 27.12.\xt*\x*, e si ritrae dal male\x * \xo 14.16 \xo*\xk male \xk*\xt Giob. 28.28 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma lo stolto trascorre, e si tien sicuro. \b \q \v 17 Chi è pronto all'ira\x * \xo 14.17 \xo*\xk ira \xk*\xta ver. \xta*\xt 29 \xt*\xta e rif.\xta*\x* commette follia; \q E l'uomo malizioso è odiato. \b \q \v 18 Gli scempi erederanno la stoltizia; \q Ma i prudenti coroneranno \add il lor capo\add* di scienza. \b \q \v 19 I malvagi saranno abbassati davanti a' buoni; \q E gli empi \add saranno\add* alle porte del giusto. \b \q \v 20 Il povero è odiato eziandio dal suo prossimo\x * \xo 14.20 \xo*\xk prossimo \xk*\xt Prov. 19.7.\xt*\x*; \q Ma molti son gli amici del ricco. \b \q \v 21 Chi sprezza il suo prossimo pecca\x * \xo 14.21 \xo*\xk precca \xk*\xt Prov. 11.12.\xt*\x*; \q Ma beato chi ha pietà de' poveri\x * \xo 14.21 \xo*\xk poveri \xk*\xt Sal. 41.1; 112.9.\xt*\x*. \b \q \v 22 Quelli che macchinano del male non sono eglino traviati? \q Ma benignità e verità \add sarà usata inverso\add* coloro che pensano del bene. \b \q \v 23 In ogni fatica vi è del profitto; \q Ma il parlar delle labbra \add torna\add* solo in inopia. \q \v 24 Le ricchezze de' savi \add sono\add* la lor corona; \q \add Ma\add* la follia degli stolti \add è sempre\add* follia. \b \q \v 25 Il testimonio verace libera le anime; \q Ma il falso sbocca bugie\x * \xo 14.25 \xo*\xk bugie \xk*\xta ver. \xta*\xt 5 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 26 Nel timor del Signore vi è confidanza fortissima; \q E vi sarà un ricetto per li figliuoli di colui \add che teme Iddio\add*. \b \q \v 27 Il timor del Signore \add è\add* una fonte di vita, \q Per ritrarsi da' lacci della morte. \b \q \v 28 La magnificenza del re \add è\add* nella moltitudine del popolo\x * \xo 14.28 \xo*\xk popolo \xk*\xt 1 Re. 4.20.\xt*\x*; \q Ma la ruina del principe \add è\add* nel mancamento della gente. \b \q \v 29 Chi è lento all'ira \add è\add* di gran prudenza\x * \xo 14.29 \xo*\xk prudenza \xk*\xt Prov. 16.32. Giac. 1.19.\xt*\x*; \q Ma chi è pronto al cruccio eccita la follia. \b \q \v 30 Il cuor sano \add è\add* la vita delle carni; \q Ma l'invidia \add è\add* il tarlo delle ossa. \b \q \v 31 Chi oppressa il povero\x * \xo 14.31 \xo*\xk povero \xk*\xt Prov. 17.5. Mat. 25.40 ecc.\xt*\x* fa onta a colui che l'ha fatto\x * \xo 14.31 \xo*\xk fatto \xk*\xt Giob. 31.15,16. Prov. 22.2.\xt*\x*; \q Ma chi ha pietà del bisognoso l'onora. \b \q \v 32 L'empio sarà traboccato per la sua malvagità; \q Ma il giusto spera \add eziandio\add* nella sua morte\x * \xo 14.32 \xo*\xk morte \xk*\xt Giob. 19.25,26. Sal. 23.4. 2 Cor. 5.8. 2 Tim. 4.18.\xt*\x*. \b \q \v 33 La sapienza riposa nel cuore dell'\add uomo\add* intendente, \q Ed è riconosciuta in mezzo degli stolti. \b \q \v 34 La giustizia innalza la nazione; \q Ma il peccato \add è\add* il vituperio de' popoli. \b \q \v 35 Il favor del re \add è\add* verso il servitore intendente\x * \xo 14.35 \xo*\xk intendente \xk*\xt Mat. 24.45-47.\xt*\x*; \q Ma la sua indegnazione \add è\add* contro a quello che reca vituperio. \b \c 15 \q \v 1 La risposta dolce acqueta il cruccio\x * \xo 15.1 \xo*\xk cruccio \xk*\xt Giud. 8.1 ecc. Prov. 25.15.\xt*\x*; \q Ma la parola molesta fa montar l'ira\x * \xo 15.1 \xo*\xk ira \xk*\xt 1 Sam. 25.10 ecc. 1 Re. 12.13 ecc.\xt*\x*. \b \q \v 2 La scienza adorna la lingua de' savi; \q Ma la bocca degli stolti sgorga follia. \b \q \v 3 Gli occhi del Signore \add sono\add* in ogni luogo; \q Riguardando i malvagi ed i buoni\x * \xo 15.3 \xo*\xk buoni \xk*\xt 2 Cron. 16.9 e rif. Ebr. 4.13.\xt*\x*. \b \q \v 4 La medicina della lingua \add è\add* un albero di vita; \q Ma la sovversione \add che avviene\add* per essa \add è simile ad\add* un fracasso \add fatto\add* dal vento. \b \q \v 5 Lo stolto disdegna la correzion di suo padre; \q Ma chi osserva la riprensione diventerà avveduto\x * \xo 15.5 \xo*\xk avveduto \xk*\xt Prov. 13.18 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 6 Nella casa del giusto \add vi sono\add* di gran facoltà; \q Ma \add vi è\add* dissipazione nell'entrate dell'empio. \b \q \v 7 Le labbra de' savi spandono scienza; \q Ma non \add fa già\add* così il cuor degli stolti\x * \xo 15.7 \xo*\xk stolti \xk*\xt Mat. 12.34.\xt*\x*. \b \q \v 8 Il sacrificio degli empi \add è\add* cosa abbominevole al Signore\x * \xo 15.8 \xo*\xk Signore \xk*\xt Prov. 21.27; 28.9. Is. 1.11,15; 61.8.\xt*\x*; \q Ma l'orazione degli \add uomini\add* diritti gli \add è\add* cosa grata. \b \q \v 9 La via dell'empio \add è\add* cosa abbominevole al Signore; \q Ma egli ama chi procaccia giustizia\x * \xo 15.9 \xo*\xk giustizia \xk*\xt Prov. 21.21. 1 Tim. 6.11.\xt*\x*. \b \q \v 10 La correzione \add è\add* spiacevole a chi lascia la \add diritta\add* via\x * \xo 15.10 \xo*\xk via \xk*\xt 1 Re. 22.8.\xt*\x*; \q Chi odia la riprensione morrà\x * \xo 15.10 \xo*\xk morrà \xk*\xt Prov. 5.12; 10.17.\xt*\x*. \b \q \v 11 L'inferno e il luogo della perdizione \add son\add* davanti al Signore\x * \xo 15.11 \xo*\xk Signore \xk*\xt Giob. 26.6 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Quanto più i cuori de' figliuoli degli uomini\x * \xo 15.11 \xo*\xk uomini \xk*\xt 2 Cron. 6.30 \xt*\xta e rif.\xta*\x*! \q \v 12 Lo schernitore non ama che altri lo riprenda, \q \add E\add* non va a' savi\x * \xo 15.12 \xo*\xk savi \xk*\xt 2 Tim. 4.3.\xt*\x*. \b \q \v 13 Il cuore allegro abbellisce la faccia; \q Ma per lo cordoglio lo spirito è abbattuto\x * \xo 15.13 \xo*\xk abbattuto \xk*\xt Prov. 17.22.\xt*\x*. \b \q \v 14 Il cuor dell'\add uomo\add* intendente cerca la scienza; \q Ma la bocca degli stolti si pasce di follia. \b \q \v 15 Tutti i giorni dell'afflitto \add son\add* cattivi; \q Ma chi è allegro di cuore \add è come in\add* un convito perpetuo. \b \q \v 16 Meglio \add vale\add* poco col timor del Signore, \q Che gran tesoro con turbamento\x * \xo 15.16 \xo*\xk turbamento \xk*\xt Sal. 37.16. Prov. 16.8. Eccl. 4.6. 1 Tim. 6.6.\xt*\x*. \b \q \v 17 Meglio \add vale\add* un pasto d'erbe, ove \add sia\add* amore, \q Che di bue ingrassato, ove \add sia\add* odio\x * \xo 15.17 \xo*\xk odio \xk*\xt Prov. 17.1.\xt*\x*. \b \q \v 18 L'uomo iracondo muove contese\x * \xo 15.18 \xo*\xk contese \xk*\xt Prov. 26.21; 29.22.\xt*\x*; \q Ma chi è lento all'ira acqueta le risse. \b \q \v 19 La via del pigro \add è\add* come una siepe di spine; \q Ma la via degli \add uomini\add* diritti \add è\add* elevata. \b \q \v 20 Il figliuol savio rallegra il padre\x * \xo 15.20 \xo*\xk padre \xk*\xt Prov. 10.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma l'uomo stolto sprezza sua madre. \b \q \v 21 La follia \add è\add* allegrezza al\add l'uomo\add* scemo di senno\x * \xo 15.21 \xo*\xk senno \xk*\xt Prov. 10.23.\xt*\x*; \q Ma l'uomo intendente cammina dirittamente\x * \xo 15.21 \xo*\xk dirittamente \xk*\xt Efes. 5.15.\xt*\x*. \b \q \v 22 I disegni son renduti vani dove non \add è\add* consiglio\x * \xo 15.22 \xo*\xk consiglio \xk*\xt Prov. 11.14; 20.18.\xt*\x*; \q Ma sono stabili dove \add è\add* moltitudine di consiglieri. \b \q \v 23 L'uomo riceve allegrezza della risposta della sua bocca; \q E quant'\add è\add* buona una parola \add detta\add* al suo tempo\x * \xo 15.23 \xo*\xk tempo \xk*\xt Prov. 25.11. Is. 50.4.\xt*\x*! \q \v 24 La via della vita \add va\add* in su all'uomo intendente\x * \xo 15.24 \xo*\xk intendente \xk*\xt Fil. 3.20. Col. 3.1,2.\xt*\x*, \q Per ritrarsi dall'inferno \add che è\add* a basso. \b \q \v 25 Il Signore spianta la casa de' superbi\x * \xo 15.25 \xo*\xk superbi \xk*\xt Prov. 12.7; 14.11.\xt*\x*; \q Ma stabilisce il confine della vedova\x * \xo 15.25 \xo*\xk vedova \xk*\xt Sal. 68.5; 146.9.\xt*\x*. \b \q \v 26 I pensieri malvagi \add son\add* cosa abbominevole al Signore\x * \xo 15.26 \xo*\xk Signore \xk*\xt Prov. 6.16-18.\xt*\x*; \q Ma i detti \add che gli son\add* piacevoli \add sono\add* i puri. \b \q \v 27 Chi è dato a cupidigia dissipa la sua casa\x * \xo 15.27 \xo*\xk casa \xk*\xt Is. 5.8. Ger. 17.11.\xt*\x*; \q Ma chi odia i presenti viverà. \b \q \v 28 Il cuor del giusto medita \add ciò che ha\add* da rispondere\x * \xo 15.28 \xo*\xk rispondere \xk*\xt 1 Piet. 3.15.\xt*\x*; \q Ma la bocca degli empi sgorga cose malvage. \b \q \v 29 Il Signore \add è\add* lontano dagli empi\x * \xo 15.29 \xo*\xk empi \xk*\xt Sal. 34.16.\xt*\x*; \q Ma egli esaudisce l'orazione de' giusti\x * \xo 15.29 \xo*\xk giusti \xk*\xt Sal. 145.18,19. Giov. 9.31.\xt*\x*. \b \q \v 30 La luce degli occhi rallegra il cuore; \q La buona novella ingrassa le ossa\x * \xo 15.30 \xo*\xk ossa \xk*\xt Prov. 25.25.\xt*\x*. \b \q \v 31 L'orecchio che ascolta la riprensione della vita \q Dimorerà per mezzo i savi\x * \xo 15.31 \xo*\xk savi \xk*\xta ver. \xta*\xt 5. Prov. 25.12.\xt*\x*. \b \q \v 32 Chi schifa la correzione disdegna l'anima sua; \q Ma chi ascolta la riprensione acquista senno. \b \q \v 33 Il timor del Signore \add è\add* ammaestramento di sapienza\x * \xo 15.33 \xo*\xk sapienza \xk*\xt Prov. 1.7 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E l'umiltà \add va\add* davanti alla gloria\x * \xo 15.33 \xo*\xk gloria \xk*\xt Prov. 18.12; 29.23.\xt*\x*. \b \c 16 \q \v 1 Le disposizioni dell'animo \add son\add* dell'uomo\x * \xo 16.1 \xo*\xk uomo \xk*\xta ver. \xta*\xt 9. Prov. 19.21.\xt*\x*; \q Ma la risposta della lingua \add è\add* dal Signore\x * \xo 16.1 \xo*\xk Signore \xk*\xt Mat. 10.19,20.\xt*\x*. \q \v 2 Tutte le vie dell'uomo gli paiono pure\x * \xo 16.2 \xo*\xk pure \xk*\xt Prov. 12.15 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma il Signore pesa gli spiriti\x * \xo 16.2 \xo*\xk spiriti \xk*\xt 1 Sam. 16.7 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 3 Rimetti le tue opere nel Signore\x * \xo 16.3 \xo*\xk Signore \xk*\xt Sal. 37.5 e rif. Luc. 12.22 ecc. Fil. 4.6.\xt*\x*, \q E i tuoi pensieri saranno stabiliti. \b \q \v 4 Il Signore ha fatto ogni cosa per sè stesso\x * \xo 16.4 \xo*\xk stesso \xk*\xt Is. 43.7. Rom. 11.36.\xt*\x*; \q Eziandio l'empio per lo giorno del male\x * \xo 16.4 \xo*\xk male \xk*\xt Rom. 9.22.\xt*\x*. \b \q \v 5 Chiunque è altiero d'animo \add è\add* abbominevole al Signore\x * \xo 16.5 \xo*\xk Signore \xk*\xt Prov. 6.16,17 e rif.; 8.13.\xt*\x*; \q D'ora in ora egli non resterà impunito\x * \xo 16.5 \xo*\xk impunito \xk*\xt Prov. 11.21 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 6 L'iniquità sarà purgata con benignità, e \add con\add* verità\x * \xo 16.6 \xo*\xk verità \xk*\xt Dan. 4.27. Luc. 11.41.\xt*\x*; \q E per lo timor del Signore l'uomo si ritrae dal male\x * \xo 16.6 \xo*\xk male \xk*\xt Giob. 28.28 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 7 Quando il Signore gradisce le vie dell'uomo, \q Pacifica con lui eziandio i suoi nemici. \b \q \v 8 Meglio \add vale\add* poco con giustizia, \q Che grandi entrate senza dirittura\x * \xo 16.8 \xo*\xk dirittura \xk*\xt Prov. 15.16 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 9 Il cuor dell'uomo delibera della sua via\x * \xo 16.9 \xo*\xk via \xk*\xta ver. \xta*\xt 1. Prov. 19.21.\xt*\x*; \q Ma il Signore dirizza i suoi passi\x * \xo 16.9 \xo*\xk passi \xk*\xt Sal. 37.23,24. Prov. 20.24. Ger. 10.23.