\id JDG Italian: Diodati Bible 1885 \usfm 3.0 \ide UTF-8 \ide 65001 - Unicode (UTF-8) \rem Copyright information: For any non-Paratext use of this text, permission must be obtained from the copyright holder \rem CAP Information: checked/updated 2008 Helen Barker \rem CAP Information: checked/corrected 2012 RAW \h GIUDICI \toc1 IL LIBRO DEI GIUDICI \toc2 GIUDICI \toc3 Giud. \mt1 IL LIBRO DEI GIUDICI \c 1 \s1 Nuove conquiste. — Cananei risparmiati \p \v 1 ORA, dopo la morte di Giosuè, i figliuoli d'Israele domandarono il Signore\x * \xo 1.1 \xo*\xk Signore \xk*\xt Num. 27.21. Giud. 20.18.\xt*\x*, dicendo: Chi di noi salirà il primo contro a' Cananei, per far loro guerra? \v 2 E il Signore disse: Salga Giuda\x * \xo 1.2 \xo*\xk Giuda \xk*\xt Gen. 49.8.\xt*\x*; ecco, io gli ho dato il paese nelle mani. \v 3 E Giuda disse a Simeone, suo fratello: Sali meco alla mia parte; e noi guerreggeremo contro a' Cananei; poi, ancora io andrò alla tua parte. E Simeone andò con lui\x * \xo 1.3 \xo*\xk lui \xk*\xta ver. \xta*\xt 17.\xt*\x*. \p \v 4 Giuda adunque salì; e il Signore diede loro nelle mani i Cananei ed i Ferizzei; ed essi li percossero in Bezec, \add in numero di\add* diecimila. \v 5 E trovarono Adonibezec in Bezec, e combatterono contro a lui, e percossero i Cananei ed i Ferizzei. \v 6 E Adonibezec fuggì; ma essi lo perseguitarono, e, presolo, gli tagliarono i diti grossi delle mani e de' piedi. \v 7 E Adonibezec disse: Settanta re, che aveano i diti grossi delle mani e de' piedi tagliati, se ne stavano già sotto la mia tavola, a ricoglier \add ciò che ne cadea\add*; come io ho fatto, così mi ha Iddio renduto\x * \xo 1.7 \xo*\xk renduto \xk*\xt Lev. 24.19,20. Giac. 2.13.\xt*\x*. Ed essi lo menarono in Gerusalemme, e quivi morì. \b \p \v 8 Ora i figliuoli di Giuda aveano combattuta Gerusalemme, e l'aveano presa\x * \xo 1.8 \xo*\xk presa \xk*\xt Gios. 15.63.\xt*\x*, e messa a fil di spada; e aveano messa la città a fuoco e fiamma. \v 9 E poi erano scesi per guerreggiar contro a' Cananei, che abitavano il monte, e nella parte meridionale, e nella pianura\x * \xo 1.9 \xo*\xk pianura \xk*\xt Gios. 10.36; 11.21; 15.13.\xt*\x*. \v 10 Giuda ancora era andato contro a' Cananei che abitavano in Hebron, il cui nome per addietro \add era stato\add* Chiriat-Arba, e avea percosso Sesai, Ahiman e Talmai. \v 11 E di là era andato contro agli abitanti di Debir, il cui nome per addietro \add era stato\add* Chiriat-sefer. \p \v 12 E Caleb avea detto\x * \xo 1.12 \xo*\xk detto \xk*\xt Gios. 15.15 ecc.\xt*\x*: Chi percoterà Chiriat-sefer, e la piglierà, io gli darò Acsa, mia figliuola, per moglie. \v 13 E Otniel, figliuolo di Chenaz, fratel minore di Caleb, l'avea presa; ed egli gli diede Acsa, sua figliuola, per moglie. \v 14 E quando ella venne \add a marito\add*, ella l'indusse a domandare un campo a suo padre. Poi ella si gittò giù dall'asino. E Caleb le disse: Che hai? \v 15 Ed ella gli disse: Fammi un dono; poichè tu m'hai data una terra asciutta, dammi ancora delle fonti d'acque. E Caleb le donò delle fonti \add ch'erano\add* disopra, e disotto \add di quella terra\add*. \p \v 16 Ora i figliuoli del Cheneo\x * \xo 1.16 \xo*\xk Cheneo \xk*\xt Giud. 4.11,17. 1 Sam. 15.6. 1 Cron. 2.55. Ger. 35.2.\xt*\x*, suocero di Mosè, erano anch'essi saliti co' figliuoli di Giuda\x * \xo 1.16 \xo*\xk Giuda \xk*\xt Num. 10.29-32.\xt*\x*, dalla città delle palme, al deserto di Giuda, che \add è\add* dal Mezzodì di Arad. Essi adunque andarono, e dimorarono col popolo. \p \v 17 Poi Giuda andò con Simeone, suo fratello, e percosse i Cananei che abitavano in Sefat, e distrussero quella \add città\add* al modo dell'interdetto; onde le fu posto nome Horma. \v 18 Giuda prese anche Gaza e i suoi confini; Ascalon e i suoi confini; ed Ecron e i suoi confini. \v 19 E il Signore fu con Giuda; ed essi scacciarono \add gli abitanti del\add* monte; ma non poterono scacciar gli abitanti della valle; perchè aveano de' carri di ferro. \v 20 E diedero Hebron a Caleb\x * \xo 1.20 \xo*\xk Caleb \xk*\xt Num. 14.24. Gios. 14.6 ecc.\xt*\x*, secondo che Mosè avea detto; ed egli ne scacciò i tre figliuoli di Anac. \b \p \v 21 Ora i figliuoli di Beniamino non iscacciarono i Gebusei che abitavano in Gerusalemme; anzi i Gebusei son dimorati in Gerusalemme, co' figliuoli di Beniamino, infino a questo giorno\x * \xo 1.21 \xo*\xk giorno \xk*\xt Gios. 15.63; 18.28.\xt*\x*. \p \v 22 La casa di Giuseppe salì anch'essa contro a Betel; e il Signore \add fu\add* con loro. \v 23 E fecero spiare Betel, il cui nome anticamente \add era\add* Luz\x * \xo 1.23 \xo*\xk Luz \xk*\xt Gen. 28.19.\xt*\x*. \v 24 E quelli ch'erano all'agguato videro un uomo che usciva della città; e gli dissero: Deh! mostraci da qual parte si può entrar nella città, e noi useremo benignità inverso te\x * \xo 1.24 \xo*\xk te \xk*\xt Gios. 2.12-14.\xt*\x*. \v 25 Egli adunque mostrò loro la parte per la quale potevano entrar nella città; ed essi la misero a fil di spada; ma lasciarono andar quell'uomo con tutta la sua famiglia. \v 26 Ed egli se ne andò nel paese degli Hittei, ed edificò una città, e le pose nome Luz; il qual nome le dura infino al dì d'oggi. \p \v 27 Manasse anch'esso non iscacciò \add gli abitanti di\add* Bet-sean, nè delle terre del suo territorio; nè di Taanac, nè delle terre del suo territorio; nè gli abitanti di Dor, nè delle terre del suo territorio; nè gli abitanti d'Ibleam, nè delle terre del suo territorio; nè gli abitanti di Meghiddo, nè delle terre del suo territorio. E i Cananei si misero in cuore di abitare in quel paese. \v 28 Ben avvenne che, dopo che Israele si fu rinforzato, egli fece tributari i Cananei; ma non li scacciò\x * \xo 1.28 \xo*\xk scacciò \xk*\xt Sal. 106.34,35.\xt*\x*. \p \v 29 Efraim anch'esso non iscacciò i Cananei che abitavano in Ghezer; anzi i Cananei abitarono per mezzo esso in Ghezer. \p \v 30 Zabulon non iscacciò gli abitanti di Chitron, nè gli abitanti di Nahalol; anzi i Cananei abitarono per mezzo esso, e furono fatti tributari. \p \v 31 Aser non iscacciò gli abitanti di Acco, nè gli abitanti di Sidon, nè di Alab, nè di Aczib, nè di Helba, nè di Afic, nè di Rehob. \v 32 Anzi Aser abitò per mezzo i Cananei che abitavano nel paese; perciocchè egli non li scacciò. \p \v 33 Neftali non iscacciò gli abitanti di Bet-semes, nè gli abitanti di Bet-anat; anzi abitò per mezzo i Cananei che abitavano nel paese; e gli abitanti di Bet-semes, e di Bet-anat, furono loro tributari. \v 34 E gli Amorrei tennero i figliuoli di Dan ristretti nel monte; perciocchè non li lasciavano scender nella valle. \v 35 E gli Amorrei si misero in cuore di abitare in Harheres, in Aialon, ed in Saalbim; ma, essendo la potenza di Giuseppe accresciuta, furono fatti tributari. \v 36 E i confini degli Amorrei \add erano\add* dalla salita di Acrabbim, dalla Rocca in su. \c 2 \s1 L'Angelo del Signore riprende il popolo \p \v 1 ORA l'Angelo del Signore salì di Ghilgal in Bochim, e disse: Io vi ho fatti salir fuori di Egitto, e vi ho condotti nel paese, il quale io avea giurato a' vostri padri; e ho detto; Io non annullerò giammai in eterno il mio patto con voi\x * \xo 2.1 \xo*\xk voi \xk*\xt Gen. 17.7 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \v 2 Ma voi altresì non patteggiate con gli abitanti di questo paese; disfate i loro altari\x * \xo 2.2 \xo*\xk altari \xk*\xt Deut. 7.2 ecc.\xt*\x*; ma voi non avete ubbidito alla mia voce; che cosa \add è\add* questa \add che\add* voi avete fatta? \v 3 Perciò io altresì ho detto: Io non li scaccerò d'innanzi a voi; anzi vi saranno a' fianchi, e i lor dii vi saranno per laccio\x * \xo 2.3 \xo*\xk laccio \xk*\xt Esod. 23.33. Sal. 106.36.\xt*\x*. \v 4 E mentre l'Angelo del Signore diceva queste parole a tutti i figliuoli d'Israele, il popolo alzò la voce, e pianse. \v 5 Onde posero nome a quel luogo Bochim\f + \fr 2.5 \fr*\fq Bochim \fq*\ft cioè: \ft*\fk pianti .\fk*\f*; e quivi sacrificarono al Signore. \s1 Carattere generale della storia d'Israele nel periodo dei Giudici \p \v 6 OR Giosuè rimandò il popolo; e i figliuoli d'Israele se ne andarono ciascuno alla sua eredità, per possedere il paese\x * \xo 2.6 \xo*\xk paese \xk*\xt Gios. 22.6; 24.28.\xt*\x*. \v 7 E il popolo servì al Signore tutto il tempo di Giosuè, e tutto il tempo degli Anziani che sopravvissero a Giosuè, i quali aveano vedute tutte le grandi opere del Signore, le quali egli avea fatte inverso Israele. \v 8 Poi Giosuè, figliuolo di Nun, servitor del Signore, morì d'età di cendieci anni\x * \xo 2.8 \xo*\xk anni \xk*\xt Gios. 24.29 ecc.\xt*\x*; \v 9 e fu seppellito ne' confini della sua eredità in Timnat-heres, nel monte d'Efraim, dal Settentrione del monte di Gaas. \p \v 10 E tutta quella generazione ancora fu raccolta a' suoi padri; poi, surse dopo loro un'altra generazione, la quale non avea conosciuto il Signore\x * \xo 2.10 \xo*\xk Signore \xk*\xt Tit. 1.16.\xt*\x*, nè le opere ch'egli avea fatte inverso Israele. \v 11 E i figliuoli d'Israele fecero ciò che dispiace al Signore, e servirono a' Baali. \v 12 E abbandonarono il Signore Iddio de' lor padri, il quale li avea tratti fuor del paese di Egitto, e andarono dietro ad altri dii, d'infra gl'iddii de' popoli ch'\add erano\add* d'intorno a loro\x * \xo 2.12 \xo*\xk loro \xk*\xt Deut. 31.16.\xt*\x*; e li adorarono, e irritarono il Signore\x * \xo 2.12 \xo*\xk Signore \xk*\xt Esod. 20.5.\xt*\x*. \v 13 E abbandonarono il Signore, e servirono a Baal e ad Astarot. \v 14 Laonde l'ira del Signore si accese contro ad Israele, ed egli li diede nelle mani di predatori, i quali li predarono; e li vendè nelle mani de' lor nemici d'ogni intorno, talchè non poterono più stare a fronte a' lor nemici. \v 15 Dovunque uscivano, la mano del Signore era contro a loro in male, come il Signore avea loro detto e giurato\x * \xo 2.15 \xo*\xk giurato \xk*\xt Lev. cap. 26. Deut. cap. 28.\xt*\x*; onde furono grandemente distretti. \p \v 16 Or il Signore suscitava de' Giudici, i quali li liberavano dalla mano di quelli che li predavano\x * \xo 2.16 \xo*\xk predavano \xk*\xt 1 Sam. 12.11. Fat. 13.20.\xt*\x*. \v 17 Ma non pure a' lor Giudici ubbidivano; anzi andavano fornicando dietro ad altri dii, e li adoravano\x * \xo 2.17 \xo*\xk adoravano \xk*\xt Esod. 34.15,16. Lev. 17.7.\xt*\x*; subito si rivolgevano dalla via, per la quale erano camminati i lor padri, ubbidendo a' comandamenti del Signore; essi non facevano già così. \p \v 18 E pure, quando il Signore suscitava loro de' Giudici, il Signore era col Giudice, e li liberava dalla mano de'lor nemici, tutto il tempo del Giudice; perciocchè il Signore si pentiva\x * \xo 2.18 \xo*\xk pentiva \xk*\xt Gen. 6.6. Sal. 106.44,45.