\xt*\x*. \b \q \v 10 Indovinamento \add è\add* nelle labbra del re; \q La sua bocca non falla nel giudicio\x * \xo 16.10 \xo*\xk giudicio \xk*\xt 1 Re. 3.28.\xt*\x*. \b \q \v 11 La stadera, e le bilance giuste \add son\add* del Signore\x * \xo 16.11 \xo*\xk Signore \xk*\xt Prov. 11.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Tutti i pesi del sacchetto \add son\add* sua opera. \b \q \v 12 Operare empiamente \add è\add* abbominevole ai re; \q Perciocchè il trono sarà stabilito per giustizia\x * \xo 16.12 \xo*\xk giustizia \xk*\xt Prov. 25.5; 29.14.\xt*\x*. \q \v 13 Le labbra giuste \add son\add* quelle che i re gradiscono; \q Ed essi amano chi parla dirittamente. \q \v 14 L'ira del re \add son\add* messi di morte\x * \xo 16.14 \xo*\xk morte \xk*\xt Prov. 19.12; 20.2.\xt*\x*; \q Ma l'uomo savio la placherà\x * \xo 16.14 \xo*\xk placherà \xk*\xt Prov. 25.15.\xt*\x*. \q \v 15 Nella chiarezza della faccia del re \add vi è\add* vita; \q E la sua benevolenza \add è\add* come la nuvola della pioggia della stagione della ricolta. \b \q \v 16 Quant'\add è\add* egli cosa migliore acquistar sapienza che oro! \q E \add quant'è\add* egli cosa più eccellente acquistar prudenza che argento\x * \xo 16.16 \xo*\xk argento \xk*\xt Prov. 8.11,19 \xt*\xta e rif.\xta*\x*! \b \q \v 17 La strada degli \add uomini\add* diritti \add è\add* di stornarsi dal male; \q Chi osserva la sua via guarda l'anima sua. \b \q \v 18 La superbia \add viene\add* davanti alla ruina\x * \xo 16.18 \xo*\xk ruina \xk*\xt Prov. 11.2 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q E l'alterezza dello spirito davanti alla caduta. \q \v 19 Meglio \add è\add* essere umile di spirito co' mansueti\x * \xo 16.19 \xo*\xk mansueti \xk*\xt Sal. 34.18 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q Che spartir le spoglie con gli altieri. \b \q \v 20 Chi è intendente nella parola troverà bene; \q E beato chi si confida nel Signore\x * \xo 16.20 \xo*\xk Signore \xk*\xt Sal. 25.2 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 21 Il savio di cuore sarà chiamato intendente; \q E la dolcezza delle labbra aggiugnerà dottrina. \b \q \v 22 Il senno \add è\add* una fonte di vita in coloro che ne son dotati; \q Ma l'ammaestramento degli stolti \add è\add* stoltizia. \b \q \v 23 Il cuor del\add l'uomo\add* savio rende avveduta la sua bocca\x * \xo 16.23 \xo*\xk bocca \xk*\xt Sal. 37.30. Mat. 12.34,35.\xt*\x*, \q E aggiunge dottrina alle sue labbra. \b \q \v 24 I detti soavi \add sono\add* un favo di miele, \q Dolcezza all'anima, e medicina alle ossa. \q \v 25 Vi è tal via che pare diritta all'uomo, \q Il fine della quale \add son\add* le vie della morte\x * \xo 16.25 \xo*\xk morte \xk*\xt Prov. 14.12 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 26 L'anima di chi si affatica si affatica per lui stesso; \q Perciocchè la sua bocca lo preme\x * \xo 16.26 \xo*\xk preme \xk*\xt Eccl. 6.7.\xt*\x*. \b \q \v 27 L'uomo scellerato apparecchia del male; \q E in su le sue labbra \add vi è\add* come un fuoco ardente\x * \xo 16.27 \xo*\xk ardente \xk*\xt Giac. 3.6.\xt*\x*. \b \q \v 28 L'uomo perverso commette contese\x * \xo 16.28 \xo*\xk contese \xk*\xt Prov. 6.14; 20.21.\xt*\x*; \q E chi va sparlando disunisce gli amici\x * \xo 16.28 \xo*\xk amici \xk*\xt Prov. 17.9.\xt*\x*. \b \q \v 29 L'uomo violento seduce il suo compagno\x * \xo 16.29 \xo*\xk compagno \xk*\xt Prov. 1.10. \xt*\xta ecc.\xta*\x*, \q E lo conduce per una via \add che\add* non \add è\add* buona. \b \q \v 30 Chi chiude gli occhi macchinando perversità, \q Dimena le labbra \add quando\add* ha compiuto il male. \b \q \v 31 La canutezza \add è\add* una corona gloriosa\x * \xo 16.31 \xo*\xk gloriosa \xk*\xt Prov. 20.29.\xt*\x*; \q Ella si troverà nella via della giustizia. \b \q \v 32 Meglio vale chi è lento all'ira, che il forte; \q E \add meglio vale\add* chi signoreggia il suo cruccio, che un prenditor di città\x * \xo 16.32 \xo*\xk città \xk*\xt Prov. 14.29 e rif.; 19.11.\xt*\x*. \b \q \v 33 La sorte è gittata nel grembo; \q Ma dal Signore \add procede\add* tutto il giudicio di essa. \b \c 17 \q \v 1 Migliore \add è\add* un boccon di \add pane\add* secco, con quiete, \q Che una casa piena di animali ammazzati, con rissa\x * \xo 17.1 \xo*\xk rissa \xk*\xt Prov. 15.17.\xt*\x*. \b \q \v 2 Il servitore intendente signoreggerà sopra il figliuolo che reca vituperio, \q E spartirà l'eredità tra i fratelli. \q \v 3 La coppella \add è\add* per l'argento, e il fornello per l'oro; \q Ma il Signore prova i cuori\x * \xo 17.3 \xo*\xk cuori \xk*\xt Sal. 26.2 e rif. Ger. 17.10.\xt*\x*. \b \q \v 4 L'uomo maligno presta gli orecchi alle labbra inique; \q E l'ingannatore ascolta la lingua maliziosa. \b \q \v 5 Chi beffa il povero fa onta a colui che l'ha fatto\x * \xo 17.5 \xo*\xk fatto \xk*\xt Prov. 14.31 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Chi si rallegra della calamità \add altrui\add* non resterà impunito\x * \xo 17.5 \xo*\xk impunito \xk*\xt Prov. 24.17.\xt*\x*. \b \q \v 6 I figliuoli de' figliuoli \add son\add* la corona de' vecchi\x * \xo 17.6 \xo*\xk vecchi \xk*\xt Sal. 127.3,4; 128.3.\xt*\x*; \q E i padri \add son\add* la gloria de' figliuoli. \b \q \v 7 Il parlar magnifico non è decevole all'uomo da nulla; \q Quanto meno al principe il labbro falso! \b \q \v 8 Il presente \add è\add*, appo chi è dato a ricever presenti, una gioia graziosa\x * \xo 17.8 \xo*\xk graziosa \xk*\xt Prov. 18.16; 19.6; 21.14.\xt*\x*; \q Dovunque si volge produce effetto. \b \q \v 9 Chi copre il fallo procaccia amicizia\x * \xo 17.9 \xo*\xk amicizia \xk*\xt Prov. 10.12 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma chi \add lo\add* ridice disunisce gli amici. \b \q \v 10 La riprensione scende \add più addentro\add* nell'\add uomo\add* intendente, \q Che cento percosse date allo stolto. \b \q \v 11 Il malvagio non cerca altro che ribellione; \q Ma l'angelo crudele sarà mandato contro a lui. \b \q \v 12 Scontrisi pure in un uomo un'orsa, a cui sieno stati tolti i suoi figli, \q Anzi che un pazzo nella sua pazzia. \b \q \v 13 Il male non si dipartirà giammai dalla casa \q Di chi rende il mal per lo bene\x * \xo 17.13 \xo*\xk bene \xk*\xt Mat. 5.39 ecc. Rom. 12.17. 1 Tess. 5.15. 1 Piet. 3.9.\xt*\x*. \q \v 14 Chi comincia la contesa \add è come\add* chi dà apritura alle acque; \q Però avanti che si venga alle contumelie, lascia la questione\x * \xo 17.14 \xo*\xk questione \xk*\xt Prov. 20.3. 1 Tess. 4.11.\xt*\x*. \b \q \v 15 Chi assolve il reo, e chi condanna il giusto, \q \add Sono\add* amendue ugualmente abbominevoli al Signore\x * \xo 17.15 \xo*\xk Signore \xk*\xt Esod. 23.7 e rif. Prov. 24.24. Is. 5.23.\xt*\x*. \b \q \v 16 A che \add serve\add* il prezzo in mano allo stolto, \q Da comperar sapienza, poichè egli non \add ha\add* alcun senno? \b \q \v 17 L'amico ama in ogni tempo, \q E il fratello nasce per l'afflizione\x * \xo 17.17 \xo*\xk afflizione \xk*\xt Rut 1.16. Prov. 18.24.\xt*\x*. \b \q \v 18 L'uomo scemo di senno tocca la mano, \q \add E\add* fa sicurtà al suo prossimo\x * \xo 17.18 \xo*\xk prossimo \xk*\xt Prov. 6.1 \xt*\xta ecc. e rif.\xta*\x*. \b \q \v 19 Chi ama contesa ama misfatto; \q Chi alza la sua porta cerca ruina\x * \xo 17.19 \xo*\xk ruina \xk*\xt Prov. 16.18; 29.23.\xt*\x*. \b \q \v 20 L' \add uomo\add* perverso di cuore non troverà il bene; \q E l'\add uomo\add* stravolto nel suo parlare\x * \xo 17.20 \xo*\xk parlare \xk*\xt Giac. 3.8.\xt*\x* caderà nel male. \b \q \v 21 Chi genera un pazzo \add lo genera\add* a suo cordoglio; \q E il padre dello stolto non si rallegrerà\x * \xo 17.21 \xo*\xk rallegrerà \xk*\xt Prov. 10.1; 19.13; \xt*\xta ver. 25.\xta*\x*. \b \q \v 22 Il cuore allegro giova, \add come\add* una medicina\x * \xo 17.22 \xo*\xk medicina \xk*\xt Prov. 12.25 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma lo spirito afflitto secca le ossa. \b \q \v 23 L'empio prende il presente dal seno\x * \xo 17.23 \xo*\xk seno \xk*\xt Esod. 23.8. Prov. 21.14.\xt*\x*, \q Per pervertir le vie del giudicio. \b \q \v 24 La sapienza \add è\add* nel cospetto dell'intendente\x * \xo 17.24 \xo*\xk intendente \xk*\xt Prov. 14.6. Eccl. 2.14; 8.1.\xt*\x*; \q Ma gli occhi dello stolto \add riguardano\add* alle estremità della terra. \q \v 25 Il figliuolo stolto \add è\add* sdegno a suo padre\x * \xo 17.25 \xo*\xk padre \xk*\xt Prov. 10.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q Ed amaritudine a colei che l'ha partorito. \b \q \v 26 Egli non \add è\add* bene di condannare il giusto\x * \xo 17.26 \xo*\xk giusto \xk*\xta ver. \xta*\xt 15. Prov. 18.5.\xt*\x*, non pure ad ammenda, \q \add Nè\add* che i principi battano \add alcuno\add* per dirittura. \b \q \v 27 Chi rattiene i suoi detti \add è\add* dotato di conoscimento\x * \xo 17.27 \xo*\xk conoscimento \xk*\xt Giac. 1.19.\xt*\x*; \q \add E\add* chi \add è di\add* spirito riservato \add è\add* uomo intendente. \q \v 28 Lo stolto stesso è reputato savio, quando si tace; \q \add E\add* prudente, quando tiene le labbra chiuse\x * \xo 17.28 \xo*\xk chiuse \xk*\xt Giob. 13.5.\xt*\x*. \b \c 18 \q \v 1 Colui che si separa cerca le sue cupidità, \q E schernisce ogni legge e ragione. \b \q \v 2 Lo stolto non si diletta nella prudenza, \q Ma in ciò che il cuor suo si manifesti\x * \xo 18.2 \xo*\xk manifesti \xk*\xt Eccl. 10.3.\xt*\x*. \b \q \v 3 Quando viene un empio, viene anche lo sprezzo, \q E il vituperio con ignominia. \b \q \v 4 Le parole della bocca dell'uomo eccellente sono acque profonde\x * \xo 18.4 \xo*\xk profonde \xk*\xt Prov. 10.11. Giov. 7.38.\xt*\x*; \q La fonte di sapienza \add è\add* un torrente che sgorga. \b \q \v 5 Egli non \add è\add* bene d'aver riguardo alla qualità dell'empio, \q Per far torto al giusto nel giudicio\x * \xo 18.5 \xo*\xk giudicio \xk*\xt Lev. 19.15. Deut. 1.17.\xt*\x*. \b \q \v 6 Le labbra dello stolto entrano in contesa, \q E la sua bocca chiama le percosse\x * \xo 18.6 \xo*\xk percosse \xk*\xt Prov. 19.29.\xt*\x*. \q \v 7 La bocca dello stolto \add è\add* la sua ruina, \q E le sue labbra \add sono\add* il laccio dell'anima sua\x * \xo 18.7 \xo*\xk sua \xk*\xt Prov. 10.14 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 8 Le parole di chi va bisbigliando paiono lusinghevoli; \q Ma scendono fin nell'interiora del ventre\x * \xo 18.8 \xo*\xk ventre \xk*\xt Prov. 12.18; 26.22.\xt*\x*. \b \q \v 9 Chi si porta rimessamente nel suo lavoro, \q \add È\add* fratello dell'uomo dissipatore. \b \q \v 10 Il Nome del Signore \add è\add* una forte torre\x * \xo 18.10 \xo*\xk torre \xk*\xt Sal. 18.1,2 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Il giusto vi ricorrerà, e sarà in salvo in luogo elevato. \b \q \v 11 I beni del ricco \add son\add* la sua città di fortezza, \q E come un alto muro alla sua immaginazione\x * \xo 18.11 \xo*\xk immaginazione \xk*\xt Prov. 10.15 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 12 Il cuor dell'uomo s'innalza avanti la ruina\x * \xo 18.12 \xo*\xk ruina \xk*\xt Prov. 11.2 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma l'umiltà \add va\add* davanti alla gloria. \b \q \v 13 Chi fa risposta prima che abbia udito, \q Ciò gli \add è\add* pazzia e vituperio\x * \xo 18.13 \xo*\xk vituperio \xk*\xt Giov. 7.51.\xt*\x*. \b \q \v 14 Lo spirito dell'uomo sostiene l'infermità di esso; \q Ma chi solleverà lo spirito afflitto? \b \q \v 15 Il cuor dell'\add uomo\add* intendente acquista scienza; \q E l'orecchio de' savi cerca conoscimento. \q \v 16 Il presente dell'uomo gli fa far largo, \q E lo conduce davanti a' grandi\x * \xo 18.16 \xo*\xk grandi \xk*\xt Gen. 32.20. 1 Sam. 25.27. Prov. 17.8 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 17 Chi \add è\add* il primo a \add piatir\add* la sua causa ha ragione; \q Ma il suo compagno vien \add poi\add*, ed esamina quello \add ch'egli ha detto\add*. \b \q \v 18 La sorte fa cessar le liti, \q E fa gli spartimenti fra i potenti. \b \q \v 19 Il fratello offeso \add è più inespugnabile\add* che una forte città; \q E le contese \add tra fratelli son\add* come le sbarre di un palazzo. \q \v 20 Il ventre dell'uomo sarà saziato del frutto della sua bocca\x * \xo 18.20 \xo*\xk bocca \xk*\xt Prov. 12.14 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Egli sarà saziato della rendita delle sue labbra. \b \q \v 21 Morte e vita \add sono\add* in poter della lingua\x * \xo 18.21 \xo*\xk lingua \xk*\xt Mat. 12.37.\xt*\x*; \q E chi l'ama mangerà del frutto di essa. \b \q \v 22 Chi ha trovata moglie ha trovata una buona cosa\x * \xo 18.22 \xo*\xk cosa \xk*\xt Gen. 2.18. Prov. 12.4; 19.14; 31.10-31.\xt*\x*, \q Ed ha ottenuto favor del Signore. \b \q \v 23 Il povero parla supplichevolmente; \q Ma il ricco risponde duramente\x * \xo 18.23 \xo*\xk duramente \xk*\xt Giac. 2.3.\xt*\x*. \b \q \v 24 Un uomo che ha degli amici deve portarsi da amico\x * \xo 18.24 \xo*\xk amico \xk*\xt Prov. 17.17 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E vi è tale amico, che è più congiunto che un fratello. \b \c 19 \q \v 1 Il povero, che cammina nella sua integrità, \q Val meglio che il perverso di labbra, il quale \add è\add* stolto\x * \xo 19.1 \xo*\xk stolto \xk*\xt Prov. 28.6.\xt*\x*. \b \q \v 2 Come chi è frettoloso di piedi incappa; \q Così non \add vi è\add* alcun bene, quando l'anima è senza conoscimento. \b \q \v 3 La stoltizia dell'uomo perverte la via di esso; \q E pure il suo cuore dispetta contro al Signore. \b \q \v 4 Le ricchezze aggiungono amici in gran numero; \q Ma il misero è separato dal suo intimo amico\x * \xo 19.4 \xo*\xk amico \xk*\xt Prov. 14.20.\xt*\x*. \b \q \v 5 Il falso testimonio non resterà impunito\x * \xo 19.5 \xo*\xk impunito \xk*\xta ver. \xta*\xt 9. Esod. 23.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q E chi sbocca menzogne non iscamperà. \b \q \v 6 Molti riveriscono il principe; \q Ma ognuno \add è\add* amico del donatore\x * \xo 19.6 \xo*\xk donatore \xk*\xt Prov. 17.8 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 7 Tutti i fratelli del povero l'odiano; \q Quanto più si dilungheranno i suoi amici da lui! \q Egli \add con\add* parole \add li\add* supplica, ma essi se ne vanno. \b \q \v 8 Chi acquista senno ama l'anima sua; \q Chi osserva l'intendimento troverà del bene. \b \q \v 9 Il falso testimonio non resterà impunito\x * \xo 19.9 \xo*\xk impunito \xk*\xta ver. \xta*\xt 5 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q E chi sbocca menzogne perirà. \b \q \v 10 I diletti non si convengono allo stolto; \q Quanto meno \add conviensi\add* al servo signoreggiar sopra i principi\x * \xo 19.10 \xo*\xk principi \xk*\xt Prov. 30.22. Eccl. 10.5-7.\xt*\x*! \b \q \v 11 Il senno dell'uomo rallenta l'ira di esso\x * \xo 19.11 \xo*\xk esso \xk*\xt Prov. 14.29. Giac. 1.19.\xt*\x*; \q E la sua gloria \add è\add* di passar sopra le offese\x * \xo 19.11 \xo*\xk offese \xk*\xt Prov. 16.32.\xt*\x*. \b \q \v 12 L'indegnazione del re \add è\add* come il ruggito del leoncello\x * \xo 19.12 \xo*\xk leoncello \xk*\xt Prov. 16.14,15; 20.2.\xt*\x*; \q Ma il suo favore \add è\add* come la rugiada sopra l'erba. \b \q \v 13 Il figliuolo stolto \add è\add* una grande sciagura a suo padre\x * \xo 19.13 \xo*\xk padre \xk*\xt Prov. 10.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E le risse della moglie \add sono\add* un gocciolar continuo\x * \xo 19.13 \xo*\xk continuo \xk*\xt Prov. 21.9,19; 27.15.\xt*\x*. \b \q \v 14 Casa e sostanza \add sono\add* l'eredità de' padri\x * \xo 19.14 \xo*\xk padri \xk*\xt 2 Cor. 12.14.\xt*\x*; \q Ma dal Signore \add viene\add* la moglie prudente\x * \xo 19.14 \xo*\xk prudente \xk*\xt Prov. 18.22 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 15 La pigrizia fa cadere in profondo sonno\x * \xo 19.15 \xo*\xk sonno \xk*\xt Prov. 6.9 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E la persona negligente avrà fame\x * \xo 19.15 \xo*\xk fame \xk*\xt Prov. 10.4; 20.13; 23.21.\xt*\x*. \b \q \v 16 Chi osserva il comandamento guarda l'anima sua\x * \xo 19.16 \xo*\xk sua \xk*\xt Luc. 10.28; 11.28.\xt*\x*; \q \add Ma\add* chi trascura le sue vie morrà. \q \v 17 Chi dona al povero presta al Signore; \q Ed \add egli\add* gli farà la sua retribuzione\x * \xo 19.17 \xo*\xk retribuzione \xk*\xt Deut. 15.7-10. Prov. 28.27. Eccl. 11.1. Mat. 10.42; 25.32-40. 2 Cor. 9.6-8. Ebr. 6.10.\xt*\x*. \b \q \v 18 Gastiga il tuo figliuolo\x * \xo 19.18 \xo*\xk figliuolo \xk*\xt Prov. 13.24 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, mentre vi è ancora della speranza; \q Ma non imprender già di ucciderlo. \b \q \v 19 Chi \add è\add* grandemente iracondo \add ne\add* porterà la pena; \q Che se tu \add lo\add* scampi, tu lo renderai vie più \add iracondo\add*. \b \q \v 20 Ascolta consiglio, e ricevi correzione, \q Acciocchè tu diventi savio alla fine. \b \q \v 21 \add Vi sono\add* molti pensieri nel cuor dell'uomo; \q Ma il consiglio del Signore \add è\add* quello che sarà stabile\x * \xo 19.21 \xo*\xk stabile \xk*\xt Giob. 23.13. Sal. 33.10,11. Prov. 21.30. Is. 46.10,11. Fat. 5.39. Ebr. 6.17,18.\xt*\x*. \b \q \v 22 La benignità dell'uomo \add è\add* il suo ornamento; \q E meglio vale il povero, che l'uomo bugiardo. \b \q \v 23 Il timor del Signore \add è\add* a vita; \q \add E chi lo teme\add* passerà la notte sazio, \add e\add* non sarà visitato da alcun male\x * \xo 19.23 \xo*\xk male \xk*\xt Sal. 25.12,13. 1 Tim. 4.8.\xt*\x*. \b \q \v 24 Il pigro nasconde la mano nel seno, \q E non la ritrae fuori, non pure \add per recarsela\add* alla bocca\x * \xo 19.24 \xo*\xk bocca \xk*\xt Prov. 15.19; 26.13,15.\xt*\x*. \b \q \v 25 Percuoti lo schernitore, e il semplice ne diventerà avveduto\x * \xo 19.25 \xo*\xk avvenduto \xk*\xt Prov. 21.11.\xt*\x*; \q E se tu correggi l'\add uomo\add* intendente, egli intenderà la scienza\x * \xo 19.25 \xo*\xk scienza \xk*\xt Sal. 141.5. Prov. 9.8.\xt*\x*. \b \q \v 26 Il figliuolo che fa vergogna e vituperio, \q Ruina il padre, \add e\add* scaccia la madre. \b \q \v 27 Figliuol mio, ascoltando l'ammaestramento, \q Rimanti di deviare da' detti di scienza. \q \v 28 Il testimonio scellerato schernisce la dirittura; \q E la bocca degli empi trangugia l'iniquità. \b \q \v 29 I giudicii sono apparecchiati agli schernitori, \q E le percosse al dosso degli stolti\x * \xo 19.29 \xo*\xk stolti \xk*\xt Prov. 10.13; 26.3.\xt*\x*. \b \c 20 \q \v 1 Il vino \add è\add* schernitore, e la cervogia \add è\add* tumultuante; \q E chiunque ne è vago non è savio\x * \xo 20.1 \xo*\xk savio \xk*\xt Gen. 9.21. Prov. 23.29-32. Is. 28.7. Efes. 5.18.\xt*\x*. \b \q \v 2 Il terrore del re \add è\add* come il ruggito del leoncello\x * \xo 20.2 \xo*\xk leoncello \xk*\xt Prov. 16.14; 19.12.\xt*\x*; \q Chi lo provoca ad indegnazione pecca \add contro a\add* sè stesso. \b \q \v 3 \add Egli è\add* gloria all'uomo di rimanersi di contesa\x * \xo 20.3 \xo*\xk contesa \xk*\xt Prov. 17.14 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma chiunque è stolto si fa schernire. \b \q \v 4 Il pigro non ara per cagion del freddo\x * \xo 20.4 \xo*\xk freddo \xk*\xt Prov. 19.24 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q \add E poi\add* nella ricolta va accattando, e \add non trova\add* nulla\x * \xo 20.4 \xo*\xk nulla \xk*\xt Prov. 6.10,11 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 5 Il consiglio nel cuor dell'uomo \add è\add* un'acqua profonda\x * \xo 20.5 \xo*\xk profonda \xk*\xt Prov. 18.4 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E l'uomo intendente l'attignerà. \b \q \v 6 Il più degli uomini predicano ciascuno la sua benignità\x * \xo 20.6 \xo*\xk benignità \xk*\xt Prov. 25.14. Mat. 6.2.\xt*\x*; \q Ma chi troverà un uomo verace? \b \q \v 7 I figliuoli del giusto, che cammina nella sua integrità, \q \add Saranno\add* beati dopo di lui\x * \xo 20.7 \xo*\xk lui \xk*\xt Sal. 37.26; 112.2.\xt*\x*. \b \q \v 8 Il re, sedendo sopra il trono del giudicio, \q Dissipa ogni male con gli occhi suoi. \b \q \v 9 Chi può dire: Io ho purgato il mio cuore, \q Io son netto del mio peccato\x * \xo 20.9 \xo*\xk peccato \xk*\xt 1 Re. 8.46 e rif. Rom. 3.9.\xt*\x*? \q \v 10 Doppio peso, e doppio staio, \q \add Sono\add* amendue cosa abbominevole al Signore\x * \xo 20.10 \xo*\xk Signore \xk*\xt Prov. 11.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 11 Fin da fanciullo \add l'uomo\add* è riconosciuto da' suoi atti\x * \xo 20.11 \xo*\xk atti \xk*\xt Mat. 7.16.\xt*\x*, \q Se egli \add sarà\add* puro, e se le sue opere \add saranno\add* diritte. \b \q \v 12 Il Signore ha fatte amendue queste cose: \q E l'orecchio che ode, e l'occhio che vede\x * \xo 20.12 \xo*\xk vede \xk*\xt Esod. 4.11. Sal. 94.9.\xt*\x*. \b \q \v 13 Non amare il sonno, che tu non impoverisca\x * \xo 20.13 \xo*\xk impoverisca \xk*\xt Prov. 6.9 e rif. Rom. 12.11.\xt*\x*; \q Tieni gli occhi aperti, \add e\add* sarai saziato di pane. \b \q \v 14 Chi compera dice: \add Egli è\add* cattivo, \add egli è\add* cattivo; \q Ma quando se n'è andato, allora si vanta. \b \q \v 15 Vi è dell'oro, e delle perle assai; \q Ma le labbra di scienza \add sono\add* un vaso prezioso\x * \xo 20.15 \xo*\xk prezioso \xk*\xt Prov. 3.14,15 e rif.; 8.11.\xt*\x*. \b \q \v 16 Prendi pure il vestimento di chi ha fatta sicurtà per lo strano\x * \xo 20.16 \xo*\xk strano \xk*\xt Prov. 6.1 \xt*\xta ecc. e rif.\xta*\x*; \q Prendi pegno da lui per gli stranieri. \b \q \v 17 Il pane acquistato con frode è soave all'uomo\x * \xo 20.17 \xo*\xk uomo \xk*\xt Prov. 9.17.\xt*\x*; \q Ma poi la sua bocca si trova piena di ghiaia. \b \q \v 18 I disegni son renduti stabili con consiglio; \q Fa' dunque la guerra con prudenti deliberazioni\x * \xo 20.18 \xo*\xk deliberazioni \xk*\xt Luc. 14.31.\xt*\x*. \b \q \v 19 Chi va sparlando palesa il segreto\x * \xo 20.19 \xo*\xk segreto \xk*\xt Prov. 11.13 \xt*\xta e rif.\xta*\x*: \q Non rimescolarti adunque con chi è allettante di labbra. \b \q \v 20 La lampana di chi maledice suo padre, o sua madre, \q Sarà spenta nelle più oscure tenebre\x * \xo 20.20 \xo*\xk tenebre \xk*\xt Lev. 20.9. Mat. 15.4.\xt*\x*. \q \v 21 L'eredità acquistata di subito da principio\x * \xo 20.21 \xo*\xk principio \xk*\xt Prov. 28.20.\xt*\x* \q Non sarà benedetta alla fine. \b \q \v 22 Non dire: Io renderò il male\x * \xo 20.22 \xo*\xk male \xk*\xt Deut. 32.35 e rif. Mat. 5.39-41. Rom. 12.17-19. 1 Tess. 5.13. 1 Piet. 3.8,9.