\xt*\x*, per li loro sospiri, \add che gittavano\add* per cagion di coloro che li oppressavano, e tenevano in distretta. \v 19 Ma, quando il Giudice era morto, tornavano a corrompersi più che i lor padri, andando dietro ad altri dii, per servirli, e per adorarli; non tralasciavano nulla delle loro opere, nè della lor via indurata\x * \xo 2.19 \xo*\xk indurata \xk*\xt Giud. 3.12; 4.1; 8.33.\xt*\x*. \v 20 Laonde l'ira del Signore si accese contro a Israele; ed egli disse: Perciocchè questa gente ha trasgredito il mio patto, il quale io avea ordinato a' lor padri, e non hanno ubbidito alla mia voce; \v 21 io altresì non continuerò di scacciar d'innanzi a loro alcuna delle genti, le quali Giosuè lasciò quando egli morì\x * \xo 2.21 \xo*\xk morì \xk*\xt Gios. 23.13 ecc.\xt*\x*. \v 22 \add Il che fu\add*, per provar per esse Israele se osserverebbero la via del Signore, per camminare in essa, come l'osservarono i padri loro, o no. \v 23 Il Signore adunque lasciò quelle genti, senza scacciarle così subito; e non le diede nelle mani di Giosuè. \c 3 \p \v 1 Ora queste \add son\add* le genti, che il Signore lasciò per provar con esse Israele, \add cioè\add* tutti quelli che non aveano avuta conoscenza di tutte le guerra di Canaan; \v 2 acciocchè almeno le generazioni de' figliuoli d'Israele sapessero \add che cosa è\add* la guerra, essendo ammaestrati; quegli almeno che prima non ne aveano conoscenza: \v 3 I cinque principati de' Filistei, e tutti i Cananei, i Sidonii, e gli Hivvei che abitavano il monte Libano, dal monte Baal-hermon fino all'entrata di Hamat. \v 4 \add Quelli\add* adunque furono per provar con essi Israele; per saper se ubbidirebbero a' comandamenti del Signore, i quali egli avea dati a' lor padri, per Mosè. \s1 Otniel libera Israele dalle mani del re di Mesopotamia \p \v 5 COSÌ i figliuoli d'Israele abitarono per mezzo i Cananei, e gli Hittei, e gli Amorrei, e i Ferizzei, e gli Hivvei, e i Gebusei.\x * \xo 3.5 \xo*\xk Gebusei \xk*\xt Sal. 106.35.\xt*\x* \v 6 E presero le lor figliuole per mogli, e diedero le lor figliuole a' figliuoli di quelli\x * \xo 3.6 \xo*\xk quelli \xk*\xt Esod. 34.16. Deut. 7.3.\xt*\x*, e servirono agl'iddii loro. \v 7 Così i figliuoli d'Israele fecero ciò che dispiace al Signore, e dimenticarono il Signore Iddio loro, e servirono a' Baali, e a' boschi\x * \xo 3.7 \xo*\xk boschi \xk*\xt Deut. 16.21. Giud. 6.25.\xt*\x*. \p \v 8 Laonde l'ira del Signore si accese contro ad Israele, ed egli li vendè nelle mani di Cusan-risataim, re di Mesopotamia; e i figliuoli d'Israele servirono a Cusan-risataim ott'anni. \p \v 9 Poi i figliuoli d'Israele gridarono al Signore, ed egli suscitò loro un liberatore che li liberò\x * \xo 3.9 \xo*\xk liberò \xk*\xt Neem. 9.27. Sal. 22.5; 106.44,45; 107.13,19.\xt*\x*, \add cioè:\add* Otniel, figliuolo di Chenaz, fratel minore di Caleb\x * \xo 3.9 \xo*\xk Caleb \xk*\xt Giud. 1.13.\xt*\x*. \v 10 E lo Spirito del Signore fu sopra lui\x * \xo 3.10 \xo*\xk lui \xk*\xt Num. 27.18 e rif. Giud. 6.34; 11.29; 13.25; 14.6,19. 1 Sam. 11.6.\xt*\x*, ed egli giudicò Israele, e uscì fuori in battaglia; e il Signore gli diede in mano Cusan-risataim, re di Mesopotamia; e la sua mano si rinforzò contro a Cusan-risataim. \v 11 E il paese ebbe requie \add lo spazio di\add* quarant'anni. Poi Otniel, figliuolo di Chenaz, morì. \s1 Ehud libera Israele dalle mani del re di Moab. — Samgar \p \v 12 E I figliuoli d'Israele continuarono a fare ciò che dispiace al Signore; laonde il Signore fortificò Eglon, re di Moab, contro ad Israele; perciocchè aveano fatto ciò che dispiace al Signore. \v 13 Ed egli adunò appresso di sè i figliuoli di Ammon, e gli Amalechiti, e andò, e percosse Israele; ed essi occuparono la città delle palme. \v 14 E i figliuoli d'Israele servirono diciotto anni ad Eglon, re di Moab\x * \xo 3.14 \xo*\xk Moab \xk*\xt Deut. 28.48.\xt*\x*. \p \v 15 Poi i figliuoli d'Israele gridarono al Signore\x * \xo 3.15 \xo*\xk Signore \xk*\xta ver. \xta*\xt 9 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, ed egli suscitò loro un liberatore, \add cioè:\add* Ehud, figliuolo di Ghera, Beniaminita, il quale era mancino. Or i figliuoli d'Israele mandarono per lui un presente ad Eglon, re di Moab. \p \v 16 Ed Ehud si fece un pugnale a due tagli, lungo un cubito; e se lo cinse sotto i vestimenti, in su la coscia destra. \v 17 E presentò il presente ad Eglon, re di Moab, il quale \add era\add* uomo molto grasso. \v 18 Ed avendo compiuto di presentare il presente, accommiatò la gente che avea portato il presente. \v 19 Ma egli se ne ritornò al re, dalle statue di pietra\x * \xo 3.19 \xo*\xk pietra \xk*\xt Gios. 4.20.\xt*\x*, che \add son\add* presso di Ghilgal; e \add gli\add* disse: Io ho alcuna cosa segreta a \add dirti\add*. Ed egli gli disse: Taci. Allora tutti quelli che gli stavano d'intorno uscirono fuori d'appresso a lui. \v 20 Ed Ehud si accostò a lui, che sedeva tutto solo nella sua sala dell'estate; e disse: Io ho da dirti alcuna cosa da parte di Dio. Ed egli si levò d'in sul seggio reale. \v 21 Ed Ehud, dato della man sinistra al pugnale, lo prese d'in su la coscia destra, e gliel ficcò nel ventre. \v 22 E quello entrò dietro alla lama infino all'elsa, e il grasso serrò la lama d'intorno, sì ch'egli non potè trargli il pugnale dal ventre; e lo sterco uscì fuori. \v 23 Ed Ehud uscì verso il portico, e chiuse le porte della sala dietro a sè, e serrò quella con la chiave. \v 24 E, dopo ch'egli fu uscito, i servitori di Eglon vennero, e videro che le porte della sala \add erano\add* serrate con la chiave; e dissero: Per certo egli fa i suoi bisogni naturali nella cameretta \add della sala\add* dell'estate. \v 25 E tanto aspettarono che ne furono confusi; ed ecco, egli non apriva le porte della sala; laonde presero la chiave, e l'apersero; ed ecco, il lor signore giaceva in terra morto. \p \v 26 Ma Ehud scampò, mentre essi indugiavano, e passò le statue di pietra, e si salvò in Seira. \v 27 E, come egli fu giunto, sonò con la tromba nel monte di Efraim; e i figliuoli d'Israele scesero con lui dal monte, ed egli \add andava\add* davanti a loro. \v 28 Ed egli disse loro: Seguitatemi; perciocchè il Signore vi ha dati nelle mani i Moabiti, vostri nemici\x * \xo 3.28 \xo*\xk nemici \xk*\xt Giud. 7.9,15.\xt*\x*. Così scesero giù dietro a lui, e occuparono a' Moabiti i passi del Giordano, e non ne lasciarono passare alcuno. \v 29 E in quel tempo percossero i Moabiti \add in numero d\add*'intorno a diecimila uomini, tutti grassi e possenti; e non ne scampò neppur uno. \v 30 Così in quel giorno Moab fu abbattuto sotto la mano d'Israele; e il paese ebbe riposo ottant'anni. \b \p \v 31 E, dopo Ehud, fu Samgar, figliuolo di Anat\x * \xo 3.31 \xo*\xk Anat \xk*\xt Giud. 5.6-8.\xt*\x*, il quale percosse i Filistei \add in numero di\add* seicento, con un pungolo da buoi\x * \xo 3.31 \xo*\xk buoi \xk*\xt 1 Sam. 17.47,50.\xt*\x*. Ed egli ancora liberò Israele. \c 4 \s1 La profetessa Debora e Barac liberano Israele dalle mani di Iabin, re di Canaan \p \v 1 ORA, dopo che fu morto Ehud, i figliuoli d'Israele seguitarono a far ciò che dispiace al Signore\x * \xo 4.1 \xo*\xk Signore \xk*\xt Giud. 2.19.\xt*\x*. \v 2 Laonde il Signore li vendè nelle mani di Iabin, re di Canaan, che regnava in Hasor; il Capo del cui esercito \add era\add* Sisera; ed egli abitava in Haroset de' Gentili. \p \v 3 E i figliuoli d'Israele gridarono al Signore; perciocchè \add Iabin\add* avea novecento carri di ferro; e avea già vent'anni oppressato Israele con violenza. \p \v 4 Or in quel tempo Debora, donna profetessa, moglie di Lappidot, giudicava Israele. \v 5 Ed essa dimorava sotto la Palma di Debora, fra Rama e Betel, nel monte di Efraim; e i figliuoli d'Israele salivano a lei a giudicio. \p \v 6 Or essa mandò a chiamare, da Chedes di Neftali, Barac\x * \xo 4.6 \xo*\xk Barac \xk*\xt Ebr. 11.32.\xt*\x*, figliuolo di Abinoam; e gli disse: Non \add t\add*'ha il Signore Iddio d'Israele comandato: Va', fa' massa di gente nel monte di Tabor, e prendi teco diecimila uomini de' figliuoli di Neftali, e de' figliuoli di Zabulon? \v 7 E io accoglierò contro a te\x * \xo 4.7 \xo*\xk te \xk*\xt Esod. 14.4.\xt*\x*, al torrente di Chison\x * \xo 4.7 \xo*\xk Chison \xk*\xt Giud. 5.21. 1 Re. 18.40.\xt*\x*, Sisera, Capo dell'esercito di Iabin insieme co' suoi carri, e con la massa della sua gente; e io te lo darò nelle mani. \p \v 8 E Barac le disse: Se tu vai meco, io andrò; ma, se tu non vai meco, io non andrò. \v 9 Ed ella disse: Del tutto io andrò teco; ma pur tu non avrai onore nell'impresa che tu fai, quando il Signore avrà venduto Sisera nelle mani di una donna. E Debora si mosse e andò con Barac in Chedes. \p \v 10 E Barac adunò a grida Zabulon, e Neftali, in Chedes; e salì, e \add menò\add* seco diecimila uomini. E Debora salì con lui. \p \v 11 (Or Heber Cheneo, partitosi da' Chenei, \add ch'erano\add* de' discendenti di Hobab, suocero di Mosè\x * \xo 4.11 \xo*\xk Mosè \xk*\xt Num. 10.29 e rif. Giud. 1.16.\xt*\x*, avea tesi i suoi padiglioni fino al querceto di Saanaim, ch'\add è\add* vicin di Chedes.) \p \v 12 Allora fu rapportato a Sisera, che Barac, figliuolo di Abinoam, era salito al monte di Tabor. \v 13 Ed egli adunò tutti i suoi carri, \add ch'erano in numero di\add* novecento carri di ferro, e tutta la gente che \add era\add* seco, da Haroset de' Gentili fino al torrente di Chison. \p \v 14 E Debora disse a Barac: Moviti; perciocchè questo \add è\add* il giorno, nel quale il Signore ha messo Sisera nelle tue mani; il Signore non è egli uscito davanti a te\x * \xo 4.14 \xo*\xk te \xk*\xt Deut. 9.3. 2 Sam. 5.24. Is. 52.12.\xt*\x*? Allora Barac scese giù dal monte di Tabor, avendo dietro a sè diecimila uomini. \v 15 E il Signore mise in rotta Sisera\x * \xo 4.15 \xo*\xk Sisera \xk*\xt Sal. 83.9,10.\xt*\x*, e tutti i carri, e tutto il campo, \add mettendolo\add* a fil di spada, davanti a Barac. E Sisera scese giù dal carro, e se ne fuggì a piè. \v 16 E Barac perseguitò i carri, e il campo, fino in Haroset de' Gentili; e tutto il campo di Sisera fu messo a fil di spada, \add e\add* non ne scampò pur un uomo. \p \v 17 E Sisera se ne fuggì a piè verso il padiglione di Iael, moglie di Heber Cheneo; perciocchè \add v'era\add* pace fra Iabin, re di Hasor, e la casa di Heber Cheneo. \v 18 E Iael uscì fuori incontro a Sisera; e gli disse: Riduciti, signor mio, riduciti appresso di me; non temere. Egli adunque si ridusse appresso di lei nel padiglione; ed ella lo coprì con una schiavina. \v 19 Ed egli le disse: Deh! dammi a bere un poco d'acqua; perciocchè io ho sete. Ed ella, aperto un baril di latte, gli diè a bere, poi lo ricoperse. \v 20 Ed egli le disse: Stattene all'entrata del padiglione; e se alcuno viene, e ti domanda: Evvi alcuno qua entro? di' di no. \v 21 Ma Iael, moglie di Heber, prese un piuolo del padiglione; e, messosi un martello in mano, venne a Sisera pianamente, e gli cacciò il piuolo nella tempia, sì ch'esso si ficcò in terra\x * \xo 4.21 \xo*\xk terra \xk*\xt Giud. 5.24 ecc.