\xt*\x*; \q Aspetta il Signore, ed egli ti salverà. \b \q \v 23 Doppio peso \add è\add* cosa abbominevole al Signore\x * \xo 20.23 \xo*\xk Signore \xk*\xta ver. \xta*\xt 10 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E le bilance fallaci non \add sono\add* buone. \b \q \v 24 I passi dell'uomo \add sono\add* dal Signore\x * \xo 20.24 \xo*\xk Signore \xk*\xt Prov. 16.9 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E come intenderà l'uomo la sua via? \b \q \v 25 Dire inconsideratamente: \add Questa è\add* cosa sacra; \q E riflettere dopo aver fatti i voti, è un laccio all'uomo. \b \q \v 26 Il re savio dissipa gli empi, \q E rimena la ruota sopra loro. \b \q \v 27 L'anima dell'uomo \add è\add* una lampana del Signore, \q Che investiga tutti i segreti nascondimenti del ventre. \b \q \v 28 Benignità e verità guardano il re; \q Ed egli ferma il suo trono per benignità\x * \xo 20.28 \xo*\xk benignità \xk*\xt Prov. 29.14 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 29 La forza de' giovani \add è\add* la lor gloria; \q E l'onor de' vecchi \add è\add* la canutezza\x * \xo 20.29 \xo*\xk canutezza \xk*\xt Prov. 16.31.\xt*\x*. \b \q \v 30 I lividori delle battiture, e le percosse che penetrano addentro nel ventre \q \add Sono\add* una lisciatura nel malvagio. \b \c 21 \q \v 1 Il cuor del re \add è\add* nella mano del Signore come ruscelli di acque; \q Egli lo piega a tutto ciò che gli piace\x * \xo 21.1 \xo*\xk piace \xk*\xt Esd. 6.12.\xt*\x*. \b \q \v 2 Tutte le vie dell'uomo gli paiono diritte\x * \xo 21.2 \xo*\xk diritte \xk*\xt Prov. 16.2 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma il Signore pesa i cuori. \q \v 3 Far giustizia e giudicio \q \add È\add* cosa più gradita dal Signore, che sacrificio\x * \xo 21.3 \xo*\xk sacrificio \xk*\xt 1 Sam. 15.22 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 4 Gli occhi altieri, e il cuor gonfio, \q \add Che son\add* la lampana degli empi, \add son\add* peccato\x * \xo 21.4 \xo*\xk peccato \xk*\xt Prov. 6.16,17.\xt*\x*. \b \q \v 5 I pensieri dell'\add uomo\add* diligente \add producono\add* di certo abbondanza; \q Ma l'uomo disavveduto \add cade\add* senza fallo in necessità. \b \q \v 6 Il far tesori con lingua di falsità \add è\add* una cosa vana\x * \xo 21.6 \xo*\xk vana \xk*\xt Prov. 10.2; 13.11; 20.21.\xt*\x*, \q Sospinta \add in qua ed in là; e si appartiene\add* a quelli che cercan la morte. \b \q \v 7 Il predar degli empi li trarrà in giù; \q Perciocchè hanno rifiutato di far ciò che \add è\add* diritto. \b \q \v 8 La via stravolta dell'uomo \add è\add* anche strana; \q Ma l'opera di chi \add è\add* puro \add è\add* diritta. \b \q \v 9 Meglio \add è\add* abitare sopra un canto di un tetto, \q Che \add con\add* una moglie rissosa in casa comune\x * \xo 21.9 \xo*\xk comune \xk*\xt Prov. 19.13 e rif.; 27.15.\xt*\x*. \b \q \v 10 L'anima dell'empio desidera il male; \q Il suo amico stesso non trova pietà appo lui. \b \q \v 11 Quando lo schernitore è gastigato, il semplice \add ne\add* diventa savio; \q E quando si ammonisce il savio, egli apprende scienza\x * \xo 21.11 \xo*\xk scienza \xk*\xt Prov. 19.25 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 12 Il giusto considera la casa dell'empio\x * \xo 21.12 \xo*\xk empio \xk*\xt Sal. 37.35,36 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ella trabocca l'empio nel male. \b \q \v 13 Chi tura l'orecchio, per non udire il grido del misero, \q Griderà anch'egli, e non sarà esaudito\x * \xo 21.13 \xo*\xk esaudito \xk*\xt Mat. 7.2; 18.30-34. Giac. 2.13.\xt*\x*. \q \v 14 Il presente \add dato\add* di nascosto acqueta l'ira; \q E il dono \add porto\add* nel seno \add acqueta\add* il forte cruccio\x * \xo 21.14 \xo*\xk cruccio \xk*\xt Prov. 17.8 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 15 Il far ciò che è diritto \add è\add* letizia al giusto; \q Ma \add è\add* uno spavento agli operatori d'iniquità. \b \q \v 16 L'uomo che devia dal cammino del buon senno \q Riposerà in compagnia de' morti. \b \q \v 17 L'uomo che ama godere \add sarà\add* bisognoso; \q Chi ama il vino e l'olio non arricchirà. \b \q \v 18 L'empio \add sarà per\add* riscatto del giusto; \q E il disleale \add sarà\add* in iscambio degli \add uomini\add* diritti\x * \xo 21.18 \xo*\xk diritti \xk*\xt Prov. 11.8. Is. 43.3,4.\xt*\x*. \b \q \v 19 Meglio \add è\add* abitare in terra deserta, \q Che \add con\add* una moglie rissosa e stizzosa\x * \xo 21.19 \xo*\xk stizzosa \xk*\xta ver. \xta*\xt 9 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 20 Nell'abitacolo del savio \add vi è\add* un tesoro di cose rare, e d'olii \add preziosi\add*\x * \xo 21.20 \xo*\xk \+add preziosi\+add* \xk*\xt Sal. 112.3. Mat. 25.3,4.\xt*\x*; \q Ma l'uomo stolto dissipa \add tutto\add* ciò. \b \q \v 21 Chi va dietro a giustizia e benignità \q Troverà vita, giustizia\x * \xo 21.21 \xo*\xk giustizia \xk*\xt Mat. 5.6.\xt*\x*, e gloria. \b \q \v 22 Il savio sale nella città de' valenti, \q Ed abbatte la forza di essa\x * \xo 21.22 \xo*\xk essa \xk*\xt Eccl. 9.14 ecc.\xt*\x*. \b \q \v 23 Chi guarda la sua bocca e la sua lingua \q Guarda l'anima sua d'afflizioni\x * \xo 21.23 \xo*\xk afflizioni \xk*\xt Prov. 13.3 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 24 Il nome del superbo presuntuoso \add è:\add* schernitore; \q Egli fa \add ogni cosa\add* con furor di superbia. \b \q \v 25 Il desiderio del pigro l'uccide\x * \xo 21.25 \xo*\xk uccide \xk*\xt Prov. 13.4.\xt*\x*; \q Perciocchè le sue mani rifiutano di lavorare. \q \v 26 \add L'uomo dato a\add* cupidigia appetisce tuttodì; \q Ma il giusto dona, e non risparmia\x * \xo 21.26 \xo*\xk risparmia \xk*\xt Sal. 37.26; 112.4,5.\xt*\x*. \b \q \v 27 Il sacrificio degli empi \add è\add* cosa abbominevole\x * \xo 21.27 \xo*\xk abbominevole \xk*\xt Prov. 15.8 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Quanto più se l'offeriscono con scelleratezza! \b \q \v 28 Il testimonio mendace perirà\x * \xo 21.28 \xo*\xk perirà \xk*\xt Prov. 19.5 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma l'uomo che ascolta parlerà in perpetuo\x * \xo 21.28 \xo*\xk perpetuo \xk*\xt Prov. 12.19.\xt*\x*. \b \q \v 29 L'uomo empio si rende sfacciato; \q Ma l'\add uomo\add* diritto addirizza le sue vie. \b \q \v 30 Non \add vi è\add* sapienza, nè prudenza, \q Nè consiglio, incontro al Signore\x * \xo 21.30 \xo*\xk Signore \xk*\xt Is. 8.9,10. Fat. 5.39.\xt*\x*. \b \q \v 31 Il cavallo è apparecchiato per lo giorno della battaglia; \q Ma il salvare \add appartiene\add* al Signore\x * \xo 21.31 \xo*\xk Signore \xk*\xt Sal. 20.7 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \c 22 \q \v 1 La fama \add è\add* più a pregiare che grandi ricchezze\x * \xo 22.1 \xo*\xk ricchezze \xk*\xt Eccl. 7.1.\xt*\x*; \q E la buona grazia più che argento, e che oro. \b \q \v 2 Il ricco e il povero si scontrano l'un l'altro; \q Il Signore \add è\add* quello che li ha fatti tutti. \b \q \v 3 L' \add uomo\add* avveduto vede il male, e si nasconde\x * \xo 22.3 \xo*\xk nasconde \xk*\xt Prov. 14.16 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma gli scempi passano oltre, e ne portano pena. \b \q \v 4 Il premio della mansuetudine \add e\add* del timor del Signore \q \add È\add* ricchezze, e gloria, e vita\x * \xo 22.4 \xo*\xk vita \xk*\xt Sal. 112.3. Mat. 6.33.\xt*\x*. \b \q \v 5 Spine \add e\add* lacci \add son\add* nella via del\add l'uomo\add* perverso; \q Chi guarda l'anima sua sarà lungi da queste cose. \b \q \v 6 Ammaestra il fanciullo, secondo la via ch'egli ha da tenere\x * \xo 22.6 \xo*\xk tenere \xk*\xt Efes. 6.4. 2 Tim. 3.15.\xt*\x*; \q Egli non si dipartirà da essa, non pur quando sarà diventato vecchio. \b \q \v 7 Il ricco signoreggia sopra i poveri\x * \xo 22.7 \xo*\xk poveri \xk*\xt Giac. 2.1-6.\xt*\x*; \q E chi prende in prestanza \add è\add* servo del prestatore. \b \q \v 8 Chi semina iniquità mieterà vanità\x * \xo 22.8 \xo*\xk venità \xk*\xt Giob. 4.8 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E la verga della sua indegnazione verrà meno. \b \q \v 9 \add L'uomo che è\add* d'occhio benigno sarà benedetto; \q Perciocchè egli ha dato del suo pane al povero\x * \xo 22.9 \xo*\xk povero \xk*\xt Prov. 19.17 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 10 Caccia lo schernitore, e le contese usciranno fuori\x * \xo 22.10 \xo*\xk fuori \xk*\xt Gen. 21.9,10.\xt*\x*; \q E le liti, ed i vituperi cesseranno. \b \q \v 11 Chi ama la purità del cuore \q Avrà il re per amico, per la grazia delle sue labbra. \b \q \v 12 Gli occhi del Signore guardano \add l'uomo dotato di\add* conoscimento; \q Ma egli sovverte i fatti del disleale. \b \q \v 13 Il pigro dice: Il leone \add è\add* fuori\x * \xo 22.13 \xo*\xk fuori \xk*\xt Prov. 26.13.\xt*\x*; \q Io sarei ucciso per le campagne. \b \q \v 14 La bocca delle \add donne\add* straniere\x * \xo 22.14 \xo*\xk straniere \xk*\xt Prov. 2.16 \xt*\xta e rif.\xta*\x* \add è\add* una fossa profonda; \q Colui contro a cui il Signore è indegnato vi caderà dentro\x * \xo 22.14 \xo*\xk dentro \xk*\xt Eccl. 7.26.\xt*\x*. \b \q \v 15 La follia \add è\add* attaccata al cuor del fanciullo; \q La verga della correzione la dilungherà da lui\x * \xo 22.15 \xo*\xk lui \xk*\xt Prov. 13.24 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 16 Chi fa torto al povero, per accrescere il suo, \q E chi dona al ricco, di certo \add caderà\add* in inopia. \s1 Brevi discorsi morali dei Savi su varii soggetti \q \v 17 INCHINA il tuo orecchio, ed ascolta le parole de' Savi, \q E reca il tuo cuore alla dottrina. \q \v 18 Perciocchè \add ti sarà\add* cosa soave, se tu le guardi nel tuo cuore, \q E \add se\add* tutte insieme sono adattate in su le tue labbra. \q \v 19 Io te \add le\add* ho pur fatte assapere, \q Acciocchè la tua confidanza sia nel Signore. \q \v 20 Non ti ho io scritto cose eccellenti \q In consigli e in dottrina\x * \xo 22.20 \xo*\xk dottrina \xk*\xt Prov. 8.6 ecc.\xt*\x*? \q \v 21 Per farti conoscere la certezza delle parole di verità; \q Acciocchè tu possa rispondere parole di verità a quelli che ti manderanno. \b \q \v 22 Non predare il povero, perchè egli \add è\add* povero\x * \xo 22.22 \xo*\xk povero \xk*\xt Esod. 23.6 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E non oppressar l'afflitto nella porta; \q \v 23 Perciocchè il Signore difenderà la causa loro, \q Ed involerà l'anima di coloro che li avranno involati\x * \xo 22.23 \xo*\xk involati \xk*\xt Prov. 23.11.\xt*\x*. \b \q \v 24 Non accompagnarti con l'uomo collerico; \q E non andar con l'uomo iracondo; \q \v 25 Che talora tu non impari i suoi costumi, \q E non prenda un laccio all'anima tua. \b \q \v 26 Non esser di quelli che percuotono nella palma della mano, \q \add Nè\add* di quelli che fanno sicurtà per debiti\x * \xo 22.26 \xo*\xk debiti \xk*\xt Prov. 6.1 \xt*\xta e. rif.\xta*\x*. \q \v 27 Per qual cagione, se tu non avessi da pagare, \q Ti si torrebbe egli il letto di sotto\x * \xo 22.27 \xo*\xk sotto \xk*\xt Prov. 20.16.\xt*\x*? \b \q \v 28 Non rimuovere il termine antico, \q Che i tuoi padri hanno posto\x * \xo 22.28 \xo*\xk posto \xk*\xt Deut. 19.14; 27.17. Prov. 23.10.\xt*\x*. \b \q \v 29 Hai tu mai veduto un uomo spedito nelle sue faccende? \q Un tale comparirà nel cospetto del re, \q \add E\add* non comparirà davanti a gente bassa. \b \c 23 \q \v 1 Quando tu sederai \add a tavola\add* con alcun signore, \q Per mangiar con lui, \q Considera attentamente quello che \add sarà\add* dinanzi a te; \q \v 2 \add Altrimenti\add*, se tu \add sei\add* ingordo, \q Tu ti metterai un coltello alla gola. \q \v 3 Non appetire le sue delizie; \q Perciocchè sono un cibo fallace. \b \q \v 4 Non affaticarti per arricchire\x * \xo 23.4 \xo*\xk arricchire \xk*\xt Prov. 28.20. 1 Tim. 6.9,10.\xt*\x*; \q Rimanti della tua prudenza\x * \xo 23.4 \xo*\xk prudenza \xk*\xt Prov. 3.5. Rom. 12.16.\xt*\x*. \q \v 5 In un batter d'occhio \add le ricchezze\add* non \add sono più\add*; \q Perciocchè ad un tratto si fanno delle ale; \q \add E sono\add* come un'aquila, che se ne vola in aria. \b \q \v 6 Non mangiare il pan dell'uomo che è d'occhio maligno\x * \xo 23.6 \xo*\xk maligno \xk*\xt Sal. 141.4.\xt*\x*, \q E non appetire le sue delizie. \q \v 7 Perciocchè, come egli è villano nell'anima sua, \q Così egli ti dirà: Mangia, e bevi; \q Ma il cuor son non \add sarà\add* teco. \q \v 8 Tu vomiterai il boccone \add che ne\add* avrai mangiato, \q Ed avrai perduti i tuoi ragionamenti piacevoli. \b \q \v 9 Non parlare in presenza dello stolto; \q Perciocchè egli sprezzerà il senno de' tuoi ragionamenti\x * \xo 23.9 \xo*\xk ragionamenti \xk*\xt Prov. 9.8. Mat. 7.6.\xt*\x*. \b \q \v 10 Non rimuovere il termine antico\x * \xo 23.10 \xo*\xk antico \xk*\xt Prov. 22.28 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E non entrare ne' campi degli orfani. \q \v 11 Perciocchè il lor riscotitore \add è\add* potente; \q Egli difenderà la causa loro contro a te\x * \xo 23.11 \xo*\xk te \xk*\xt Prov. 22.23.\xt*\x*. \b \q \v 12 Porgi il tuo cuore all'ammaestramento, \q E le tue orecchie a' detti della scienza. \b \q \v 13 Non risparmiare la correzione al fanciullo\x * \xo 23.13 \xo*\xk fanciullo \xk*\xt Prov. 13.24 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Benchè tu lo batti con la verga, non \add però\add* morrà. \q \v 14 Tu lo batterai con la verga, \q E libererai l'anima sua dall'inferno\x * \xo 23.14 \xo*\xk inferno \xk*\xt 1 Cor. 5.5.\xt*\x*. \b \q \v 15 Figliuol mio, se il tuo cuore è savio, \q Il mio cuore altresì se ne rallegrerà\x * \xo 23.15 \xo*\xk rallegrerà \xk*\xta ver. \xta*\xt 23.24,25. Prov. 10.1; 29.3.\xt*\x*. \q \v 16 E le mie reni gioiranno, \q Quando le tue labbra parleranno cose diritte. \b \q \v 17 Il cuor tuo non porti invidia a' peccatori\x * \xo 23.17 \xo*\xk peccatori \xk*\xt Sal. 37.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Anzi \add attienti\add* sempre al timore del Signore. \q \v 18 Perciocchè, se vi è premio, \q La tua speranza non sarà troncata. \b \q \v 19 Ascolta, figliuol mio, e sii savio; \q E addirizza il tuo cuore nella \add diritta\add* via\x * \xo 23.19 \xo*\xk via \xk*\xt Prov. 4.23.\xt*\x*. \q \v 20 Non esser de' bevitori di vino\x * \xo 23.20 \xo*\xk vino \xk*\xt Prov. 20.1 e rif. Is. 5.22. Luc. 21.34. Rom. 13.13.\xt*\x*; \q \add Nè\add* de' ghiotti mangiatori di carne. \q \v 21 Perciocchè l'ubbriaco ed il ghiotto impoveriranno\x * \xo 23.21 \xo*\xk impoveriranno \xk*\xt Prov. 19.15 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ed il sonnecchiare farà vestire stracci. \q \v 22 Ubbidisci a tuo padre\x * \xo 23.22 \xo*\xk padre \xk*\xt Prov. 1.8 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, il qual ti ha generato; \q E non isprezzar tua madre, quando sarà divenuta vecchia. \q \v 23 Compera verità\x * \xo 23.23 \xo*\xk verità \xk*\xt Prov. 4.5,7. Mat. 13.44-46.\xt*\x*, e non vender\add la\add*, \q \add Compera\add* sapienza, ammaestramento, ed intendimento. \b \q \v 24 Il padre del giusto gioirà grandemente\x * \xo 23.24 \xo*\xk grandemente \xk*\xt Prov. 10.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E chi avrà generato un savio, ne avrà allegrezza. \q \v 25 \add Fa\add*' che tuo padre e tua madre si rallegrino; \q E che quella che ti ha partorito gioisca. \b \q \v 26 Figliuol mio, recami il tuo cuore, \q E gli occhi tuoi guardino le mie vie. \q \v 27 Perciocchè la meretrice \add è\add* una fossa profonda, \q E la straniera un pozzo stretto\x * \xo 23.27 \xo*\xk stretto \xk*\xt Prov. 22.14 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 28 Ed anche ella sta agli agguati, come un ladrone\x * \xo 23.28 \xo*\xk ladrone \xk*\xt Prov. 7.12. Eccl. 7.26.\xt*\x*; \q Ed accresce \add il numero de\add*'malfattori fra gli uomini. \b \q \v 29 A cui \add avvengono\add* i guai? a cui i lai? \q A cui le contese? a cui i rammarichi? \q A cui le battiture senza cagione? a cui il rossore degli occhi? \q \v 30 A quelli che si fermano lungamente appresso il vino; \q A quelli che vanno cercando da mescere\x * \xo 23.30 \xo*\xk mescere \xk*\xt Prov. 20.1 e rif. Is. 5.11,12.\xt*\x*. \q \v 31 Non riguardare il vino, quando rosseggia, \q Quando sfavilla nella coppa, \q \add E\add* cammina diritto. \q \v 32 Egli morderà alla fine come il serpente, \q E pungerà come l'aspido. \q \v 33 \add Allora\add* gli occhi tuoi vedranno cose strane, \q E il tuo cuore parlerà cose stravolte. \q \v 34 E tu sarai come chi giace in mezzo al mare, \q E come chi dorme in su la cima dell'albero della nave. \q \v 35 \add Tu dirai:\add* Altri mi ha battuto, ed io non ne ho sentita la doglia; \q Altri mi ha pesto, \add ed\add* io non me ne sono avveduto\x * \xo 23.35 \xo*\xk avveduto \xk*\xt Efes. 4.19.\xt*\x*; \q Quando mi risveglierò? io tornerò a cercarlo ancora\x * \xo 23.35 \xo*\xk ancora \xk*\xt Deut. 29.19. Is. 56.12.\xt*\x*. \c 24 \q \v 1 Non portare invidia agli uomini malvagi\x * \xo 24.1 \xo*\xk malvagi \xk*\xt Sal. 37.1 ecc.\xt*\x*, \q E non desiderare di esser con loro\x * \xo 24.1 \xo*\xk loro \xk*\xt Prov. 1.15 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 2 Perciocchè il cuor loro macchina rapina, \q E le lor labbra parlano d'iniquità. \b \q \v 3 La casa sarà edificata per sapienza, \q E sarà stabilita per prudenza. \q \v 4 E per conoscimento le camere saranno ripiene \q Di beni preziosi e dilettevoli, d'ogni maniera. \b \q \v 5 L'uomo savio \add è\add* forte\x * \xo 24.5 \xo*\xk forte \xk*\xt Prov. 21.22. Eccl. 9.16.\xt*\x*; \q E l'uomo intendente è possente di forza. \q \v 6 Perciocchè con prudenti consigli tu farai la guerra\x * \xo 24.6 \xo*\xk guerra \xk*\xt Prov. 11.14 e rif. Luc. 14.31.\xt*\x*; \q E la salute \add è posta\add* in moltitudine di consiglieri. \b \q \v 7 Le sapienze \add son\add* troppo alte per lo stolto\x * \xo 24.7 \xo*\xk stolto \xk*\xt Prov. 14.6.\xt*\x*; \q Egli non aprirà la bocca nella porta. \b \q \v 8 Chi divisa far male \q Sarà chiamato uomo malizioso. \b \q \v 9 Il pensiero di stoltizia \add è\add* peccato; \q E lo schernitore \add è\add* l'abbominio degli uomini. \b \q \v 10 \add Se\add* tu ti rallenti nel giorno della distretta, \q Le tue forze \add saranno\add* corte. \b \q \v 11 Se tu ti rattieni dal riscuoter quelli che son tratti alla morte\x * \xo 24.11 \xo*\xk morte \xk*\xt Sal. 82.4. 1 Giov. 3.16.\xt*\x*, \q E quelli che stanno in forse di essere uccisi, \q \v 12 Dicendo: Ecco noi non ne sappiamo nulla; \q Colui che pesa i cuori non \add vi\add* porrà egli mente? \q E il guardiano dell'anima tua \add non\add* lo conoscerà egli, \q E non renderà egli a ciascuno secondo le sue opere\x * \xo 24.12 \xo*\xk opere \xk*\xt Giob. 34.11 \xt*\xta e rif.\xta*\x*? \b \q \v 13 Figliuol mio, mangia pure del miele; \q Perciocchè \add egli è\add* buono; \q E del favo \add del miele, che è\add* dolce al tuo palato; \q \v 14 Tal \add sarà\add* la conoscenza della sapienza all'anima tua, \q Quando tu l'avrai trovata\x * \xo 24.14 \xo*\xk trovata \xk*\xt Sal. 19.10; 119.103.\xt*\x*; e vi sarà premio, \q E la tua speranza non sarà troncata. \b \q \v 15 O empio, non insidiar l'abitacolo del giusto, \q Non guastare il suo ricetto. \q \v 16 Perciocchè il giusto cade sette volte, e si rileva\x * \xo 24.16 \xo*\xk rileva \xk*\xt Sal. 37.24. Mic. 7.8.\xt*\x*; \q Ma gli empi ruinano nel male\x * \xo 24.16 \xo*\xk male \xk*\xt Est. 7.10. Apoc. 18.21.\xt*\x*. \q \v 17 Non rallegrarti, quando il tuo nemico sarà caduto\x * \xo 24.17 \xo*\xk caduto \xk*\xt Prov. 17.5. Abd. 12.\xt*\x*; \q E quando egli sarà ruinato, il cuor tuo non \add ne\add* gioisca; \q \v 18 Che talora il Signore nol vegga, e che \add ciò\add* non gli dispiaccia, \q E ch'egli non istorni l'ira sua d'addosso a lui. \b \q \v 19 Non adirarti per li maligni; \q Non portare invidia agli empi\x * \xo 24.19 \xo*\xk empi \xk*\xt Sal. 37.1 ecc.\xt*\x*. \q \v 20 Perciocchè non vi sarà premio alcuno per lo malvagio\x * \xo 24.20 \xo*\xk malvagio \xk*\xt Sal. 11.6.\xt*\x*; \q La lampana degli empi sarà spenta\x * \xo 24.20 \xo*\xk spenta \xk*\xt Giob. 18.5,6; 21.17.\xt*\x*. \b \q \v 21 Figliuol mio, temi il Signore e il re\x * \xo 24.21 \xo*\xk re \xk*\xt Rom. 13.7. 1 Piet. 2.17.\xt*\x*; \q Non rimescolarti co' rapportatori. \q \v 22 Perciocchè in un momento sorgerà la loro calamità; \q E chi conosce la ruina \add procedente\add* d'amendue loro? \b \q \v 23 Queste cose ancora \add son\add* per li Savi. \b \q Ei non \add è\add* bene di aver riguardo alla qualità delle persone in giudicio\x * \xo 24.23 \xo*\xk giudicio \xk*\xt Prov. 18.5 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 24 I popoli malediranno, \add e\add* le nazioni esecreranno \q Colui che dice all'empio: Tu \add sei\add* giusto\x * \xo 24.24 \xo*\xk giusto \xk*\xt Prov. 17.15 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 25 Ma quelli che lo gastigano saranno grati; \q E benedizione di bene verrà sopra loro. \b \q \v 26 Chi risponde parole diritte \q Bacia le labbra. \q \v 27 Ordina le tue faccende fuori, \q E mettile in assetto ne' tuoi campi; \q E poi edificherai la tua casa\x * \xo 24.27 \xo*\xk casa \xk*\xt Luc. 14.28-30.\xt*\x*. \b \q \v 28 Non essere testimonio contro al tuo prossimo senza cagione; \q E vorresti tu subornare alcuno con le tue labbra\x * \xo 24.28 \xo*\xk labbra \xk*\xt Efes. 4.25.\xt*\x*? \b \q \v 29 Non dire: Come egli ha fatto a me, così farò a lui; \q Io renderò a costui secondo l'opera sua\x * \xo 24.29 \xo*\xk sua \xk*\xt Prov. 20.22 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 30 Io passai \add già\add* presso al campo del pigro, \q E presso alla vigna dell'uomo scemo di senno; \q \v 31 Ed ecco, \add amendue\add* erano tutti montati in ortiche, \q I cardi ne aveano coperto il disopra, \q E la lor chiusura di pietre era ruinata. \q \v 32 Ed io, riguardando \add ciò, vi\add* posi mente; \q Veduto\add lo, ne\add* presi ammaestramento. \q \v 33 Dormendo un poco\x * \xo 24.33 \xo*\xk poco \xk*\xt Prov. 6.9 ecc.\xt*\x*, sonnecchiando un poco, \q Piegando un poco le mani per riposare; \q \v 34 La tua povertà verrà \add come\add* un viandante, \q E la tua inopia come uno scudiere. \c 25 \s1 Altre sentenze di Salomone, raccolte al tempo di Ezechia \p \v 1 QUESTE ancora \add son\add* sentenze di Salomone\x * \xo 25.1 \xo*\xk Salomone \xk*\xt 1 Re. 4.32. Prov. 1.1; 10.1.\xt*\x*, le quali gli uomini di Ezechia, re di Giuda, raccolsero. \b \q \v 2 La gloria di Dio \add è\add* di celar la cosa\x * \xo 25.2 \xo*\xk cosa \xk*\xt Deut. 29.29. Rom. 11.33.