\xt*\x*. Or \add Sisera\add* era profondamente addormentato e stanco. E \add così\add* egli morì. \v 22 Ed ecco Barac, che perseguitava Sisera; e Iael gli uscì incontro e gli disse: Vieni, e io ti mostrerò l'uomo che tu cerchi. Ed egli entrò da lei; ed ecco, Sisera giaceva morto col piuolo nella tempia. \p \v 23 Così Iddio abbattè in quel giorno Iabin, re di Canaan, davanti a' figliuoli di Israele. \v 24 E la mano de' figliuoli d'Israele si andò del continuo aggravando sopra Iabin, re di Canaan, finchè l'ebbero distrutto. \c 5 \s1 Il Cantico di Debora \p \v 1 ORA in quel giorno, Debora, con Barac, figliuolo di Abinoam, cantò \add questo\add* Cantico\x * \xo 5.1 \xo*\xk Cantico \xk*\xt Esod. 15.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, dicendo: \b \q \v 2 Benedite il Signore: \q Perciocchè egli ha fatte le vendette in Israele; \q Perciocchè il popolo \add vi\add* s'è portato volenterosamente. \b \q \v 3 Ascoltate, o re; e \add voi\add* principi, porgete le orecchie\x * \xo 5.3 \xo*\xk orecchie \xk*\xt Deut. 32.1 ecc. Sal. 2.10.\xt*\x*; \q Io, io canterò al Signore; \q Io salmeggerò al Signore Iddio d'Israele. \q \v 4 O Signore, quando tu uscisti di Seir, \q Quando tu camminasti fuor del territorio di Edom, \q La terra tremò, i cieli eziandio gocciolarono, \q E le nuvole eziandio stillarono acqua\x * \xo 5.4 \xo*\xk acqua \xk*\xt Sal. 68.7,8. Is. 64.3. Abac. 3.3-10.\xt*\x*. \q \v 5 I monti colarono, per la presenza del Signore; \q Questo Sinai \add anch'esso\add*, per la presenza del Signore Iddio d'Israele\x * \xo 5.5 \xo*\xk Israele \xk*\xt Esod. 19.18. Deut. 4.11.\xt*\x*. \b \q \v 6 Al tempo di Samgar\x * \xo 5.6 \xo*\xk Samgar \xk*\xt Giud. 3.31 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, figliuolo di Anat; \q Al tempo di Iael, le strade maestre erano cessate\x * \xo 5.6 \xo*\xk cessate \xk*\xt Lev. 26.22. 2 Cron. 15.5.\xt*\x*, \q E i viandanti andavano per sentieri torti. \q \v 7 Le villate in Israele erano venute meno; \q Erano venute meno, finch'io Debora sursi; \q Finch'io sursi, \add per esser\add* madre in Israele. \q \v 8 \add Quando Israele\add* ha scelti nuovi dii, \q Allora la guerra è stata alle porte\x * \xo 5.8 \xo*\xk porte \xk*\xt Giud. 2.12,17.\xt*\x*; \q Si vedeva egli alcuno scudo, o lancia, \q Fra quarantamila \add uomini\add* in Israele\x * \xo 5.8 \xo*\xk Israele \xk*\xt 1 Sam. 13.19-22.\xt*\x*? \b \q \v 9 Il cuor mio \add è\add* inverso i rettori d'Israele, \q Che si son portati francamente fra il popolo. \q Benedite il Signore. \q \v 10 Voi, che cavalcate asine bianche, \q Che sedete in sul luogo del giudicio; \q E voi, viandanti, ragionate \add di questo\add*. \q \v 11 Essendo lo strepito degli arcieri venuto meno, \q Per mezzo i luoghi ove si attigne \add l'acqua\add*, \q Narrinsi quivi le giustizie del Signore\x * \xo 5.11 \xo*\xk Signore \xk*\xt Sal. 147.7.\xt*\x*; \q Le \add sue\add* giustizie \add eseguite\add* per le sue villate in Israele. \q A tal'ora il popolo del Signore è sceso alle porte. \b \q \v 12 Destati, destati, Debora; \q Destati, destati, di' un Cantico. \q Levati, Barac; e tu, figliuolo di Abinoam, \q Mena in cattività i tuoi prigioni. \q \v 13 A tal'ora \add il Signore\add* ha fatto signoreggiare colui ch'era scampato; \q \add Egli ha fatto signoreggiare\add* il popolo sopra i magnifici; \q Egli mi ha fatta signoreggiare sopra i possenti. \q \v 14 Da Efraim, \add da coloro\add* la cui radice \add è\add* in Amalec, \q \add I quali\add* sono dietro a te, o Beniamino, co' tuoi popoli; \q \add E\add* da Machir, e da Zabulon, son discesi i rettori, \q Conducendo \add le loro schiere\add* con bacchette da scriba. \q \v 15 I principali d'Issacar \add sono stati\add* anch'essi con Debora, \q Insieme \add col popolo d'\add* Issacar. \q Così Barac è stato mandato nella valle\x * \xo 5.15 \xo*\xk valle \xk*\xt Giud. 4.14.\xt*\x*, \q Con la gente ch'egli conduceva. \q Fra le fiumane di Ruben \q \add Vi sono stati\add* grandi \add uomini\add* in risoluzione di cuore. \q \v 16 Perchè sei tu dimorato fra le sbarre delle stalle, \q Per udire il belar delle gregge? \q Fra le fiumane di Ruben, \q \add Vi sono stati\add* grandi \add uomini\add* in deliberazioni di cuore. \q \v 17 Galaad è dimorato di là dal Giordano; \q E perchè è Dan dimorato presso alle navi? \q \add Ed\add* è Aser restato presso al lito del mare, \q E si è rattenuto ne' suoi porti? \q \v 18 Zabulon \add è\add* un popolo che ha esposta la sua vita alla morte; \q Così ancora \add ha fatto\add* Neftali, \q In alta campagna\x * \xo 5.18 \xo*\xk campagna \xk*\xt Giud. 4.10.\xt*\x*. \b \q \v 19 I re son venuti, hanno combattuto; \q A tal'ora i re di Canaan hanno combattuto \q In Taanac, presso all'acque di Meghiddo; \q Non hanno fatto alcun guadagno d'argento. \q \v 20 Ei s'è combattuto dal cielo; \q Le stelle hanno combattuto contro a Sisera da' lor cerchi\x * \xo 5.20 \xo*\xk cerchi \xk*\xt Gios. 10.11. Sal. 77.17,18.\xt*\x*. \q \v 21 Il torrente di Chison li ha strascinati via; \q Il torrente di Chedumim, il torrente di Chison; \q Anima mia, tu hai calpestata la forza. \q \v 22 Allora i cavalli si tritarono l'unghie, \q Per lo gran calpestio, calpestio de' lor destrieri. \q \v 23 Maledite Meroz, ha detto l'Angelo del Signore; \q Maledite pur gli abitanti di essa; \q Perciocchè non son venuti al soccorso del Signore, co' prodi. \b \q \v 24 Sia benedetta, sopra \add tutte\add* le donne, Iael, \q Moglie di Heber Cheneo\x * \xo 5.24 \xo*\xk Cheneo \xk*\xt Giud. 4.17 ecc.\xt*\x*; \q Sia benedetta sopra tutte le donne che stanno in padiglioni. \q \v 25 Egli chiese dell'acqua, \add ed ella gli\add* diè del latte; \q Ella \add gli\add* porse del fior di latte nella coppa de' magnifici. \q \v 26 Ella diè della man sinistra al piuolo, \q E della destra al martello de' lavoranti, \q E colpì sopra Sisera, e gli passò il capo; \q Ella gli trafisse, e gli conficcò la tempia. \q \v 27 Egli si chinò fra i piedi di essa, \q Cadde, giacque in terra; \q Si chinò fra i piedi di essa, cadde; \q Dove si chinò, quivi cadde deserto. \q \v 28 La madre di Sisera riguardava per la finestra; \q E, \add mirando\add* per li cancelli, si lagnava, dicendo: \q Perchè indugia a venire il suo carro? \q Perchè si muovono lentamente i suoi carri? \q \v 29 Le più savie delle sue dame le rispondevano, \q Ed ella ancora rispondeva a sè stessa: \q \v 30 Non hanno essi trovata la preda\x * \xo 5.30 \xo*\xk preda \xk*\xt Esod. 15.9.\xt*\x*? non la spartiscono essi? \q Una fanciulla, due fanciulle per uomo; \q Le spoglie \add delle robe\add* di color variato \add son\add* per Sisera; \q Le spoglie \add delle robe\add* di color variato ricamate; \q Egli ha fatta preda \add di robe\add* di color variato, ricamate da amendue i lati, \q Da passarvi il collo. \b \q \v 31 Così periscano, o Signore, tutti i tuoi nemici; \q E quelli che amano il Signore \q \add Sieno\add* come quando il sole esce fuori nella sua forza. \b \p \v 32 Poi il paese ebbe riposo quarant'anni. \c 6 \s1 Gedeone chiamato da Dio a liberare Israele dai Madianiti \p \v 1 ORA i figliuoli d'Israele fecero ciò che dispiace al Signore\x * \xo 6.1 \xo*\xk Signore \xk*\xt Giud. 2.19.\xt*\x*: e il Signore li diede nelle mani de' Madianiti per sette anni. \v 2 E la mano de' Madianiti si rinforzò contro ad Israele; laonde i figliuoli d'Israele si fecero quelle grotte che \add son\add* ne' monti; e delle spelonche e delle rocche, per tema de' Madianiti. \v 3 E, quando Israele avea seminato, i Madianiti, e gli Amalechiti, e gli Orientali, salivano contro a lui. \v 4 E, fatto campo sopra gl'Israeliti, guastavano i frutti della terra fino a Gaza; e non lasciavano in Israele nè vittuaglia, nè pecore, nè buoi, nè asini\x * \xo 6.4 \xo*\xk asini \xk*\xt Lev. 26.16. Deut. 28.30,33,51. Mic. 6.15.\xt*\x*. \v 5 Perciocchè salivano con le lor gregge, e co' lor padiglioni, e venivano come locuste in moltitudine; ed \add erano\add* innumerabili, essi e i lor cammelli; e venivano nel paese per guastarlo. \v 6 Israele adunque impoverì grandemente, per cagion de' Madianiti; laonde i figliuoli d'Israele gridarono al Signore. \p \v 7 E avvenne che, quando i figliuoli di Israele ebbero gridato al Signore, per cagion de' Madianiti, \v 8 il Signore mandò loro un uomo profeta, il qual disse loro: Così ha detto il Signore Iddio d'Israele: Io vi ho fatti salire fuor di Egitto, e vi ho tratti fuor della casa di servitù; \v 9 e vi ho riscossi dalla mano degli Egizj, e dalla mano di tutti coloro che vi oppressavano; e li ho scacciati d'innanzi a voi, e vi ho dato il lor paese. \v 10 Or io vi avea detto: Io \add sono\add* il Signore Iddio vostro; non temiate gl'iddii degli Amorrei, nel cui paese voi abitate; ma voi non avete ubbidito alla mia voce. \p \v 11 Poi l'Angelo del Signore venne, e si pose a sedere sotto la quercia ch'\add è\add* in Ofra, il qual \add luogo era\add* di Ioas Abiezerita. E Gedeone\x * \xo 6.11 \xo*\xk Gedeone \xk*\xt Ebr. 11.32.\xt*\x*, figliuolo di esso, batteva il grano nel torchio, per salvarlo d'innanzi a' Madianiti. \v 12 E l'Angelo del Signore gli apparve\x * \xo 6.12 \xo*\xk apparve \xk*\xt Giud. 13.3. Luc. 1.11,26.\xt*\x*, e gli disse: Il Signore \add sia\add* teco, valent'uomo. \v 13 E Gedeone gli disse: Ahi! Signor mio; \add come è possibile\add* che il Signore sia con noi? perchè dunque ci sarebbero avvenute tutte queste cose? E dove \add son\add* tutte le sue maraviglie\x * \xo 6.13 \xo*\xk maraviglie \xk*\xt Sal. 89.49. Is. 59.1; 63.15.\xt*\x*, le quali i nostri padri ci hanno raccontate, dicendo: Il Signore non ci ha egli tratti fuor di Egitto? ma ora il Signore ci ha abbandonati, e ci ha dati nelle mani de' Madianiti\x * \xo 6.13 \xo*\xk Madianiti \xk*\xt 2 Cron. 15.2.\xt*\x*. \v 14 E il Signore riguardò verso lui, e gli disse: Vai con cotesta tua forza, e tu salverai Israele dalla mano de' Madianiti\x * \xo 6.14 \xo*\xk Madianiti \xk*\xt 1 Sam. 12.11. Ebr. 11.32,34.\xt*\x*: non t'ho io mandato? \v 15 Ma egli gli disse: Ahi! Signor mio; con che salverei io Israele? ecco, il mio migliaio \add è\add* il più misero di Manasse\x * \xo 6.15 \xo*\xk Manasse \xk*\xt 1 Sam. 9.21. Mic. 5.2.\xt*\x*, ed io \add sono\add* il minimo della casa di mio padre. \v 16 E il Signore gli disse: Perciocchè io sarò teco\x * \xo 6.16 \xo*\xk teco \xk*\xt Esod. 3.12. Gios. 1.5.\xt*\x*, e tu percoterai i Madianiti, come \add se fossero\add* un uomo \add solo\add*. \p \v 17 E \add Gedeone\add* gli disse: Deh! se io ho trovata grazia appo te, dammi un segno\x * \xo 6.17 \xo*\xk segno \xk*\xt Esod. 4.1-8; ver. 36,37. 2 Re. 20.8 ecc.\xt*\x* che tu \add sei desso\add*, tu che parli meco. \v 18 Deh! non moverti di qui, finch'io venga a te, e ti rechi il mio presente, e te lo metta davanti\x * \xo 6.18 \xo*\xk davanti \xk*\xt Gen. 18.3 ecc. Giud. 13.15.\xt*\x*. Ed egli \add gli\add* disse: Io rimarrò \add qui\add*, finchè tu ritorni. \p \v 19 Gedeone adunque entrò \add in casa\add*, e apparecchiò un capretto, e \add fece\add* de' \add pani\add* azzimi d'un efa di farina; \add poi\add* mise la carne in un canestro, e il brodo in una pentola, e gliel recò sotto la quercia, e \add gliel\add* presentò. \v 20 E l'Angelo del Signore gli disse: Piglia questa carne, e questi \add pani\add* azzimi, e posali in su quel sasso, e spandi il brodo. \v 21 Ed egli fece così. Allora l'Angelo del Signore distese il bastone ch'egli avea in mano, e toccò con la cima di esso la carne e i \add pani\add* azzimi; ed ei salì del fuoco dal sasso, che consumò la carne e i \add pani\add* azzimi\x * \xo 6.21 \xo*\xk azzimi \xk*\xt Lev. 9.24. 1 Cron. 21.26. 2 Cron. 7.1.\xt*\x*. E l'Angelo del Signore se ne andò via dal cospetto di esso. \v 22 E Gedeone, avendo veduto ch'egli \add era\add* l'Angelo del Signore, disse: Oimè! Signore Iddio; \add è egli\add* per questo, ch'io ho veduto l'Angelo del Signore, a faccia a faccia\x * \xo 6.22 \xo*\xk faccia \xk*\xt Gen. 32.30. Esod. 33.20.\xt*\x*? \v 23 Ma il Signore gli disse: Abbi pace; non temere, tu non morrai. \v 24 E Gedeone edificò un altare al Signore, e lo nominò: La pace \add è\add* del Signore; il qual resta fino ad oggi in Ofra degli Abiezeriti. \p \v 25 E in quella stessa notte il Signore gli disse: Prendi il giovenco di tuo padre, e il secondo bue di sette anni; e disfai l'altare di Baal, che \add è\add* di tuo padre, e taglia il bosco che gli \add è\add* appresso\x * \xo 6.25 \xo*\xk appresso \xk*\xt Esod. 34.13. Deut. 7.5.\xt*\x*. \v 26 Ed edifica un altare al Signore Iddio tuo in su la cima di questa rocca, nell'\add istesso luogo ove tu avevi posto\add* l'apparecchio \add di quelle vivande\add*; poi prendi quel secondo bue, e offerisci\add lo in\add* olocausto con le legne del bosco che tu avrai tagliato. \p \v 27 Gedeone adunque prese seco dieci uomini, d'infra i suoi servitori, e fece così, come il Signore gli avea detto; e, temendo di far\add lo\add* di giorno, per cagion della casa di suo padre, e degli uomini della città, lo fece di notte. \v 28 Ed essendosi gli uomini della città levati la mattina, ecco, l'altare di Baal era stato disfatto, e il bosco che gli \add era\add* appresso era stato tagliato, e quel secondo bue era stato offerto sopra l'altare ch'era stato edificato. \v 29 Ed essi dissero l'uno all'altro: Chi ha fatto questo? E avendone domandato, e ricercato, fu detto: Gedeone, figliuol di Ioas, ha fatto questo. \v 30 E gli uomini della città dissero a Ioas: Mena fuori il tuo figliuolo, e sia fatto morire; conciossiachè egli abbia disfatto l'altare di Baal, ed abbia tagliato il bosco che gli \add era\add* appresso. \v 31 Ma Ioas disse a tutti i circostanti: Volete voi difender la causa di Baal? lo volete voi salvare? chi difenderà la sua causa sarà fatto morire, mentre \add è ancor\add* mattina. Se egli è dio, contenda con Gedeone, poich'egli ha disfatto il suo altare. \v 32 E in quel giorno \add Ioas\add* pose nome Ierubbaal\f + \fr 6.32 \fr*\fq Ierubbaal \fq*\ft cioè: \ft*\fk contenda Baal .\fk*\f* a Gedeone, dicendo: Contenda Baal con lui, poich'egli ha disfatto il suo altare. \b \p \v 33 Or tutti i Madianiti, e gli Amalechiti, e gli Orientali, adunatisi insieme, passarono \add il Giordano\add*, e si accamparono nella valle d'Izreel. \v 34 E lo Spirito del Signore investì Gedeone\x * \xo 6.34 \xo*\xk Gedeone \xk*\xt Giud. 3.10 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, ed egli sonò con la tromba\x * \xo 6.34 \xo*\xk tromba \xk*\xt Num. 10.3. Giud. 3.27.\xt*\x*; e gli Abiezeriti furono adunati a grida, per seguitarlo. \v 35 Egli mandò ancora de' messi per tutto Manasse; ed esso ancora fu adunato a grida per seguitarlo: mandò anche de' messi in Aser, e in Zabulon, e in Neftali; ed essi salirono ad incontrar quegli \add altri\add*. \p \v 36 E Gedeone disse a Dio: Se pur tu vuoi salvar Israele per la mia mano, come tu hai detto, \v 37 ecco, io porrò in su l'aia un vello di lana; se la rugiada è in sul vello solo, e tutta la terra è asciutta, io conoscerò che tu salverai Israele per la mia mano, come tu hai detto. \v 38 Ed egli avvenne così. Ed egli si levò la mattina seguente, e stringendo il vello, spremè della rugiada una piena coppa d'acqua. \p \v 39 E Gedeone disse a Dio: L'ira tua non si accenda contro a me\x * \xo 6.39 \xo*\xk me \xk*\xt Gen. 18.32.\xt*\x*, ed io parlerò \add ancora\add* sol questa volta; deh! \add permetti\add* ch'io faccia \add ancora\add* questa sola volta prova col vello; deh! sia il vello solo asciutto, e sia la rugiada sopra tutta la terra. \v 40 E Iddio fece così in quella notte; e il vello solo fu asciutto, e la rugiada fu sopra tutta la terra. \c 7 \s1 Trecento Israeliti sconfiggono l'esercito di Madian \p \v 1 IERUBBAAL adunque \add che\add* è Gedeone\x * \xo 7.1 \xo*\xk Gedeone \xk*\xt Giud. 6.32.\xt*\x*, levatosi la mattina, con tutta la gente ch'\add era\add* con lui, si accampò con essa presso alla fonte di Harod; e il campo de Madianiti gli era dal Settentrione, verso il colle di More, nella valle. \p \v 2 E il Signore disse a Gedeone: La gente ch'\add è\add* teco \add è\add* troppa, perchè io dia loro Madian nelle mani; che talora Israele non si glorii sopra me, dicendo: La mia mano mi ha salvato\x * \xo 7.2 \xo*\xk salvato \xk*\xt Deut. 8.17. Is. 10.13,14. 1 Cor. 1.27-29. 2 Cor. 4.7.\xt*\x*. \v 3 Ora dunque fai una grida, che il popolo oda, dicendo: Chi è pauroso e timido, se ne ritorni prestamente indietro\x * \xo 7.3 \xo*\xk indietro \xk*\xt Deut. 20.8.\xt*\x* dal monte di Galaad. E se ne ritornarono indietro ventiduemila \add uomini\add* del popolo; e ne rimasero diecimila. \p \v 4 E il Signore disse a Gedeone: La gente \add è\add* ancora troppa; falli scendere all'acqua, e quivi io te li discernerò; e colui del quale io ti dirò: Costui andrà teco, vada teco; e colui del quale io ti dirò: Costui non andrà teco, non vada teco. \v 5 \add Gedeone\add* adunque fece scender la gente all'acqua; e il Signore gli disse: Metti da parte chiunque lambirà l'acqua con la lingua, come lambisce il cane; e altresì chiunque s'inchinerà sopra le ginocchia, per bere. \v 6 E il numero di coloro che, \add recatasi l'acqua\add* con la mano alla bocca, la lambirono, fu di trecento uomini; e tutto il rimanente della gente s'inchinò sopra le ginocchia per ber dell'acqua. \p \v 7 E il Signore disse a Gedeone: Per questi trecent'uomini, che hanno lambita \add l'acqua\add*, io vi salverò\x * \xo 7.7 \xo*\xk salverò \xk*\xt 1 Sam. 14.6.\xt*\x*, e ti darò i Madianiti nelle mani; ma vadasene tutta \add l'altra\add* gente, ciascuno al luogo suo. \v 8 E quella gente prese della vittuaglia in mano, e le sue trombe. \add Gedeone\add* adunque rimandò a casa tutti gli \add altri\add* Israeliti, ciascuno alle sue stanze, e ritenne seco que' trecent'uomini. Or il campo de' Madianiti era disotto di lui nella valle. \p \v 9 E in quella notte il Signore gli disse: Levati, scendi nel campo\x * \xo 7.9 \xo*\xk campo \xk*\xt Gen. 46.2,3.\xt*\x*; perciocchè io te l'ho dato nelle mani. \v 10 E se pur tu temi di scendervi, scendi \add prima\add* tu, con Fura, tuo servitore, verso il campo. \v 11 E tu udirai ciò che \add vi\add* si dirà\x * \xo 7.11 \xo*\xk dirà \xk*\xt 1 Sam. 14.8 ecc.\xt*\x*; e poi le tue mani saranno rinforzate, e tu scenderai nel campo. Egli adunque, con Fura, suo servitore, scese all'estremità della gente ch'era in armi nel campo. \v 12 E i Madianiti, e gli Amalechiti, e tutti gli Orientali, giacevano nella valle, come locuste in moltitudine; e i lor cammelli \add erano\add* innumerevoli, \add ed erano\add* in moltitudine come la rena ch'\add è\add* in sul lito del mare. \p \v 13 Giuntovi adunque Gedeone, ecco, uno raccontava un sogno al suo compagno, e gli diceva: Ecco, io ho sognato un sogno. E' mi parea che una focaccia d'orzo si rotolava verso il campo de' Madianiti, e giungeva infino a' padiglioni, e li percoteva, ed essi cadevano; e li riversava sottosopra, e i padiglioni cadevano. \v 14 E il suo compagno rispose, e disse: Questo non \add è\add* altro, se non la spada di Gedeone, figliuolo di Ioas, uomo Israelita; Iddio gli ha dati i Madianiti, e tutto il campo, nelle mani. \p \v 15 E, quando Gedeone ebbe udito raccontare il sogno, ed \add ebbe intesa\add* la sua interpretazione, adorò. Poi, ritornato al campo d'Israele, disse: Levatevi; perciocchè il Signore vi ha dato il campo de' Madianiti nelle mani. \v 16 Poi spartì quei trecent'uomini in tre schiere, e diede a tutti delle trombe in mano, e de' testi voti, e delle fiaccole dentro ai testi. \v 17 E disse loro: Riguardate \add ciò che\add* da me \add sarà fatto\add*, e fate così voi. Quando adunque io sarò giunto all'estremità del campo, fate così come farò io. \v 18 E quando io, con tutti quelli che \add sono\add* meco, sonerò con la tromba, sonate ancora voi con le trombe, intorno a tutto il campo, e dite: Al Signore, ed a Gedeone. \p \v 19 Gedeone adunque, e i cent'uomini che \add erano\add* con lui, vennero all'estremità del campo, al principio della veglia della mezzanotte, come prima furono poste le guardie, e sonarono con le trombe, e spezzarono i testi che aveano nelle mani. \v 20 Allora le tre schiere sonarono con le trombe, e spezzarono i testi, e tenevano con la man sinistra le fiaccole, e con la destra le trombe per sonare, e gridavano; La spada del Signore, e di Gedeone. \v 21 E ciascuno di essi stette fermo nel suo luogo\x * \xo 7.21 \xo*\xk luogo \xk*\xt Esod. 14.13,14. 2 Cron. 20.17.\xt*\x*, intorno al campo; e tutto il campo discorreva \add qua e là\add*, sclamando, e fuggendo\x * \xo 7.21 \xo*\xk fuggendo \xk*\xt 2 Re. 7.7.\xt*\x*. \v 22 Ora, mentre que' trecent'uomini sonavano con le trombe\x * \xo 7.22 \xo*\xk trombe \xk*\xt Gios. 6.4,16,20.\xt*\x*, il Signore voltò la spada di ciascuno contro al suo compagno, e \add ciò\add* per tutto il campo\x * \xo 7.22 \xo*\xk campo \xk*\xt 1 Sam. 14.20.\xt*\x*. E il campo fuggì fino a Bet-sitta, verso Serera, infino alla ripa d'Abel-mehola, presso a Tabbat. \v 23 E gl'Israeliti furono raunati a grida, di Neftali, e di Aser, e di tutto Manasse, e perseguitarono i Madianiti. \p \v 24 E Gedeone mandò de' messi per tutto il monte d'Efraim, a dire: Scendete giù ad incontrare i Madianiti, e prendete loro \add i passi del\add*le acque fino a Bet-bara, lungo il Giordano. Tutti gli Efraimiti adunque, adunatisi a grida, presero \add i passi del\add*le acque fino a Bet-bara, lungo il Giordano. \v 25 E presero due Capi dei Madianiti, Oreb e Zeeb; e ammazzarono Oreb nel \add luogo detto:\add* Il sasso d'Oreb; e Zeeb, nel \add luogo detto:\add* Il torcolo di Zeeb; e, dopo aver perseguitati i Madianiti, portarono le teste di que' Capi a Gedeone, di qua dal Giordano. \c 8 \s1 Gedeone pacifica gli Efraimiti, castiga quelli di Succot e di Penuel, e rifiuta la dignità reale. Sua morte \p \v 1 E GLI uomini di Efraim gli dissero: Che cosa è questo che tu ci hai fatto, di non averci chiamati, quando tu sei andato a combattere contro a Madian\x * \xo 8.1 \xo*\xk Madian \xk*\xt Giud. 12.1.