\xt*\x*; \q Ma la gloria dei re \add è\add* d'investigare la cosa\x * \xo 25.2 \xo*\xk cosa \xk*\xt Giob. 29.16.\xt*\x*. \b \q \v 3 L'altezza del cielo, e la profondità della terra, \q E il cuor dei re, non si possono investigare. \b \q \v 4 Togli le schiume dell'argento, \q E ne riuscirà un vaso all'orafo\x * \xo 25.4 \xo*\xk orafo \xk*\xt 2 Tim. 2.21.\xt*\x*. \q \v 5 Rimuovi l'empio d'innanzi al re, \q E il trono di esso sarà stabilito con giustizia\x * \xo 25.5 \xo*\xk giustizia \xk*\xt Prov. 16.12 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 6 Non fare il vanaglorioso in presenza del re, \q E non istar nel luogo de' grandi; \q \v 7 Perciocchè val maglio che ti si dica: Sali qua\x * \xo 25.7 \xo*\xk qua \xk*\xt Luc. 14.8-11.\xt*\x*; \q Che se tu fossi abbassato davanti al principe, \q Che gli occhi tuoi hanno veduto. \b \q \v 8 Non uscir subitamente alla contesa\x * \xo 25.8 \xo*\xk contesa \xk*\xt Prov. 17.14 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Che talora alla fin d'essa tu non faccia qualche cosa, \q Quando il tuo prossimo ti avrà fatta vergogna. \b \q \v 9 Dibatti la tua lite col tuo prossimo\x * \xo 25.9 \xo*\xk prossimo \xk*\xt Mat. 5.25,26; 18.15.\xt*\x*; \q Ma non palesare il segreto di un altro; \q \v 10 Che talora chi ti ode non ti vituperi, \q E che la tua infamia non possa essere riparata. \b \q \v 11 La parola detta in modi convenevoli \q \add È\add* simile a pomi d'oro tra figure d'argento\x * \xo 25.11 \xo*\xk argento \xk*\xt Prov. 15.23 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 12 Il savio riprenditore ad un orecchio ubbidiente \q \add È\add* un monile d'oro, ed un ornamento d'oro finissimo. \b \q \v 13 Il messo fedele \add è\add*, a quelli che lo mandano, \q Come il fresco della neve in giorno di ricolta; \q E ristora l'anima de' suoi padroni\x * \xo 25.13 \xo*\xk padroni \xk*\xt Prov. 13.17.\xt*\x*. \b \q \v 14 L'uomo che si gloria falsamente di liberalità\x * \xo 25.14 \xo*\xk liberalità \xk*\xt Prov. 20.6.\xt*\x* \q \add È simile\add* alle nuvole, ed al vento senza pioggia. \b \q \v 15 Il principe si piega con sofferenza\x * \xo 25.15 \xo*\xk sofferenza \xk*\xt Gen. 32.3 ecc. 1 Sam. 25.24 ecc. Prov. 15.1; 16.14.\xt*\x*, \q E la lingua dolce rompe le ossa. \b \q \v 16 \add Se\add* tu trovi del miele, mangia\add ne\add* quanto ti basta; \q Che talora, se tu te ne satolli, tu nol vomiti fuori. \b \q \v 17 Metti di rado il piè in casa del tuo prossimo; \q Che talora egli non si sazii di te, e ti odii. \b \q \v 18 Un uomo che dice falsa testimonianza contro al suo prossimo \q \add È come\add* un martello, una spada, ed una saetta acuta. \q \v 19 La confidanza che si pone nel disleale \add è\add*, in giorno di afflizione, \q Un dente rotto, ed un piè dislogato. \b \q \v 20 Chi canta canzoni presso di un cuor dolente\x * \xo 25.20 \xo*\xk dolente \xk*\xt Dan. 6.18. Rom. 12.15.\xt*\x* \q \add È come\add* chi \add si\add* toglie la vesta \add d'addosso\add* in giorno di freddo, \q \add E come\add* l'aceto sopra il nitro. \b \q \v 21 Se colui che ti odia ha fame, dagli da mangiar del pane; \q E se ha sete, dagli da bere dell'acqua\x * \xo 25.21 \xo*\xk acqua \xk*\xt Esod. 23.4,5. 2 Re. 6.22,23. 2 Cron. 28.15. Mat. 5.44,45. Rom. 12.20,21.\xt*\x*; \q \v 22 Perciocchè \add così\add* tu gli metterai delle brace in su la testa; \q E il Signore te \add ne\add* farà la retribuzione. \b \q \v 23 Il vento settentrionale dissipa la pioggia; \q E il viso sdegnoso la lingua \add che sparla\add* di nascosto. \b \q \v 24 Meglio \add vale\add* abitare sopra il canto di un tetto, \q Che \add con\add* una moglie rissosa in casa comune\x * \xo 25.24 \xo*\xk comune \xk*\xt Prov. 19.13 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 25 Una buona novella di lontan paese \q \add È come\add* acqua fresca alla persona stanca ed assetata\x * \xo 25.25 \xo*\xk assetata \xk*\xt Prov. 15.30.\xt*\x*. \b \q \v 26 Il giusto che vacilla davanti all'empio, \q \add È\add* una fonte calpestata, ed una vena d'acque guasta. \b \q \v 27 Il mangiar troppo miele non \add è\add* bene, \q E l'investigar \add colui che è\add* la gloria degli \add uomini è\add* cosa gloriosa. \b \q \v 28 L'uomo, il cui animo non ha ritegno alcuno\x * \xo 25.28 \xo*\xk alcuno \xk*\xt Prov. 16.32 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q \add È\add* una città sfasciata, senza mura. \b \c 26 \q \v 1 Come la neve \add non si conviene\add* alla state, \q Nè la pioggia al tempo della ricolta\x * \xo 26.1 \xo*\xk ricolta \xk*\xt 1 Sam. 12.17.\xt*\x*, \q Così la gloria non si conviene allo stolto. \q \v 2 Come il passero vaga, e la rondinella vola, \q Così la maledizione \add data\add* senza cagione non avverrà\x * \xo 26.2 \xo*\xk avverrà \xk*\xt Num. 23.8. Deut. 23.5.\xt*\x*. \b \q \v 3 La sferza al cavallo, ed il capestro all'asino, \q E il bastone al dosso degli stolti\x * \xo 26.3 \xo*\xk stolti \xk*\xt Prov. 10.13 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 4 Non rispondere allo stolto secondo la sua follia; \q Che talora anche tu non gli sii agguagliato. \b \q \v 5 Rispondi allo stolto, come si conviene alla sua follia\x * \xo 26.5 \xo*\xk follia \xk*\xt Mat. 16.1-4; 21.23-27.\xt*\x*; \q Che talora non gli paia d'esser savio. \b \q \v 6 Chi \add si\add* taglia i piedi \add ne\add* beve l'ingiuria; \q Così avviene a chi manda a far de' messi per uno stolto. \b \q \v 7 Lo zoppo zoppica delle sue due gambe; \q Così \add fa\add* la sentenza nella bocca degli stolti. \b \q \v 8 Chi dà gloria allo stolto \q \add Fa\add* come \add chi gittasse\add* una pietra preziosa in un mucchio di sassi. \b \q \v 9 La sentenza nella bocca degli stolti \q \add È come\add* una spina, che sia caduta in mano ad un ebbro. \b \q \v 10 I grandi tormentano ognuno, \q E prezzolano stolti, e salariano passanti. \b \q \v 11 Come il cane ritorna al suo vomito\x * \xo 26.11 \xo*\xk vomito \xk*\xt 2 Piet. 2.22.\xt*\x*, \q \add Così\add* lo stolto reitera la sua follia\x * \xo 26.11 \xo*\xk follia \xk*\xt Esod. 8.15.\xt*\x*. \b \q \v 12 Hai tu veduto un uomo che si reputi savio\x * \xo 26.12 \xo*\xk savio \xk*\xt Luc. 18.11 ecc. Rom. 12.16.\xt*\x*? \q \add Vi è\add* maggiore speranza d'uno stolto che di lui. \q \v 13 Il pigro dice: Il leopardo \add è\add* in su la strada, \q Il leone \add è\add* per le campagne\x * \xo 26.13 \xo*\xk campagne \xk*\xt Prov. 22.13.\xt*\x*. \q \v 14 \add Come\add* l'uscio si volge sopra i suoi arpioni, \q Così \add si volge\add* il pigro sopra il suo letto. \q \v 15 Il pigro nasconde la mano nel seno; \q Egli dura fatica a trarla fuori \add per recarsela\add* alla bocca\x * \xo 26.15 \xo*\xk bocca \xk*\xt Prov. 19.24 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 16 Al pigro par di esser savio, \q Più che sette che dànno risposte di prudenza. \b \q \v 17 Colui che passando trascorre in ira per una questione che non gli \add tocca\add*, \q \add È come\add* chi afferra un cane per gli orecchi. \b \q \v 18 Quale \add è\add* colui che, infingendosi di scherzare, avventa razzi, \q Saette, e cose mortifere; \q \v 19 Tale \add è\add* colui \add che\add* inganna il suo prossimo, \q E dice: Non ischerzo io\x * \xo 26.19 \xo*\xk io \xk*\xt Efes. 5.4.\xt*\x*? \b \q \v 20 Il fuoco si spegne, quando mancano legne; \q Così le contese si acquetano, quando non vi \add son\add* rapportatori. \q \v 21 Il carbone \add è\add* per \add far\add* brace, e le legne per \add far\add* fuoco; \q E l'uomo rissoso per accender contese\x * \xo 26.21 \xo*\xk contese \xk*\xt Prov. 15.18 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 22 Le parole del rapportatore paiono lusinghevoli; \q Ma scendono fin dentro al ventre. \b \q \v 23 Le labbra ardenti, e il cuor malvagio, \q \add Son come\add* schiuma d'argento impiastrata sopra un testo. \q \v 24 Chi odia s'infinge nel suo parlare, \q Ma cova la frode nel suo interiore; \q \v 25 Quando egli parlerà di una voce graziosa, non fidartici; \q Perciocch\add è\add* egli ha sette scelleratezze nel cuore. \q \v 26 L'odio si copre con inganno; \q \add Ma\add* la sua malignità sarà palesata in piena raunanza. \b \q \v 27 Chi cava una fossa caderà in essa; \q E se alcuno rotola una pietra ad alto, ella gli tornerà addosso\x * \xo 26.27 \xo*\xk addosso \xk*\xt Sal. 7.15 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 28 La lingua bugiarda odia quelli ch'ella ha fiaccati; \q E la bocca lusinghiera produce ruina. \b \c 27 \q \v 1 Non gloriarti del giorno di domani; \q Perciocchè tu non sai ciò che il giorno partorirà\x * \xo 27.1 \xo*\xk partorirà \xk*\xt Luc. 12.19,20. Giac. 4.13 ecc.\xt*\x*. \b \q \v 2 Loditi lo strano, e non la tua propria bocca\x * \xo 27.2 \xo*\xk bocca \xk*\xt 2 Cor. 10.12; 12.11.\xt*\x*; \q Lo straniero, e non le tue proprie labbra. \b \q \v 3 Le pietre \add son\add* pesanti, e la rena \add è\add* grave; \q Ma l'ira dello stolto \add è\add* più pesante che amendue quelle cose\x * \xo 27.3 \xo*\xk cose \xk*\xt Prov. 17.12.\xt*\x*. \b \q \v 4 La collera \add è\add* una cosa crudele, e l'ira una cosa strabocchevole; \q E chi potrà durar davanti alla gelosia\x * \xo 27.4 \xo*\xk gelosia \xk*\xt 1 Giov. 3.12.\xt*\x*? \b \q \v 5 Meglio vale riprensione palese\x * \xo 27.5 \xo*\xk palese \xk*\xt Prov. 28.23. Gal. 2.14.\xt*\x*, \q Che amore occulto. \b \q \v 6 Le ferite di chi ama \add son\add* leali\x * \xo 27.6 \xo*\xk leali \xk*\xt Sal. 141.5.\xt*\x*; \q Ma i baci di chi odia \add sono\add* simulati. \b \q \v 7 La persona satolla calca il favo \add del miele\add*; \q Ma alla persona affamata ogni cosa amara \add è\add* dolce. \b \q \v 8 Quale \add è\add* l'uccelletto, che va ramingo fuor del suo nido, \q Tale \add è\add* l'uomo che va vagando fuor del suo luogo. \b \q \v 9 L'olio odorifero \add e\add* il profumo rallegrano il cuore; \q Così \add fa\add* la dolcezza dell'amico dell'uomo per consiglio cordiale. \b \q \v 10 Non lasciare il tuo amico, nè l'amico di tuo padre; \q E non entrare in casa del tuo fratello nel giorno della tua calamità; \q Meglio \add vale\add* un vicino presso\x * \xo 27.10 \xo*\xk presso \xk*\xt Prov. 17.17 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, che un fratello lontano. \q \v 11 Figliuol mio, sii savio, e rallegra il mio cuore\x * \xo 27.11 \xo*\xk cuore \xk*\xt Prov. 10.1; 23.15,24.\xt*\x*; \q Ed io avrò che rispondere a colui che mi farà vituperio\x * \xo 27.11 \xo*\xk vituperio \xk*\xt Sal. 127.5.\xt*\x*. \b \q \v 12 L' \add uomo\add* avveduto, veggendo il male, si nasconde\x * \xo 27.12 \xo*\xk nasconde \xk*\xt Prov. 22.3 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q \add Ma\add* gli scempi passano oltre, e ne portano la pena. \b \q \v 13 Prendi pure il vestimento di chi ha fatta sicurtà per lo strano; \q E prendi pegno da lui per la straniera\x * \xo 27.13 \xo*\xk straniera \xk*\xt Esod. 22.26. Prov. 20.16.\xt*\x*. \b \q \v 14 Chi benedice il suo prossimo ad alta voce, \q Levandosi la mattina a buon'ora, \q \add Ciò\add* gli sarà reputato in maledizione. \b \q \v 15 Un gocciolar continuo in giorno di gran pioggia, \q E una donna rissosa, è tutt'uno\x * \xo 27.15 \xo*\xk uno \xk*\xt Prov. 19.13 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \q \v 16 Chi vuol tenerla serrata, pubblica di \add voler\add* serrar del vento, \q E dell'olio nella sua man destra. \b \q \v 17 Il ferro si pulisce col ferro; \q Così l'uomo pulisce la faccia del suo prossimo. \b \q \v 18 Chi guarda il fico ne mangia il frutto\x * \xo 27.18 \xo*\xk frutto \xk*\xt 1 Cor. 9.7,13.\xt*\x*; \q Così chi guarda il suo signore sarà onorato. \b \q \v 19 Come l'acqua \add rappresenta\add* la faccia alla faccia; \q Così il cuor dell'uomo \add rappresenta l'uomo\add* all'uomo. \b \q \v 20 Il sepolcro, e il luogo della perdizione, non son giammai satolli\x * \xo 27.20 \xo*\xk satolli \xk*\xt Prov. 30.16. Abac. 2.5.\xt*\x*; \q Così anche giammai non si saziano gli occhi dell'uomo\x * \xo 27.20 \xo*\xk uomo \xk*\xt Eccl. 1.8; 4.8; 6.7.\xt*\x*. \b \q \v 21 La coppella \add è\add* per l'argento, e il fornello per l'oro\x * \xo 27.21 \xo*\xk oro \xk*\xt Prov. 17.3.\xt*\x*; \q Ma l'uomo \add è provato\add* per la bocca che lo loda\x * \xo 27.21 \xo*\xk loda \xk*\xt Luc. 6.26.\xt*\x*. \q \v 22 Avvegnachè tu pestassi lo stolto in un mortaio, \q Col pestello, per mezzo del grano infranto, \q La sua follia non si dipartirebbe però da lui\x * \xo 27.22 \xo*\xk lui \xk*\xt Is. 1.5. Ger. 5.3.\xt*\x*. \q \v 23 Abbi diligentemente cura delle tue pecore, \q Metti il cuor tuo alle mandre. \q \v 24 Perciocchè i tesori non \add durano\add* in perpetuo; \q E la corona \add è ella\add* per ogni età? \q \v 25 Il fieno nasce, e l'erbaggio spunta, \q E le erbe de' monti son raccolte\x * \xo 27.25 \xo*\xk raccolte \xk*\xt Gen. 1.11. Sal. 104.14.\xt*\x*. \q \v 26 Gli agnelli \add son\add* per lo tuo vestire, \q E i becchi \add sono\add* il prezzo di un campo. \q \v 27 E l'abbondanza del latte delle capre è per tuo cibo, \q \add E\add* per cibo di casa tua, \q E per lo vitto delle tue serventi. \b \c 28 \q \v 1 Gli empi fuggono, senza che alcuno li perseguiti\x * \xo 28.1 \xo*\xk perseguiti \xk*\xt Lev. 26.17,36. Sal. 53.5.\xt*\x*; \q Ma i giusti stanno sicuri, come un leoncello. \b \q \v 2 \add Come\add* il paese, per li suoi misfatti, cangia spesso di principe\x * \xo 28.2 \xo*\xk principe \xk*\xt 1 Re. 16.8-28. 2 Re. 15.8-15.\xt*\x*; \q Così, per amor degli uomini savi ed intendenti, \q \add Il principe\add* vive lungamente. \b \q \v 3 L'uomo povero, che oppressa i miseri\x * \xo 28.3 \xo*\xk miseri \xk*\xt Mat. 18.28 ecc.\xt*\x*, \q \add È come\add* una pioggia strabocchevole, che fa che non vi è del pane. \b \q \v 4 Coloro che lasciano la Legge lodano gli empi\x * \xo 28.4 \xo*\xk empi \xk*\xt Sal. 10.3. Rom. 1.32.\xt*\x*; \q Ma coloro che la guardano fanno loro la guerra\x * \xo 28.4 \xo*\xk guerra \xk*\xt 1 Re. 18.18,21. Mat. 3.7; 14.4. Efes. 5.11.\xt*\x*. \b \q \v 5 Gli uomini dati al male non intendono la dirittura; \q Ma quelli che cercano il Signore intendono ogni cosa\x * \xo 28.5 \xo*\xk cosa \xk*\xt Giov. 7.17. 1 Cor. 2.14,15. 1 Giov. 2.20,27.\xt*\x*. \b \q \v 6 Meglio \add vale\add* il povero che cammina nella sua integrità, \q Che il perverso \add che cammina\add* per due vie, benchè egli \add sia\add* ricco\x * \xo 28.6 \xo*\xk ricco \xk*\xta ver. \xta*\xt 18. Prov. 19.1.\xt*\x*. \b \q \v 7 Chi guarda la Legge \add è\add* figliuolo intendente; \q Ma chi è compagno de' ghiottoni fa vergogna a suo padre. \b \q \v 8 Chi accresce i suoi beni con usura e con interesse, \q Li aduna per colui che dona a' poveri\x * \xo 28.8 \xo*\xk poveri \xk*\xt Giob. 27.13-17 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 9 Chi rivolge indietro l'orecchio, per non udir la Legge, \q La sua orazione altresì \add sarà\add* in abbominio\x * \xo 28.9 \xo*\xk abbominio \xk*\xt Prov. 15.8 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 10 Chi travia gli \add uomini\add* diritti per via cattiva. \q Caderà egli stesso nella sua fossa\x * \xo 28.10 \xo*\xk fossa \xk*\xt Prov. 26.27 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma gli \add uomini\add* intieri erederanno il bene\x * \xo 28.10 \xo*\xk bene \xk*\xt Mat. 6.33.\xt*\x*. \b \q \v 11 Il ricco si reputa savio; \q Ma il povero intendente l'esamina. \b \q \v 12 Quando i giusti trionfano, la gloria \add è\add* grande; \q Ma quando gli empi sorgono, gli uomini son ricercati\x * \xo 28.12 \xo*\xk ricercati \xk*\xt Prov. 11.10 e rif.; 29.2.\xt*\x*. \b \q \v 13 Chi copre i suoi misfatti non prospererà; \q Ma chi \add li\add* confessa, e \add li\add* lascia, otterrà misericordia\x * \xo 28.13 \xo*\xk misericordia \xk*\xt Sal. 32.3,5. 1 Giov. 1.8-10.\xt*\x*. \q \v 14 Beato l'uomo che si spaventa del continuo\x * \xo 28.14 \xo*\xk continuo \xk*\xt Sal. 16.8. Prov. 23.17.\xt*\x*; \q Ma chi indura il suo cuore caderà nel male\x * \xo 28.14 \xo*\xk male \xk*\xt Rom. 2.5; 11.20.\xt*\x*. \b \q \v 15 Un signore empio, \add che signoreggia\add* sopra un popolo povero\x * \xo 28.15 \xo*\xk povero \xk*\xt Esod. 1.14 ecc. Mat. 2.16.\xt*\x*, \q \add È\add* un leon ruggente, ed un orso affamato. \b \q \v 16 Un rettore privo di ogni prudenza fa anche molte storsioni; \q \add Ma\add* quel che odia l'avarizia prolungherà i \add suoi\add* giorni. \b \q \v 17 L'uomo che fa violenza nel sangue alle persone, \q Fuggirà fino alla fossa, e niuno lo potrà sostenere\x * \xo 28.17 \xo*\xk sostenere \xk*\xt Gen. 9.6. Esod. 21.14.\xt*\x*. \b \q \v 18 Chi cammina in integrità sarà salvo\x * \xo 28.18 \xo*\xk salvo \xk*\xt Prov. 10.9,25 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma il perverso, \add che cammina\add* per due vie, caderà in un tratto. \b \q \v 19 Chi lavora la sua terra sarà saziato di pane\x * \xo 28.19 \xo*\xk pane \xk*\xt Prov. 12.11.\xt*\x*; \q Ma chi va dietro agli uomini da nulla sarà saziato di povertà. \b \q \v 20 L'uomo leale \add avrà\add* molte benedizioni; \q Ma chi si affretta di arricchire non sarà tenuto innocente\x * \xo 28.20 \xo*\xk innocente \xk*\xt Prov. 13.11 e rif. 1 Tim. 6.9.\xt*\x*. \b \q \v 21 \add Egli\add* non \add è\add* bene di aver riguardo alla qualità delle persone\x * \xo 28.21 \xo*\xk persone \xk*\xt Prov. 18.5 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q E per un boccon di pane l'uomo commette misfatto. \b \q \v 22 Chi si affretta di arricchire \add è\add* uomo d'occhio maligno, \q E non sa che povertà gli avverrà. \b \q \v 23 Chi riprende alcuno \add ne\add* avrà in fine maggior grazia \q Che chi lo lusinga con la lingua\x * \xo 28.23 \xo*\xk lingua \xk*\xt Prov. 27.5,6 e rif.; 29.5.\xt*\x*. \b \q \v 24 Chi ruba suo padre e sua madre, \q E dice: Non \add vi è\add* misfatto alcuno, \q \add È\add* compagno del ladrone. \b \q \v 25 Chi ha l'animo gonfio muove contese\x * \xo 28.25 \xo*\xk contese \xk*\xt Prov. 13.10.\xt*\x*; \q Ma chi si confida nel Signore sarà ingrassato\x * \xo 28.25 \xo*\xk ingrassato \xk*\xt 1 Tim. 6.6.\xt*\x*. \b \q \v 26 Chi si confida nel suo cuore è stolto\x * \xo 28.26 \xo*\xk stolto \xk*\xt Ger. 17.9.\xt*\x*; \q Ma chi cammina in sapienza scamperà. \b \q \v 27 Chi dona al povero non \add avrà\add* alcun bisogno\x * \xo 28.27 \xo*\xk bisogno \xk*\xt Prov. 19.17.\xt*\x*; \q Ma chi nasconde gli occhi \add da esso\add* avrà molte maledizioni\x * \xo 28.27 \xo*\xk maledizioni \xk*\xt Prov. 29.7 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 28 Quando gli empi sorgono, gli uomini si nascondono\x * \xo 28.28 \xo*\xk nascondono \xk*\xta ver. \xta*\xt 12 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma quando periscono, i giusti moltiplicano. \b \c 29 \q \v 1 L'uomo, il quale, essendo spesso ripreso, indura il suo collo, \q Di subito sarà fiaccato, senza rimedio\x * \xo 29.1 \xo*\xk rimedio \xk*\xt 1 Sam. 2.25. 2 Cron. 36.16. Prov. 1.24-27.\xt*\x*. \b \q \v 2 Quando i giusti sono aggranditi, il popolo si rallegra; \q Ma quando gli empi signoreggiano, il popolo geme\x * \xo 29.2 \xo*\xk geme \xk*\xt Prov. 28.12 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 3 L'uomo, che ama sapienza, rallegra suo padre\x * \xo 29.3 \xo*\xk padre \xk*\xt Prov. 10.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Ma il compagno delle meretrici dissipa i \add suoi\add* beni\x * \xo 29.3 \xo*\xk beni \xk*\xt Prov. 5.9,10; 6.26. Luc. 15.13 ecc.\xt*\x*. \b \q \v 4 Il re mantiene il paese con dirittura; \q Ma chi è dato a' presenti lo distrugge. \b \q \v 5 L'uomo che lusinga il suo prossimo, \q Tende una rete davanti a' passi di esso\x * \xo 29.5 \xo*\xk esso \xk*\xt Prov. 28.23 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 6 Nel misfatto dell'uomo malvagio \add vi è\add* un laccio; \q Ma il giusto canterà, e si rallegrerà. \b \q \v 7 Il giusto prende conoscenza della causa de' miseri\x * \xo 29.7 \xo*\xk miseri \xk*\xt Giob. 29.16. Sal. 41.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q \add Ma\add* l'empio non intende alcun conoscimento. \b \q \v 8 Gli uomini schernitori allacciano la città\x * \xo 29.8 \xo*\xk città \xk*\xt Prov. 11.11.\xt*\x*; \q Ma i savi stornano l'ira. \b \q \v 9 L'uomo savio che litiga con un uomo stolto, \q Or si adira, or ride, e non \add ha\add* alcuna requie. \q \v 10 Gli uomini di sangue odiano l'\add uomo\add* intiero\x * \xo 29.10 \xo*\xk intiero \xk*\xt Gen. 4.5-8. 1 Giov. 3.12.\xt*\x*; \q Ma gli \add uomini\add* diritti hanno cura della vita di esso. \b \q \v 11 Lo stolto sfoga tutta la sua ira; \q Ma il savio \add la\add* racqueta \add e la rattiene\add* indietro. \b \q \v 12 Tutti i ministri del principe, \q Che attende a parole di menzogna, \add sono\add* empi. \b \q \v 13 Il povero e l'usuraio si scontrano l'un l'altro\x * \xo 29.13 \xo*\xk altro \xk*\xt Prov. 22.2.\xt*\x*; \q Il Signore \add è\add* quello che allumina gli occhi di amendue\x * \xo 29.13 \xo*\xk amendue \xk*\xt Mat. 5.45.\xt*\x*. \b \q \v 14 Il trono del re, che fa ragione a' miseri in verità\x * \xo 29.14 \xo*\xk verità \xk*\xt Sal. 72.2 ecc. Prov. 20.28.\xt*\x*, \q Sarà stabilito in perpetuo. \b \q \v 15 La verga e la correzione dànno sapienza\x * \xo 29.15 \xo*\xk sapienza \xk*\xta ver. \xta*\xt 17.\xt*\x*; \q Ma il fanciullo lasciato in abbandono fa vergogna a sua madre\x * \xo 29.15 \xo*\xk madre \xk*\xt Prov. 10.1; 17.25.\xt*\x*. \b \q \v 16 Quando gli empi crescono, cresce il misfatto; \q Ma i giusti vedranno la ruina di quelli\x * \xo 29.16 \xo*\xk quelli \xk*\xt Sal. 37.36; 91.8; 92.11.\xt*\x*. \b \q \v 17 Gastiga il tuo figliuolo\x * \xo 29.17 \xo*\xk figliuolo \xk*\xt Prov. 13.24 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, e tu ne sarai in riposo; \q Ed egli darà di gran diletti all'anima tua. \b \q \v 18 Quando non \add vi è\add* visione\x * \xo 29.18 \xo*\xk visione \xk*\xt 1 Sam. 3.1. Am. 8.11,12.\xt*\x*, il popolo è dissipato; \q Ma beato chi guarda la Legge\x * \xo 29.18 \xo*\xk Legge \xk*\xt Giov. 13.17. Giac. 1.25.\xt*\x*. \b \q \v 19 Il servo non si corregge con parole; \q Benchè intenda, non però risponderà. \b \q \v 20 Hai tu \add mai\add* veduto un uomo precipitoso nel suo parlare? \q \add Vi è\add* maggiore speranza d'uno stolto che di lui\x * \xo 29.20 \xo*\xk lui \xk*\xt Prov. 26.12.