\xt*\x*? E contesero aspramente con lui. \v 2 Ma egli disse loro: Che ho io ora fatto al par di voi? il raspollar d'Efraim non vale egli meglio che la vendemmia d'Abiezer? \v 3 Iddio vi ha dati i Capi de' Madianiti, Oreb, e Zeeb, nelle mani; e che ho io potuto fare al par di voi? Allora, dopo ch'ebbe loro così parlato, il lor cruccio contro a lui si acquetò\x * \xo 8.3 \xo*\xk acquetò \xk*\xt Prov. 15.1. Fil. 2.3.\xt*\x*. \p \v 4 Or Gedeone arrivò al Giordano, e, passandolo con que' trecent'uomini ch'\add erano\add* con lui, \add i quali\add* stanchi \add come erano\add*, pur perseguitavano \add i Madianiti\add*, \v 5 disse a que' di Succot: Deh! date alcuni pezzi di pane alla gente che \add è\add* al mio seguito; perciocchè \add sono\add* stanchi, e io perseguito Zeba, e Salmunna, re di Madian. \v 6 Ma i principali di Succot risposero: Hai tu già in mano le palme di Zeba e di Salmunna\x * \xo 8.6 \xo*\xk Salmunna \xk*\xt 1 Re. 20.11.\xt*\x*, che noi diamo del pane al tuo esercito? \v 7 E Gedeone rispose: Perciò, quando il Signore mi avrà dato nelle mani Zeba e Salmunna, io vi sminuzzerò le carni con delle spine del deserto, e con triboli. \v 8 Poi di là egli salì in Penuel, e parlò a que' di Penuel nella medesima maniera; ed essi gli risposero come que' di Succot aveano risposto. \v 9 Ed egli disse parimente a que' di Penuel: Quando io ritornerò in pace, io disfarò questa torre. \p \v 10 Or Zeba e Salmunna, \add erano\add* in Carcor, co' lor campi d'intorno a quindicimila \add uomini, ch'erano\add* tutti quelli ch'erano rimasti di tutto il campo degli Orientali; e i morti \add erano\add* cenventimila uomini, che potevano trar la spada. \v 11 E Gedeone salì traendo \add al paese di\add* coloro che abitano in padiglioni, dal lato orientale di Noba, e di Iogbea; e percosse il campo, il qual se ne stava in sicurtà\x * \xo 8.11 \xo*\xk sicurtà \xk*\xt 1 Tess. 5.3.\xt*\x*. \v 12 E Zeba, e Salmunna, fuggirono; ma egli li perseguitò, e prese i due re di Madian, Zeba, e Salmunna, e mise in rotta tutto il campo. \p \v 13 Poi Gedeone, figliuolo di Ioas, se ne ritornò dalla battaglia, dalla salita di Heres. \v 14 E prese un fanciullo della gente di Succot, e lo domandò; ed egli gli descrisse i principali e gli Anziani di Succot, \add ch'erano\add* settantasette uomini. \v 15 Poi \add Gedeone\add* venne agli uomini di Succot, e disse: Ecco Zeba, e Salmunna, de' quali per ischerno voi mi diceste: Hai tu già nelle mani le palme di Zeba, e di Salmunna, che noi diamo del pane alla tua gente stanca? \v 16 Ed egli prese gli Anziani della città, e delle spine del deserto, e de' triboli, e con essi castigò quegli uomini di Succot. \v 17 Disfece ancora la torre di Penuel, e uccise gli uomini della città. \p \v 18 Poi disse a Zeba, ed a Salmunna: Come \add erano\add* quegli uomini che voi uccideste in Tabor? Ed essi risposero: Come tu appunto; ciascuno \add di essi\add* pareva nel sembiante un figliuolo di re. \v 19 Ed egli disse loro: Essi \add erano\add* miei fratelli, figliuoli di mia madre; \add come\add* il Signore vive, se voi aveste loro salvata la vita, io non vi ucciderei. \v 20 Poi disse a Ieter, suo primogenito: Levati, uccidili. Ma il fanciullo non trasse fuori la sua spada; perciocchè avea paura; conciossiachè egli \add fosse\add* ancor giovanetto. \v 21 E Zeba, e Salmunna, dissero: Levati su tu, e avventati sopra noi; perciocchè quale \add è\add* l'uomo \add tale è\add* la sua forza. Gedeone adunque si levò, e uccise Zeba, e Salmunna, e prese le borchie che i lor cammelli aveano al collo. \p \v 22 E gl'Israeliti dissero a Gedeone: Signoreggia sopra noi, tu, e il tuo figliuolo, e il figliuolo del tuo figliuolo; conciossiachè tu ci abbi salvati dalla mano de' Madianiti. \v 23 Ma Gedeone disse loro: Nè io, nè il mio figliuolo, signoreggeremo sopra voi; il Signore signoreggerà sopra voi\x * \xo 8.23 \xo*\xk voi \xk*\xt 1 Sam. 8.7; 10.19; 12.12.\xt*\x*. \p \v 24 Poi Gedeone disse loro: Io vi farò una richiesta, che ciascun di voi mi dia il monile ch'egli ha predato; perciocchè coloro aveano de' monili d'oro, perchè erano Ismaeliti. \v 25 Ed essi dissero: Noi del tutto \add te li\add* daremo. Steso adunque un ammanto, ciascuno vi gittò il monile ch'egli aveva predato. \v 26 E il peso dei monili d'oro, che \add Gedeone\add* avea chiesti, fu di mille settecento \add sicli\add* d'oro; oltre alle borchie, e alle collane, e a' vestimenti di porpora, che i re di Madian aveano indosso; e oltre a' collari che i cammelli loro aveano al collo. \v 27 E Gedeone fece di quell'\add oro\add* un Efod\x * \xo 8.27 \xo*\xk Efod \xk*\xt Giud. 17.5.\xt*\x*, e lo pose in Ofra, sua città; e tutto Israele fornicò quivi dietro ad esso; e \add ciò\add* fu in laccio a Gedeone e alla sua casa\x * \xo 8.27 \xo*\xk casa \xk*\xt Deut. 7.16. Sal. 106.39.\xt*\x*. \b \p \v 28 Così Madian fu depresso davanti a' figliuoli d'Israle, e non alzò più il capo; e il paese ebbe riposo per quarant'anni, a' dì di Gedeone\x * \xo 8.28 \xo*\xk Gedeone \xk*\xt Giud. 5.32.\xt*\x*. \p \v 29 E Ierubbaal, figliuolo di Ioas, se ne andò, e dimorò in casa sua. \v 30 Or Gedeone ebbe settanta figliuoli\x * \xo 8.30 \xo*\xk figliuoli \xk*\xt Giud. 9.2,5.\xt*\x*, ch'\add erano\add* usciti della sua anca; conciossiachè egli avesse molte mogli. \v 31 E la sua concubina, ch'\add era\add* in Sichem, gli partorì anch'essa un figliuolo, al quale egli pose nome Abimelec. \p \v 32 Poi Gedeone, figliolo di Ioas, morì in buona vecchiezza, e fu seppellito nella sepoltura di Ioas, suo padre, in Ofra degli Abiezeriti. \b \p \v 33 E, dopo che Gedeone fu morto, i figliuoli d'Israele tornarono a fornicare dietro a' Baali\x * \xo 8.33 \xo*\xk Baali \xk*\xt Giud. 2.19.\xt*\x*, e si costituirono Baal-berit per dio. \v 34 E non si ricordarono del Signore Iddio loro, il quale li avea riscossi dalle mani di tutti i lor nemici d'ogn'intorno; \v 35 e non usarono benignità inverso la casa di Ierubbaal, \add cioè\add*, di Gedeone, secondo tutto il bene ch'egli avea operato inverso Israele\x * \xo 8.35 \xo*\xk Israele \xk*\xt Giud. 9.16-18. Eccl. 9.14,15.\xt*\x*. \c 9 \s1 Delitto e punizione di Abimelec \p \v 1 OR Abimelec, figliuolo di Ierubbaal, andò in Sichem a' fratelli di sua madre\x * \xo 9.1 \xo*\xk madre \xk*\xt Giud. 8.31.\xt*\x*, e parlò loro, e a tutta la famiglia della casa del padre di sua madre, dicendo: \v 2 Deh! parlate a tutti i Sichemiti, e dite loro: Qual cosa è migliore per voi, che settant'uomini, \add cioè\add* tutti i figliuoli di Ierubbaal\x * \xo 9.2 \xo*\xk Ierubbaal \xk*\xt Giud. 8.30.\xt*\x*, signoreggino sopra voi, ovvero, che un uomo solo signoreggi sopra voi? ricordatevi ancora che io \add sono\add* vostre ossa, e vostra carne. \p \v 3 E i fratelli di sua madre parlarono di lui a tutti i Sichemiti, e dissero loro tutte quelle parole; e il cuor loro s'inchinò a seguitare Abimelec; perchè dissero: Egli \add è\add* nostro fratello. \v 4 E gli diedero settanta \add sicli\add* d'argento, \add tolti\add* dal tempio di Baal-berit, co' quali Abimelec soldò degli uomini da nulla, e vagabondi, i quali lo seguitarono\x * \xo 9.4 \xo*\xk seguitarono \xk*\xt Giud. 11.3 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \v 5 Ed egli venne in casa di suo padre, in Ofra, e uccise in su una stessa pietra i suoi fratelli, figliuoli di Ierubbaal, \add ch'erano\add* settant'uomini; ma Giotam, figliuol minore di Ierubbaal, scampò; perchè s'era nascosto\x * \xo 9.5 \xo*\xk nascosto \xk*\xt 2 Re. 11.1,2.\xt*\x*. \p \v 6 Poi tutti i Sichemiti, e tutta la casa di Millo, si adunarono insieme, e andarono, e costituirono re Abimelec, presso alla quercia dove era rizzato \add il piliere\add* in Sichem. \p \v 7 E \add ciò\add* essendo rapportato a Giotam, egli andò, e si fermò in su la sommità del monte di Gherizim\x * \xo 9.7 \xo*\xk Gherizim \xk*\xt Deut. 11.29; 27.12. Gios. 8.33. Giov. 4.20.\xt*\x*; e alzò la voce, e gridò, e disse loro: Ascoltatemi, Sichemiti, e \add così\add* vi ascolti Iddio. \p \v 8 Gli alberi andarono \add già\add* per ungere un re \add che regnasse\add* sopra loro\x * \xo 9.8 \xo*\xk loro \xk*\xt 2 Re. 14.9.\xt*\x*; e dissero all'ulivo: Regna sopra noi\x * \xo 9.8 \xo*\xk noi \xk*\xt Giud. 8.22,23.\xt*\x*. \v 9 Ma l'ulivo disse loro: Resterei io \add di produrre\add* il mio olio, il quale Iddio \add e\add* gli uomini onorano in me, per andar vagando per gli \add altri\add* alberi? \v 10 Poi gli alberi dissero al fico: Vieni tu, regna sopra noi. \v 11 Ma il fico disse loro: Resterei io \add di produrre\add* la mia dolcezza, e il mio buon frutto, per andar vagando per gli \add altri\add* alberi? \v 12 E gli alberi dissero alla vite: Vieni tu, regna sopra noi. \v 13 Ma la vite disse loro: Resterei io \add di produrre\add* il mio mosto, che rallegra Iddio e gli uomini, per andar vagando per gli \add altri\add* alberi? \v 14 Allora tutti gli alberi dissero al pruno: Vieni tu, regna sopra noi. \v 15 E il pruno disse agli alberi: Se ciò che voi fate, ungendomi per re sopra voi, è con verità, venite, riparatevi sotto alla mia ombra; se no, esca il fuoco dal pruno, e consumi i cedri del Libano. \p \v 16 Ora altresì, se voi siete proceduti con verità e con integrità, costituendo Abimelec re; e se avete operato bene inverso Ierubbaal, e inverso la sua casa\x * \xo 9.16 \xo*\xk casa \xk*\xt Giud. 8.35.\xt*\x*; e se voi gli avete renduta la retribuzione delle sue opere \v 17 (conciossiachè mio padre abbia guerreggiato per voi, e abbia cacciato dietro alle spalle ogni riguardo alla sua vita, e vi abbia riscossi dalla mano de' Madianiti. \v 18 Ma oggi voi vi siete sollevati contro alla casa di mio padre, e avete uccisi sopra una medesima pietra i suoi figliuoli, \add in numero di\add* settant'uomini, e avete costituito re sopra i Sichemiti Abimelec, figliuolo della sua serva, perciocchè egli è vostro fratello); \v 19 se, \add dico\add*, siete oggi proceduti con verità e con integrità, verso Ierubbaal e verso la sua casa, godete d'Abimelec, e Abimelec goda di voi; \v 20 se no, esca il fuoco d'Abimelec, e consumi i Sichemiti e la casa di Millo; esca parimente il fuoco de' Sichemiti e della casa di Millo, e consumi Abimelec\x * \xo 9.20 \xo*\xk Abimelec \xk*\xta ver. \xta*\xt 9.22-57.\xt*\x*. \p \v 21 Poi Giotam scampò e se ne fuggì d'innanzi ad Abimelec suo fratello, e andò in Beer, e quivi dimorò. \p \v 22 E Abimelec signoreggiò sopra Israele tre anni. \v 23 E Iddio mandò uno spirito maligno\x * \xo 9.23 \xo*\xk maligno \xk*\xt 1 Sam. 16.14. 2 Cron. 18.19 ecc. Is. 19.14.