\xt*\x*. \q \v 21 Se alcuno alleva delicatamente da fanciullo il suo servo, \q Quello sarà figliuolo alla fine. \b \q \v 22 L'uomo iracondo muove contese\x * \xo 29.22 \xo*\xk contese \xk*\xt Prov. 15.18 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, \q E l'uomo collerico \add commette\add* molti misfatti. \b \q \v 23 L'alterezza dell'uomo l'abbassa\x * \xo 29.23 \xo*\xk abbassa \xk*\xt Giob. 22.29 e rif. Prov. 15.33; 18.12. Dan. 4.30 ecc. Mat. 23.12. Luc. 18.14. Fat. 12.23.\xt*\x*; \q Ma chi è umile di spirito otterrà gloria. \b \q \v 24 Chi partisce col ladro odia l'anima sua; \q Egli udirà l'esecrazione, e non però manifesterà \add il fatto\add*\x * \xo 29.24 \xo*\xk \+add fatto\+add* \xk*\xt Lev. 5.1. Giud. 17.2.\xt*\x*. \b \q \v 25 Lo spavento dell'uomo \add gli\add* mette un laccio\x * \xo 29.25 \xo*\xk laccio \xk*\xt Gen. 12.12 ecc.; 20.2,12. Giov. 12.43.\xt*\x*; \q Ma chi si confida nel Signore\x * \xo 29.25 \xo*\xk Signore \xk*\xt Sal. 25.2 \xt*\xta e rif.\xta*\x* sarà levato ad alto in salvo. \b \q \v 26 Molti cercano la faccia di colui che signoreggia\x * \xo 29.26 \xo*\xk signoreggia \xk*\xt Prov. 19.6.\xt*\x*; \q Ma dal Signore \add procede\add* il giudicio di ciascuno. \b \q \v 27 L'uomo iniquo \add è\add* l'abbominio de' giusti; \q E l'uomo che cammina dirittamente \add è\add* l'abbominio dell'empio. \c 30 \s1 Le parole di Agur \p \v 1 Le parole di Agur, figliuolo d'Iache; il sermone profetico che quell'uomo pronunziò ad Itiel; ad Itiel, e ad Ucal. \b \q \v 2 CERTO io \add son\add* troppo idiota, per esser gran personaggio; \q E non ho pur l'intendimento d'un uomo volgare; \q \v 3 E non ho imparata sapienza; \q Ma io so la scienza de' santi\x * \xo 30.3 \xo*\xk santi \xk*\xt Prov. 9.10.\xt*\x*. \b \q \v 4 Chi è salito in cielo, e \add n'è\add* disceso\x * \xo 30.4 \xo*\xk disceso \xk*\xt Giov. 3.13.\xt*\x*? \q Chi ha raccolto il vento nelle sue pugna\x * \xo 30.4 \xo*\xk pugna \xk*\xt Giob. 38.4 ecc. Sal. 104.3 ecc. Is. 40.12 ecc.\xt*\x*? \q Chi ha serrate le acque nella sua vesta? \q Chi ha posti tutti i confini della terra? \q Quale \add è\add* il suo nome, o quale \add è\add* il nome del suo figliuolo, \q Se tu \add il\add* sai\x * \xo 30.4 \xo*\xk sai \xk*\xt Apoc. 19.12.\xt*\x*? \b \q \v 5 Ogni parola di Dio \add è\add* purgata col fuoco\x * \xo 30.5 \xo*\xk fuoco \xk*\xt Sal. 12.6; 18.29 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; \q Egli \add è\add* scudo a coloro che sperano in lui\x * \xo 30.5 \xo*\xk lui \xk*\xt Sal. 84.11 e rif.; 115.9-11.\xt*\x*. \q \v 6 Non aggiungere alle sue parole\x * \xo 30.6 \xo*\xk parole \xk*\xt Deut. 4.2. Apoc. 22.18,19.\xt*\x*; \q Che talora egli non ti arguisca, e che tu non sii trovato bugiardo. \b \q \v 7 Io ti ho chieste due cose, \add o Dio\add*; \q Non rifiutarme\add le\add* avanti che io muoia: \q \v 8 Allontana da me vanità e parole di bugia; \q Non mandarmi povertà, nè ricchezze; \q Cibami del mio pane quotidiano\x * \xo 30.8 \xo*\xk quotidiano \xk*\xt Mat. 6.11.\xt*\x*; \q \v 9 Che talora io non mi satolli, \add e ti\add* rinneghi, \q E dica: Chi \add è\add* il Signore\x * \xo 30.9 \xo*\xk Signore \xk*\xt Deut. 8.12-17; 32.15. Neem. 9.25,26. Os. 13.6.\xt*\x*? \q Che talora altresì io non impoverisca, e rubi, \q Ed usi indegnamente il Nome dell'Iddio mio\x * \xo 30.9 \xo*\xk mio \xk*\xt Prov. 29.24.\xt*\x*. \q \v 10 Non dir male del servo appo il suo padrone; \q Che talora egli non ti maledica, e tu ti renda colpevole. \b \q \v 11 \add Vi è\add* una generazione \add d'uomini che\add* maledice suo padre\x * \xo 30.11 \xo*\xk padre \xk*\xta ver. \xta*\xt 17. Esod. 21.17.\xt*\x*; \q E non benedice sua madre. \q \v 12 \add Vi è\add* una generazione \add d'uomini che\add* si reputa netta, \q E non è lavata della sua lordura\x * \xo 30.12 \xo*\xk lordura \xk*\xt Prov. 16.2 e rif. Luc. 18.11.\xt*\x*. \q \v 13 \add Vi è\add* una generazione \add d'uomini\add* che ha gli occhi grandemente elevati\x * \xo 30.13 \xo*\xk elevati \xk*\xt Sal. 131.1. Prov. 6.16,17.\xt*\x*, \q E le palpebre alzate. \q \v 14 \add Vi è\add* una generazione \add d'uomini\add* i cui denti \add sono\add* spade, \q Ed i mascellari coltelli, \q Per divorare i poveri d'in su la terra, \q Ed i bisognosi d'infra gli uomini\x * \xo 30.14 \xo*\xk uomini \xk*\xt Sal. 14.4.\xt*\x*. \q \v 15 La mignatta ha due figliuole, \add che dicono:\add* Apporta, apporta. \q Queste tre cose non si saziano giammai; \q \add Anzi queste\add* quattro non dicono \add giammai:\add* Basta! \q \v 16 Il sepolcro\x * \xo 30.16 \xo*\xk sepolcro \xk*\xt Prov. 27.20. Abac. 2.5.\xt*\x*, la matrice sterile\x * \xo 30.16 \xo*\xk sterile \xk*\xt Gen. 30.1.\xt*\x*, \q La terra \add che\add* non si sazia \add giammai\add* d'acqua, \q E il fuoco, \add che giammai\add* non dice: Basta! \b \q \v 17 I corvi del torrente trarranno, \q E i figli dell'aquila mangeranno gli occhi \q Di chi beffa suo padre, \q E sprezza di ubbidire a sua madre\x * \xo 30.17 \xo*\xk madre \xk*\xt Gen. 9.22. Lev. 20.9. Prov. 20.20 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 18 Queste tre cose mi sono occulte; \q \add Anzi\add*, io non conosco \add queste\add* quattro: \q \v 19 La traccia dell'aquila nell'aria, \q La traccia del serpente sopra il sasso, \q La traccia della nave in mezzo del mare, \q La traccia dell'uomo nella giovane. \q \v 20 Tale \add è\add* il procedere della donna adultera; \q Ella mangia, e si frega la bocca, \q E dice: Io non ho commessa alcuna iniquità. \b \q \v 21 Per tre cose la terra trema; \q Anzi per quattro, \add ch\add*'ella non può comportare: \q \v 22 Per lo servo, quando regna\x * \xo 30.22 \xo*\xk regna \xk*\xt Prov. 19.10.\xt*\x*; \q E \add per\add* l'uomo stolto, quando è satollo di pane; \q \v 23 Per la \add donna\add* odiosa, quando si marita; \q E \add per\add* la serva, quando è erede della sua padrona. \b \q \v 24 Queste quattro cose \add son\add* delle più piccole della terra, \q E pur \add son\add* savie, \add e\add* molto avvedute: \q \v 25 Le formiche\x * \xo 30.25 \xo*\xk formiche \xk*\xt Prov. 6.6 ecc.\xt*\x*, \add che sono\add* un popolo senza forze, \q E pure apparecchiano di state il lor cibo; \q \v 26 I conigli, \add che sono\add* un popolo senza potenza, \q E pur fanno i lor ricetti nelle roccie; \q \v 27 Le locuste, \add che\add* non hanno re, \q E pure escono fuori tutte a stormo, divise per ischiere; \q \v 28 Il ramarro, \add che\add* si aggrappa con le mani, \q Ed è ne' palazzi dei re. \b \q \v 29 Queste tre cose hanno un bel passo; \q Anzi queste quattro hanno una bella andatura: \q \v 30 Il leone, la più forte delle bestie, \q Che non si volge indietro per tema di alcuno; \q \v 31 Il gallo compresso di fianchi, e il becco, \q E il re, appresso al quale niuno \add può\add* levare \add il capo\add*. \b \q \v 32 Se tu hai fatto qualche follia, innalzandoti; \q Ovvero, se hai divisato alcun male, \add mettiti\add* la mano in su la bocca\x * \xo 30.32 \xo*\xk bocca \xk*\xt Giob. 39.37.\xt*\x*. \q \v 33 Perciocchè, \add come\add* chi rimena il latte \add ne\add* fa uscir del burro; \q E chi stringe il naso, \add ne\add* fa uscir del sangue; \q Così ancora chi preme l'ira \add ne\add* fa uscir contesa. \c 31 \s1 Ammaestramenti della madre del re Lemuel a suo figlio. — La donna di valore \p \v 1 Le parole del re Lemuel; il sermone profetico, col quale sua madre l'ammaestrò. \b \q \v 2 CHE, figliuol mio? Che, figliuolo del seno mio\x * \xo 31.2 \xo*\xk mio \xk*\xt Is. 49.15.\xt*\x*? \q E che, figliuolo de' miei voti? \q \v 3 Non dar la tua forza alle donne, \q Nè i tuoi costumi \add a ciò che è\add* per distruggere i re\x * \xo 31.3 \xo*\xk re \xk*\xt Deut. 17.17. 1 Re. 11.1 ecc. Prov. 7.26 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \b \q \v 4 Ei non \add si conviene\add* ai re, o Lemuel, \q Ei non si conviene ai re d'esser bevitori di vino, \q Nè a' principi \add d'esser bevitori\add* di cervogia\x * \xo 31.4 \xo*\xk cervogia \xk*\xt Eccl. 10.17.\xt*\x*; \q \v 5 Che talora eglino, avendo bevuto, non dimentichino gli statuti, \q E non pervertano il diritto di qualunque povero afflitto. \q \v 6 Date la cervogia al miserabile, \q E il vino a quelli che sono in amaritudine d'animo\x * \xo 31.6 \xo*\xk animo \xk*\xt Sal. 104.15.\xt*\x*; \q \v 7 \add Acciocchè\add* bevano, e dimentichino la lor miseria, \q E non si ricordino più de' lor travagli. \b \q \v 8 Apri la tua bocca per lo mutolo\x * \xo 31.8 \xo*\xk mutolo \xk*\xt Giob. 29.15,16.\xt*\x*, \q Per \add mantenere\add* la ragion di tutti quelli che sono in pericolo di perire\x * \xo 31.8 \xo*\xk perire \xk*\xt 1 Sam. 19.4. Est. 4.16.\xt*\x*. \q \v 9 Apri la tua bocca; giudica giustamente\x * \xo 31.9 \xo*\xk giustamente \xk*\xt Lev. 19.15. Deut. 1.16.\xt*\x*; \q Fa' diritto al povero ed al bisognoso\x * \xo 31.9 \xo*\xk bisognoso \xk*\xt Is. 1.17. Ger. 22.16.\xt*\x*. \b \q \v 10 Chi troverà una donna di valore\x * \xo 31.10 \xo*\xk valore \xk*\xt Prov. 12.4 e rif.; 19.14.\xt*\x*? \q Il prezzo di essa avanza di gran lunga \add quello del\add*le perle. \q \v 11 Il cuor del suo marito si fida in lei; \q Ed egli non avrà giammai mancamento di veste. \q \v 12 Ella gli fa del bene, e non del male, \q Tutto il tempo della sua vita. \q \v 13 Ella cerca della lana e del lino, \q E lavora delle sue mani con diletto. \q \v 14 Ella è come le navi de' mercatanti: \q Ella fa venire il suo pane da lungi. \q \v 15 Ella si leva, mentre \add è\add* ancora notte\x * \xo 31.15 \xo*\xk notte \xk*\xt Prov. 20.13. Rom. 12.11.\xt*\x*, \q E dà il cibo alla sua famiglia, \q Ed ordina alle sue serventi il lor lavoro. \q \v 16 Ella considera un campo, e l'acquista; \q Ella pianta una vigna del frutto delle sue mani. \q \v 17 Ella si cinge i lombi di forza, \q E fortifica le sue braccia. \q \v 18 Perciocchè il suo traffico \add è\add* buono, ella \add lo\add* gusta; \q La sua lampana non si spegne di notte. \q \v 19 Ella mette la mano al fuso, \q E le sue palme impugnano la conocchia. \q \v 20 Ella allarga la mano all'afflitto, \q E porge le mani al bisognoso\x * \xo 31.20 \xo*\xk bisognoso \xk*\xt Efes. 4.28. Ebr. 13.16.\xt*\x*. \q \v 21 Ella non teme della neve per la sua famiglia; \q Perciocchè tutta la sua famiglia è vestita a doppio. \q \v 22 Ella si fa de' capoletti; \q Fin lino, e porpora \add sono\add* il suo vestire. \q \v 23 Il suo marito \add è\add* conosciuto nelle porte, \q Quando egli siede con gli anziani del paese\x * \xo 31.23 \xo*\xk paese \xk*\xt Prov. 12.4.\xt*\x*. \q \v 24 Ella fa de' veli, e \add li\add* vende; \q E delle cinture, \add le quali\add* ella dà a' mercatanti. \q \v 25 Ella è vestita di gloria e d'onore; \q E ride del giorno a venire. \q \v 26 Ella apre la bocca con sapienza, \q E la legge della benignità \add è\add* sopra la sua lingua. \q \v 27 Ella considera gli andamenti della sua casa, \q E non mangia il pan di pigrizia. \q \v 28 I suoi figliuoli si levano, e la predicano beata, \q Il suo marito \add anch'egli\add*, e la loda; \q \v 29 \add Dicendo:\add* Molte donne si son portate valorosamente; \q Ma tu le sopravanzi tutte. \q \v 30 La grazia \add è\add* cosa fallace, e la bellezza \add è\add* cosa vana; \q \add Ma\add* la donna \add che ha\add* il timor del Signore \add sarà\add* quella che sarà lodata\x * \xo 31.30 \xo*\xk lodata \xk*\xt Prov. 11.16.\xt*\x*. \q \v 31 Datele del frutto delle sue mani; \q E lodinla le sue opere nelle porte.