\xt*\x* fra Abimelec e i Sichemiti; e i Sichemiti ruppero la fede ad Abimelec; \v 24 acciocchè la violenza fatta a' settanta figliuoli di Ierubbaal, e il sangue loro, venisse ad esser messo addosso ad Abimelec lor fratello, il quale li avea uccisi; e addosso a' Sichemiti, i quali aveano tenuta mano con lui a uccidere i suoi fratelli\x * \xo 9.24 \xo*\xk fratelli \xk*\xt Est. 9.25. Sal. 7.15,16.\xt*\x*. \v 25 I Sichemiti adunque gli posero agguati in su le sommità de' monti, i quali rubavano in su la strada chiunque passava appresso di loro. \add E ciò\add* fu rapportato ad Abimelec. \p \v 26 Poi Gaal, figliuolo di Ebed, e i suoi fratelli, vennero, e passarono in Sichem; e i Sichemiti presero confidenza in lui. \v 27 E, usciti alla campagna, vendemmiarono le lor vigne, e calcarono \add le uve\add*, e cantarono delle canzoni. Poi entrarono nel tempio dell'iddio loro\x * \xo 9.27 \xo*\xk loro \xk*\xta ver. \xta*\xt 4.\xt*\x*, e mangiarono, e bevvero, e maledissero Abimelec. \v 28 E Gaal, figliuolo di Ebed, disse: Chi \add è\add* Abimelec, e quale \add è\add* Sichem, che noi serviamo ad Abimelec? non \add è egli\add* figliuolo di Ierubbaal? e Zebul non \add è\add* egli suo commissario? Servite a' discendenti di Hemor, padre di Sichem\x * \xo 9.28 \xo*\xk Sichem \xk*\xt Gen. 34.2,6.\xt*\x*. E perchè serviremo noi a costui? \v 29 Oh! fossemi pur data questa gente sotto la mia condotta, io caccerei Abimelec. Poi disse ad Abimelec: Accresci pure il tuo esercito, e vien fuori. \p \v 30 E Zebul, capitano della città, avendo udite le parole di Gaal, figliuolo di Ebed, si accese nell'ira. \v 31 E cautamente mandò messi ad Abimelec, a dirgli: Ecco, Gaal, figliuolo di Ebed, e i suoi fratelli, son venuti in Sichem; ed ecco, stringono la città contro a te. \v 32 Ora, dunque, levati di notte, con la gente ch'\add è\add* teco, e poni agguati nella campagna; \v 33 e domattina a buon'ora, in sul levar del sole, levati, e fa' una correria sopra la città; ed ecco, egli e la gente ch'\add è\add* con lui, uscirà incontro a te, e tu gli farai secondo che ti occorrerà. \p \v 34 Abimelec adunque si levò di notte, con tutta la gente ch'\add era\add* con lui, e stettero agli agguati contro a Sichem, in quattro schiere. \v 35 Or Gaal, figliuolo di Ebed, uscì fuori, e si fermò in su l'entrata della porta della città; e Abimelec si levò dagli agguati, con la gente ch'\add era\add* con lui. \v 36 E Gaal, veduta quella gente, disse a Zebul: Ecco della gente, che scende dalle sommità de' monti. E Zebul gli disse: Tu vedi l'ombra de' monti, e ti pare che sieno uomini. \v 37 E Gaal parlò di nuovo, e disse: Ecco della gente che scende dal bellico del paese, ed una schiera che viene dalla via del querceto degl'indovini. \v 38 E Zebul gli disse: Dove \add è\add* ora la tua bocca, con la quale tu dicevi: Chi \add è\add* Abimelec, che noi gli serviamo? Non \add è\add* egli questo popolo quello che tu sprezzavi? Deh! esci ora fuori, e combatti con lui. \v 39 Allora Gaal uscì fuori davanti a' Sichemiti, e combattè con Abimelec. \v 40 Ma Abimelec gli diè la caccia, ed egli fuggì d'innanzi a lui, e molti caddero uccisi infino all'entrata della porta. \v 41 E Abimelec si fermò in Aruma; e Zebul cacciò di Sichem Gaal, e i suoi fratelli; talchè non poterono più stare in Sichem. \p \v 42 E il giorno seguente, il popolo \add di Sichem\add* uscì fuori a' campi; e ciò fu rapportato ad Abimelec. \v 43 Ed egli prese la \add sua\add* gente, e la spartì in tre schiere, e si pose in agguato su per li campi; e, veggendo che il popolo usciva della città, si levò contro ad esso, e lo percosse. \v 44 Ed Abimelec, con la schiera ch'egli avea seco, corse verso la città, e si fermò all'entrata della porta della città; e le \add altre\add* due schiere corsero sopra tutti quelli ch'\add erano\add* per li campi, e li percossero. \v 45 Ed Abimelec combattè contro alla città tutto quel giorno, e la prese, e uccise il popolo ch'\add era\add* in essa; poi spianò la città, e vi seminò del sale. \p \v 46 E tutti gli abitanti della torre di Sichem, udito \add ciò\add*, si ridussero nella fortezza del tempio d'El-berit\x * \xo 9.46 \xo*\xk El-berit \xk*\xt Giud. 8.33.\xt*\x*. \v 47 E fu rapportato ad Abimelec, che tutti gli abitanti della torre di Sichem si erano adunati \add là\add*. \v 48 Laonde Abimelec salì in sul monte di Salmon, con tutta la gente ch'\add era\add* con lui; e prese delle scuri in mano, e tagliò un ramo d'albero; e, toltolo, sel recò in ispalla; poi disse alla gente ch' \add era\add* con lui: Quello che mi avete veduto fare, fatelo prestamente, come \add ho fatto\add* io. \v 49 Tutta la gente adunque tagliò anch'essa de' rami, ciascuno il suo; poi, andati dietro ad Abimelec, posero \add quelli\add* intorno alla fortezza, e arsero la fortezza sopra coloro \add che v'erano dentro\add*; e tutti gli abitanti morirono anch'essi, \add in numero\add* d'intorno a mille persone, tra uomini e donne. \b \p \v 50 Poi Abimelec andò a Tebes, e vi pose campo, e la prese. \v 51 Ora, nel mezzo della città v'era una torre forte, nella quale tutti gli uomini e le donne, e tutti gli abitanti della città, si rifuggirono; e, serratisi dentro, salirono in sul tetto della torre. \v 52 Ed Abimelec, venuto fino alla torre, la combattè, e si accostò infino alla porta della torre, per bruciarla col fuoco. \v 53 Ma una donna gittò giù un pezzo di macina in sul capo di Abimelec, e gli spezzò il teschio\x * \xo 9.53 \xo*\xk teschio \xk*\xt 2 Sam. 11.21.\xt*\x*. \v 54 Laonde egli prestamente chiamò il fante che portava le sue armi, e gli disse: Tira fuori la tua spada, e uccidimi, che talora non si dica di me: Una donna l'ha ammazzato. Il suo fante adunque lo trafisse, ed egli morì\x * \xo 9.54 \xo*\xk morì \xk*\xt 1 Sam. 31.4.\xt*\x*. \v 55 E quando gl'Israeliti ebber veduto che Abimelec era morto, se ne andarono ciascuno al suo luogo. \p \v 56 Così Iddio fece la retribuzione ad Abimelec\x * \xo 9.56 \xo*\xk Abimelec \xk*\xt Giob. 31.3. Prov. 5.22.\xt*\x*, del male ch'egli avea commesso contro a suo padre, uccidendo i suoi settanta fratelli. \v 57 Iddio fece ancora ritornare in sul capo degli uomini di Sichem tutto il male che aveano commesso; e avvenne loro la maledizione di Giotam, figliuolo di Ierubbaal\x * \xo 9.57 \xo*\xk Ierubbaal \xk*\xta ver. \xta*\xt 20.\xt*\x*. \c 10 \s1 Tola e Iair giudicano Israele \p \v 1 ORA, dopo Abimelec, surse, per liberare Israele, Tola, figliuolo di Pua, figliuolo di Dodo, uomo d'Issacar, il quale dimorava in Samir, nel monte di Efraim. \v 2 Ed egli giudicò Israele ventitrè anni; poi morì, e fu seppellito in Samir. \b \p \v 3 E, dopo lui, surse Iair, Galaadita, il quale giudicò Israele ventidue anni. \v 4 Ed esso ebbe trenta figliuoli, i quali cavalcavano trent'asinelli, e aveano trenta città, che si chiamano fino ad oggi le Villate di Iair\x * \xo 10.4 \xo*\xk Iair \xk*\xt Num. 32.41. Deut. 3.14.\xt*\x*, \v 5 le quali \add sono\add* nel paese di Galaad. Poi Iair morì, e fu seppellito in Camon. \s1 Israele, asservito ai Filistei ed agli Ammoniti, si pente: e Dio gli perdona \p \v 6 E I figliuoli d'Israele continuarono a far ciò che dispiace al Signore\x * \xo 10.6 \xo*\xk Signore \xk*\xt Giud. 2.11 ecc.; 3.7; 4.1; 6.1; 13.1.\xt*\x*, e servirono a' Baali, e ad Astarot, e agli iddii di Siria, e agl'iddii di Sidon, e agl'iddii di Moab, e agl'iddii de' figliuoli di Ammon, e agl'iddii de' Filistei; e abbandonarono il Signore, e non gli servivano \add più\add*. \v 7 Laonde l'ira del Signore si accese contro ad Israele; ed egli lo vendè nelle mani de' Filistei, e nelle mani dei figliuoli di Ammon. \v 8 E in quell'anno, \add ch'era\add* il diciottesimo, quelli afflissero ed oppressarono i figliuoli d'Israele, \add cioè\add* tutti i figliuoli d'Israele ch'\add erano\add* di là dal Giordano, nel paese degli Amorrei, ch' \add è\add* in Galaad. \v 9 E i figliuoli di Ammon passarono il Giordano, per combattere eziandio contro a Giuda, e contro a Beniamino, e contro alla casa di Efraim; onde Israele fu grandemente distretto. \p \v 10 Allora i figliuoli d'Israele gridarono al Signore, dicendo: Noi abbiamo peccato contro a te; conciossiachè abbiamo abbandonato il nostro Dio, e abbiamo servito a' Baali. \v 11 E il Signore disse a' figliuoli d'Israele: Quando voi avete gridato a me, non vi ho io salvati dalle mani degli Egizi\x * \xo 10.11 \xo*\xk Egizi \xk*\xt Esod. 14.30.\xt*\x*, e degli Amorrei\x * \xo 10.11 \xo*\xk Amorrei \xk*\xt Num. 21.21 ecc.\xt*\x*, e de' figliuoli di Ammon\x * \xo 10.11 \xo*\xk Ammon \xk*\xt Giud. 3.12,13 ecc.\xt*\x*, e de' Filistei\x * \xo 10.11 \xo*\xk Filistei \xk*\xt Giud. 3.31.\xt*\x*, \v 12 e de' Sidonii, e degli Amalechiti\x * \xo 10.12 \xo*\xk Amalechiti \xk*\xt Giud. 6.3 ecc.\xt*\x*, e dei Maoniti, i quali vi oppressavano? \v 13 Ma voi mi avete abbandonato, ed avete servito ad altri dii; perciò, io non vi libererò più. \v 14 Andate, e gridate agl'iddii che avete scelti; salvinvi essi al tempo della vostra angoscia. \v 15 Ma i figliuoli d'Israele dissero al Signore: Noi abbiamo peccato; facci tu tutto quello che ti piacerà\x * \xo 10.15 \xo*\xk piacerà \xk*\xt 1 Sam. 3.18. 2 Sam. 15.26.\xt*\x*; sol ti preghiamo che tu ci liberi oggi. \v 16 Allora tolsero gl'iddii degli stranieri del mezzo di loro, e servirono al Signore\x * \xo 10.16 \xo*\xk Signore \xk*\xt 2 Cron. 7.14; 15.8.\xt*\x*; ed egli si accorò l'animo per lo travaglio d'Israele\x * \xo 10.16 \xo*\xk Israele \xk*\xt Sal. 106.44,45. Is. 63.9.\xt*\x*. \p \v 17 Or i figliuoli di Ammon si adunarono a grida, e si accamparono in Galaad. I figliuoli d'Israele si adunarono anch'essi, e si accamparono in Mispa. \v 18 E il popolo, \add cioè\add* i principali di Galaad, dissero gli uni agli altri: Chi sarà l'uomo che comincerà a combattere contro a' figliuoli di Ammon? esso sarà capo a tutti gli abitanti di Galaad. \c 11 \s1 Iefte libera Israele dalle mani degli Ammoniti. Suo voto imprudente \p \v 1 OR Iefte Galaadita\x * \xo 11.1 \xo*\xk Galaadita \xk*\xt Ebr. 11.32.\xt*\x* era un valente uomo, ed era figliuolo d'una meretrice; e Galaad l'avea generato. \v 2 E la moglie di Galaad gli avea partoriti de' figliuoli; e quando i figliuoli della moglie furono grandi, cacciarono Iefte, e gli dissero: Tu non avrai eredità nella casa di nostro padre; perciocchè tu \add sei\add* figliuolo d'una donna straniera. \v 3 E Iefte se ne fuggì d'innanzi a' suoi fratelli, e dimorò nel paese di Tob; e presso a lui si adunarono degli uomini da nulla\x * \xo 11.3 \xo*\xk nulla \xk*\xt Giud. 9.4. 1 Sam. 22.2.\xt*\x*, e uscivano fuori con lui. \p \v 4 E, dopo alquanto tempo, avvenne che i figliuoli di Ammon fecero guerra ad Israele. \v 5 E, mentre i figliuoli di Ammon facevano guerra ad Israele, gli Anziani di Galaad andarono a prender Iefte nel paese di Tob. \v 6 E dissero a Iefte: Vieni, e sii nostro capitano; acciocchè noi combattiamo contro a' figliuoli di Ammon. \v 7 Ma Iefte disse agli Anziani di Galaad: Non mi avete voi odiato, e cacciato della casa di mio padre? perchè dunque venite a me, ora che voi siete distretti? \v 8 E gli Anziani di Galaad dissero a Iefte: Perciò siamo noi ora ritornati a te, acciocchè tu venga con noi\x * \xo 11.8 \xo*\xk noi \xk*\xt Luc. 17.4.\xt*\x*, e combatta contro a' figliuoli di Ammon; e che tu sii capo di tutti gli abitanti di Galaad. \v 9 E Iefte disse agli Anziani di Galaad: Se voi mi riconducete per combattere contro a' figliuoli di Ammon, e il Signore li mette in mio potere, sarò io vostro capo? \v 10 E gli Anziani di Galaad dissero a Iefte: Il Signore attenda \add a quello che diciamo\add* fra noi, se non facciamo secondo che tu hai detto. \v 11 Iefte adunque andò con gli Anziani di Galaad; e il popolo lo costituì capo e condottiere sopra sè; e Iefte pronunziò davanti al Signore, in Mispa, tutte le parole ch'egli avea \add prima\add* dette. \p \v 12 Poi Iefte mandò ambasciadori al re de' figliuoli di Ammon, a dir\add gli:\add* Che \add v'è\add* egli fra me e te, che tu sei venuto contro a me, per far guerra nel mio paese? \v 13 E il re de' figliuoli di Ammon disse agli ambasciadori di Iefte: \add Io son venuto\add*, perciocchè, quando Israele salì fuor di Egitto, prese il mio paese, dall'Arnon fino a Iabboc, e infino al Giordano\x * \xo 11.13 \xo*\xk Giordano \xk*\xt Num. 21.24 ecc.\xt*\x*; ora dunque rendimi quelle \add contrade\add* amichevolmente. \p \v 14 E Iefte mandò di nuovo ambasciadori al re de' figliuoli di Ammon, \v 15 a dirgli: Così dice Iefte: Israele non prese il paese di Moab, nè il paese de' figliuoli di Ammon\x * \xo 11.15 \xo*\xk Ammon \xk*\xt Deut. 2.9,19.\xt*\x*. \v 16 Anzi, dopo che Israele fu salito fuor di Egitto, e fu camminato per lo deserto fino al mar rosso, e fu giunto a Cades, \v 17 mandò ambasciadori al re di Edom, a dir\add gli\add*\x * \xo 11.17 \xo*\xk dir\+add gli\+add* \xk*\xt Num. 20.14 ecc.\xt*\x*\add :\add* Deh! \add lascia\add* che io passi per lo tuo paese; ma il re di Edom nol consentì; mandò eziandio al re di Moab, e anch'egli non volle. Laonde, dopo che Israele fu dimorato in Cades, \v 18 camminò per lo deserto, e circuì il paese di Edom, e il paese di Moab\x * \xo 11.18 \xo*\xk Moab \xk*\xt Num. 21.4,11 ecc. Deut. 2.1 ecc.\xt*\x*, e giunse al lato orientale del paese di Moab, e si accampò di là dall'Arnon, e non entrò dentro a' confini di Moab, consiossiachè l'Arnon \add sia\add* il confine di Moab. \v 19 E Israele mandò ambasciadori a Sihon\x * \xo 11.19 \xo*\xk Sihon \xk*\xt Num. 21.21 ecc. Deut. 2.26 ecc.\xt*\x*, re degli Amorrei, re di Hesbon, e dirgli: Deh! \add lascia\add* che noi passiamo per lo tuo paese, finchè \add siamo giunti\add* al nostro luogo. \v 20 Ma Sihon non si fidò d'Israele, ch'egli passasse per li suoi confini; anzi adunò tutta la sua gente, e con essa si accampò in Iaas, e combattè con Israele. \v 21 E il Signore Iddio d'Israele diede Sihon, e tutta la sua gente, nelle mani degl'Israeliti, i quali li percossero, e conquistarono tutto il paese degli Amorrei, che abitavano in quel paese. \v 22 Conquistarono eziandio tutti i confini degli Amorrei, dall'Arnon fino a Iabboc, e dal deserto fino al Giordano. \v 23 Ora dunque, avendo il Signore Iddio d'Israele cacciati gli Amorrei d'innanzi ad Israele, suo popolo, possederesti tu il lor paese? \v 24 Non possederesti tu ciò che Chemos, tuo dio, ti avrebbe dato a possedere? noi altresì possederemo \add il paese di\add* tutti quelli che il Signore Iddio nostro avrà cacciati d'innanzi a noi. \v 25 Ed ora vali tu in alcun modo meglio che Balac, figliuolo di Sippor, re di Moab? contese egli con Israele, o fecegli guerra\x * \xo 11.25 \xo*\xk guerra \xk*\xt Num. 22.2 ecc.\xt*\x*? \v 26 Essendo Israele dimorato in Hesbon, e nelle terre del suo territorio, e in Aroer, e nelle terre del suo territorio, e in tutte le città che \add sono\add* lungo l'Arnon, lo spazio di trecent'anni, perchè non le avete voi riscosse in quel tempo? \v 27 E anche io non t'ho offeso; e tu procedi malvagiamente inverso me, guerreggiando contro a me. Il Signore, \add che è\add* il Giudice, giudichi oggi fra i figliuoli d'Israele e i figliuoli di Ammon\x * \xo 11.27 \xo*\xk Ammon \xk*\xt Gen. 18.25. 1 Sam. 24.16.\xt*\x*. \p \v 28 Ma il re de' figliuoli di Ammon non attese alle parole, che Iefte gli avea mandato a dire. \p \v 29 E lo Spirito del Signore fu sopra Iefte\x * \xo 11.29 \xo*\xk Iefte \xk*\xt Giud. 3.10 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, ed egli traversò Galaad e Manasse, e passò in Mispe di Galaad, e di Mispe di Galaad passò a' figliuoli di Ammon. \p \v 30 E Iefte votò un voto al Signore, e disse: Se pur tu mi dài i figliuoli di Ammon nelle mani; \v 31 quando io ritornerò in pace da' figliuoli di Ammon, ciò che uscirà dell'uscio di casa mia sarà del Signore\x * \xo 11.31 \xo*\xk Signore \xk*\xt Lev. 27.2 ecc. 1 Sam. 1.11,28; 2.18.\xt*\x*, e io l'offerirò in olocausto. \p \v 32 Iefte adunque passò a' figliuoli di Ammon, per combatter con loro; e il Signore li diede nelle mani di esso. \v 33 Ed egli li percosse d'una grandissima sconfitta, da Aroer fino a Minnit, venti città; e fino alla pianura delle vigne. E così i figliuoli di Ammon furono abbassati dinanzi ai figliuoli d'Israele. \p \v 34 Ora, \add come\add* Iefte ritornava a casa sua in Mispe, ecco, la sua figliuola gli uscì incontro con tamburi, e con flauti\x * \xo 11.34 \xo*\xk flauti \xk*\xt Esod. 15.20. 1 Sam. 18.6.\xt*\x*; or ella era unica e sola, ed egli non avea altri \add proceduto\add* da lui, nè figliuolo, nè figliuola. \v 35 E, come egli la vide, stracciò i suoi vestimenti\x * \xo 11.35 \xo*\xk vestimenti \xk*\xt Gen. 37.29,34 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, e disse: Ahi! figliuola mia; tu mi hai affatto abbattuto, e sei di quelli che mi conturbano; conciossiachè io abbia aperta la mia bocca al Signore\x * \xo 11.35 \xo*\xk Signore \xk*\xt Eccl. 5.2.\xt*\x*, e non possa ritrarmene\x * \xo 11.35 \xo*\xk ritrarmene \xk*\xt Num. 30.2. Giud. 21.18. Sal. 15.4. Eccl. 5.4,5.\xt*\x*. \v 36 Ed ella gli disse: Padre mio, se pur tu hai aperta la bocca al Signore, fammi come t'è uscito di bocca\x * \xo 11.36 \xo*\xk bocca \xk*\xt Esod. 20.12.\xt*\x*; poichè il Signore ha fatte le tue vendette sopra i figliuoli di Ammon, tuoi nemici. \p \v 37 Poi disse a suo padre: Facciamisi questo: Lasciami per due mesi, acciocchè io vada su e giù per li monti, e pianga la mia verginità, con le mie compagne. \p \v 38 Ed egli \add le\add* disse: Va'. Così la lasciò andare per due mesi. Ed ella andò con le sue compagne, e pianse la sua verginità su per li monti. \v 39 E, al termine di due mesi, ella ritornò a suo padre, ed egli le fece secondo il voto ch'egli avea votato\x * \xo 11.39 \xo*\xk votato \xk*\xta ver. \xta*\xt 11.31. 1 Sam. 1.22-24; 2.18.\xt*\x*. Or ella non avea conosciuto uomo. E di qui nacque l'usanza in Israele, \v 40 che le figliuole d'Israele andavano ogni anno a far lamento della figliuola di Iefte Galaadita, quattro giorni dell'anno. \c 12 \s1 Iefte sconfigge gli Efraimiti \p \v 1 OR gli Efraimiti, adunatisi a grida, passarono verso il Settentrione, e dissero a Iefte: Perchè sei tu passato per combattere contro a' figliuoli di Ammon, e non ci hai chiamati per andar teco\x * \xo 12.1 \xo*\xk teco \xk*\xt Giud. 8.1.\xt*\x*? noi bruceremo col fuoco la tua casa, e te insieme. \p \v 2 E Iefte disse loro: Il mio popolo ed io abbiamo avuta gran contesa co' figliuoli di Ammon; ed io v'ho chiamati, ma voi non mi avete liberato dalle lor mani. \v 3 Laonde, veggendo che voi non \add mi\add* liberavate, io ho messa la mia vita nella palma della mia mano, e son passato agli Ammoniti; e il Signore me li ha dati nelle mani; perchè dunque siete voi oggi saliti a me, per farmi guerra? \p \v 4 E Iefte adunò tutti i Galaaditi, e combattè contro ad Efraim; e i Galaaditi percossero Efraim; perciocchè dicevano: Voi \add siete\add* degli scampati di Efraim; Galaad \add è\add* in mezzo di Efraim e di Manasse. \v 5 E i Galaaditi occuparono i passi del Giordano a que' di Efraim; e quando alcuno di que' di Efraim che scampavano diceva: \add Lascia\add* ch'io passi, i Galaaditi gli dicevano: \add Sei\add* tu di Efraim? E s'egli diceva: \v 6 No, \add i Galaaditi\add* gli dicevano: Deh! di' Scibbolet\f + \fr 12.6 \fr*\fq Scibbolet \fq*\ft cioè: \ft*\fk Fiume .\fk*\f*; ma egli diceva: Sibbolet; e non accertava a profferir dirittamente. Ed essi lo prendevano, e lo scannavano a' passi del Giordano. Così in quel tempo caddero \add morti\add* di Efraim quarantaduemila \add uomini\add*. \p \v 7 E Iefte Galaadita giudicò Israele sei anni; poi morì, e fu seppellito nella città di Galaad. \s1 Ibsan, Elon e Abdon giudici \p \v 8 E, DOPO lui, Ibsan, da Bet-lehem, giudicò Israele. \v 9 Ed ebbe trenta figliuoli, e mandò fuori trenta figliuole \add a marito\add*, a menò trenta fanciulle di fuori a' suoi figliuoli \add per mogli\add*; e giudicò Israele sett'anni. \v 10 Poi Ibsan morì, e fu seppellito in Bet-lehem. \b \p \v 11 E, dopo lui, Elon Zabulonita fu Giudice d'Israele; e giudicò Israele dieci anni. \v 12 Poi Elon Zabulonita morì, e fu seppellito in Aialon, nel paese di Zabulon. \b \p \v 13 E, dopo lui, Abdon, figliuolo di Hillel, Piratonita, giudicò Israele. \v 14 Ed ebbe quaranta figliuoli, e trenta figliuoli di figliuoli, i quali cavalcavano settant'asinelli; e giudicò Israele ott'anni. \v 15 Poi Abdon, figliuolo di Hillel, Piratonita, morì, e fu seppellito in Piraton, nel paese di Efraim, nel monte degli Amalechiti. \c 13 \s1 Israele oppresso dai Filistei. — Nascita di Sansone \p \v 1 POI i figliuoli d'Israele seguitarono a far ciò che dispiace al Signore\x * \xo 13.1 \xo*\xk Signore \xk*\xt Giud. 10.6 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; laonde il Signore li diede nelle mani de' Filistei per quarant'anni. \p \v 2 Or v'era un uomo da Sorea, della nazione di Dan, chiamato Manoa, la cui moglie \add era\add* sterile, e non avea \add mai\add* partorito. \v 3 E l'Angelo del Signore apparve a questa donna\x * \xo 13.3 \xo*\xk donna \xk*\xt Giud. 6.11,12. Luc. 1.11,13,28,31.\xt*\x*, e le disse: Ecco, ora tu \add sei\add* sterile, e non hai mai partorito; ma tu concepirai, e partorirai un figliuolo. \v 4 Ora dunque, guardati pur di non ber vino, nè cervogia, e di non mangiar cosa alcuna immonda. \v 5 Perciocchè, ecco, tu concepirai, e partorirai un figliuolo, sopra il cui capo non salirà giammai rasoio; perciocchè il fanciullo sarà dal ventre \add della madre\add* Nazireo a Dio\x * \xo 13.5 \xo*\xk Dio \xk*\xt Num. 6.1 ecc. 1 Sam. 1.11. Luc. 1.15.\xt*\x*; ed egli comincerà a salvare Israele dalle mani de' Filistei. \p \v 6 E la donna se ne venne al suo marito, e gli disse: Un uomo di Dio è venuto a me, col sembiante simile a quel di un Angelo di Dio, molto tremendo\x * \xo 13.6 \xo*\xk tremendo \xk*\xt Mat. 28.3. Luc. 9.29. Fat. 6.15.\xt*\x*; e io non gli ho domandato onde egli si \add fosse\add*, ed egli altresì non mi ha dichiarato il suo nome. \v 7 Ma egli mi ha detto: Ecco, tu concepirai, e partorirai un figliuolo; ora dunque non ber vino, nè cervogia, e non mangiar cosa alcuna immonda; perciocchè il fanciullo sarà Nazireo a Dio, dal ventre \add della madre\add*, fino al giorno della sua morte. \p \v 8 Allora Manoa supplicò al Signore, e disse: Ahi! Signore, deh! venga ancora una volta a noi l'uomo di Dio che tu mandasti, e insegnici ciò che abbiamo da fare al fanciullo che ha da nascere. \v 9 E Iddio esaudì la voce di Manoa; e l'Angelo di Dio venne un'altra volta alla donna, mentre ella sedeva in un campo. Or Manoa, suo marito, non \add era\add* con lei. \v 10 Essa adunque corse prestamente a rapportarlo al suo marito, e gli disse: Ecco, quell'uomo, che venne quel giorno a me, mi è apparito. \v 11 E Manoa si levò, e andò dietro alla sua moglie, e venne a quell'uomo, e gli disse: \add Sei\add* tu quell'uomo che hai parlato a questa donna? Ed egli rispose: Io \add son desso\add*. \v 12 E Manoa disse: Avvengano pure ora le cose che tu hai dette; qual modo s'ha egli da tenere inverso il fanciullo? e che si deve fare intorno a lui? \v 13 E l'Angelo del Signore disse a Manoa: Guardisi la donna da tutte le cose che io le ho dette. \v 14 Non mangi di cosa alcuna prodotta dalla vite, e non beva nè vino, nè cervogia, e non mangi cosa alcuna immonda; osservi tutto quello che io le ho comandato. \p \v 15 E Manoa disse all'Angelo del Signore: Deh! \add lascia\add* che noi ti riteniamo; e noi apparecchieremo un capretto \add da porti\add* innanzi\x * \xo 13.15 \xo*\xk innanzi \xk*\xt Gen. 18.5. Giud. 6.18.\xt*\x*. \v 16 E l'Angelo del Signore disse a Manoa: Avvegnachè tu mi ritenga, non però mangerò del tuo cibo; e, se pur tu fai un olocausto, offeriscilo al Signore. Perciocchè Manoa non sapeva ch'egli \add fosse\add* l'Angelo del Signore. \v 17 Poi Manoa disse all'Angelo del Signore: Quale \add è\add* il tuo nome? acciocchè, quando le cose che tu hai dette saranno avvenute, noi ti onoriamo. \v 18 E l'Angelo del Signore gli disse: Perchè domandi del mio nome? conciossiachè egli \add sia\add* incomprensibile\x * \xo 13.18 \xo*\xk incomprensibile \xk*\xt Gen. 32.29.\xt*\x*. \v 19 E Manoa prese il capretto e l'offerta, e l'offerse al Signore sopra il sasso. E \add l'Angelo del Signore\add* fece una cosa maravigliosa alla vista di Manoa e della sua moglie; \v 20 che fu che, come la fiamma saliva d'in su l'altare al cielo, l'Angelo del Signore salì con la fiamma dell'altare\x * \xo 13.20 \xo*\xk altare \xk*\xt Lev. 9.24 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. E Manoa e la sua moglie, veduto ciò, caddero in terra in su le lor facce. \v 21 E l'Angelo del Signore non apparve più a Manoa, nè alla sua moglie. \p Allora Manoa conobbe ch'egli \add era\add* l'Angelo del Signore. \v 22 E Manoa disse alla sua moglie: Per certo noi morremo; perciocchè abbiamo veduto Iddio\x * \xo 13.22 \xo*\xk Iddio \xk*\xt Esod. 33.20 \xt*\xta e rif.\xta*\x*. \v 23 Ma la sua moglie gli disse: Se fosse piaciuto al Signore di farci morire, egli non avrebbe accettato l'olocausto, nè l'offerta dalla nostra mano, e non ci avrebbe fatte veder tutte queste cose; e in un tal tempo egli non ci avrebbe fatte intender cotali cose. \p \v 24 Poi quella donna partorì un figliuolo, ed essa gli pose nome Sansone\x * \xo 13.24 \xo*\xk Sansone \xk*\xt Ebr. 11.32.\xt*\x*. E il fanciullo crebbe, e il Signore lo benedisse\x * \xo 13.24 \xo*\xk benedisse \xk*\xt 1 Sam. 3.19. Luc. 1.80; 2.52.\xt*\x*. \v 25 E lo Spirito del Signore cominciò a sospingerlo\x * \xo 13.25 \xo*\xk sospingerlo \xk*\xt Giud. 3.10 \xt*\xta e rif.\xta*\x* in Mahane-Dan, fra Sorea ed Estaol. \c 14 \s1 Matrimonio di Sansone. — L'enimma rivelato \p \v 1 OR Sansone discese in Timnat, e vide quivi una donna delle figliuole de' Filistei. \v 2 E, ritornato \add a casa\add*, dichiarò \add il fatto\add* a suo padre e a sua madre, dicendo: Io ho veduta in Timnat una donna delle figliuole de' Filistei; ora dunque, prendetemela per moglie. \v 3 E suo padre e sua madre gli dissero: Non \add v'è\add* egli alcuna donna fra le figliuole de' tuoi fratelli, o fra tutto il nostro popolo, che tu vada a prendere una moglie d'infra i Filistei incirconcisi\x * \xo 14.3 \xo*\xk incirconcisi \xk*\xt Esod. 34.16 \xt*\xta e rif.\xta*\x*? Ma Sansone disse a suo padre: Prendimi costei; perciocchè ella piace a' miei occhi. \v 4 Or suo padre e sua madre non sapevano che questa cosa \add procedesse\add* dal Signore; perciocchè egli cercava che i Filistei gli dessero cagione. Or in quel tempo i Filistei signoreggiavano sopra Israele. \p \v 5 Sansone adunque, con suo padre e con sua madre, discese in Timnat; e, come furono giunti alle vigne di Timnat, ecco, un leoncello \add veniva\add* ruggendo incontro a lui. \v 6 E lo Spirito del Signore si avventò sopra Sansone\x * \xo 14.6 \xo*\xk Sansone \xk*\xt Giud. 3.10 e rif. 1 Sam. 11.6.\xt*\x*, ed egli lacerò quel \add leoncello\add*, come se avesse lacerato un capretto, senza aver cosa alcuna in mano; e non dichiarò a suo padre, nè a sua madre, ciò ch'egli avea fatto. \v 7 Poi discese, e parlò alla donna, ed ella piacque agli occhi di Sansone. \p \v 8 E alquanti giorni appresso, tornando per menarla, si torse \add dalla via\add*, per vedere la carogna del leone; ed ecco, dentro della carogna del leone v'era uno sciame d'api, e del miele. \v 9 Ed egli ne prese nelle palme delle mani, e ne andava mangiando; e andò a suo padre e a sua madre, e ne diede loro, ed essi ne mangiarono; ma non dichiarò loro che avesse tolto il miele dalla carogna del leone. \v 10 Suo padre adunque discese alla donna; e Sansone fece quivi un convito; perciocchè così solevano fare i giovani. \v 11 E, come \add i Filistei\add* l'ebbero veduto, presero trenta compagni per esser con lui. \v 12 E Sansone disse loro: Io vi proporrò ora un enimma\x * \xo 14.12 \xo*\xk enimma \xk*\xt 1 Re. 10.1. Ezec. 17.2.\xt*\x*; e se pur voi me lo dichiarate infra i sette giorni del convito\x * \xo 14.12 \xo*\xk convito \xk*\xt Gen. 29.27.\xt*\x*, e lo rinvenite, io vi darò trenta panni lini, e trenta mute di vesti; \v 13 ma, se voi non potete dichiararmelo, mi darete trenta panni lini, e trenta mute di vesti. Ed essi gli dissero: Proponi pure il tuo enimma, che noi l'udiamo. \v 14 Ed egli disse loro: Da colui che divorava è uscito del cibo, e dal forte è uscita della dolcezza. \p E per \add lo spazio di\add* tre giorni essi non poterono dichiarar l'enimma. \v 15 E, al settimo giorno, dopo ch'ebbero detto alla moglie di Sansone: Induci il tuo marito a dichiararci l'enimma, che talora noi non bruciamo col fuoco te, e la casa di tuo padre; che? ci avete voi chiamati per avere il nostro? \v 16 e che la moglie di Sansone gli ebbe pianto appresso, e dettogli: Tu mi hai pure in odio, e non mi ami; non hai tu proposto un enimma a' figliuoli del mio popolo? e tu non me l'hai dichiarato; e ch'egli le ebbe detto: Ecco, io non l'ho dichiarato nè a mio padre, nè a mia madre, e lo dichiarerei a te? \v 17 e ch'ella gli ebbe pianto appresso per lo spazio de' sette giorni, che fu loro fatto il convito; al settimo giorno egli glielo dichiarò, perchè lo premeva; ed ella dichiarò l'enimma ai figliuoli del suo popolo. \v 18 Laonde gli uomini della città dissero a Sansone al settimo giorno, avanti che il sole tramontasse: Che cosa \add è\add* più dolce che il miele? e chi \add è\add* più forte che il leone? Ed egli disse loro: Se voi non aveste arato con la mia giovenca, non avreste rinvenuto il mio enimma. \p \v 19 E lo Spirito del Signore si avventò sopra lui\x * \xo 14.19 \xo*\xk lui \xk*\xt Giud. 3.10 \xt*\xta e rif.\xta*\x*, ed egli discese in Ascalon, e uccise trenta nomini di quella gente, e prese le loro spoglie, e diede quelle mute di vesti a quelli che aveano dichiarato l'enimma. Ed egli si accese nell'ira, e se ne ritornò alla casa di suo padre. \v 20 E la moglie di Sansone fu \add data\add* al compagno di esso, il quale era il suo intimo amico. \c 15 \s1 Sansone vittorioso dei Filistei \p \v 1 ORA, dopo \add alquanti\add* giorni, al tempo della ricolta delle biade, Sansone andò a visitare la sua moglie, portandole un capretto, e disse: Io voglio entrar dalla mia moglie, in camera sua; ma il padre di essa non gli permise di entrarvi. \v 2 E gli disse: Io stimava sicuramente che del tutto tu l'odiavi; e però la diedi al tuo compagno; la sorella sua minore non \add è\add* ella più bella di lei? deh! prendila in luogo di essa. \v 3 E Sansone disse loro: Ora non avrò colpa de' Filistei, quando io farò loro del male. \p \v 4 Sansone adunque andò, e prese trecento volpi; prese ancora delle fiaccole; e, volte le code \add delle volpi\add* l'una contro all'altra, mise una fiaccola nel mezzo fra due code. \v 5 Poi accese le fiaccole, e cacciò \add le volpi\add* nelle biade de' Filistei, ed arse le biade ch'erano in bica, e quelle ch'erano ancora in piè, e le vigne, e gli ulivi. \p \v 6 E i Filistei dissero: Chi ha fatto questo? E fu detto: Sansone, genero di quel Timneo; perciocchè egli ha presa la sua moglie, e l'ha data al suo compagno. E i Filistei andarono, ed arsero col fuoco lei, e suo padre. \v 7 E Sansone disse loro: Fate voi a questo modo? se io non mi vendico di voi; poi resterò. \v 8 Ed egli li percosse con grande sconfitta, \add percotendoli\add* con la coscia in su i fianchi. Poi discese, e si fermò nella caverna della rupe di Etam. \p \v 9 E i Filistei salirono, e si accamparono in Giuda, e si sparsero in Lehi. \v 10 E gli uomini di Giuda dissero: Perchè siete voi saliti contro a noi? Ed essi dissero: Noi siamo saliti per far prigione Sansone; acciocchè facciamo a lui, come egli ha fatto a noi. \v 11 E tremila uomini di Giuda discesero nella caverna della rupe di Etam, e dissero a Sansone: Non sai tu che i Filistei signoreggiano sopra noi? Che cosa \add è\add* dunque questo \add che\add* tu ci hai fatto? Ed egli disse loro: Come hanno fatto a me, così ho fatto a loro. \v 12 Ed essi gli dissero: Noi siamo discesi per farti prigione, per darti nelle mani dei Filistei. E Sansone disse loro: Giuratemi che voi non vi avventerete sopra me. \v 13 Ed essi gli dissero: No; ma ben ti legheremo, e ti daremo nelle mani de' Filistei; ma non ti faremo già morire. Così lo legarono con due funi nuove, e lo menarono via dalla rupe. \p \v 14 Quando egli fu giunto a Lehi, i Filistei gli vennero incontro, con grida d'allegrezza; ma lo Spirito del Signore si avventò sopra lui\x * \xo 15.14 \xo*\xk lui \xk*\xt Giud. 3.10 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; e le funi ch'egli avea in su le braccia, diventarono come lino che si arde al fuoco, e i suoi legami si sciolsero d'in su le sue mani. \v 15 E, trovata una mascella d'asino non ancora secca, vi diè della mano; e, presala, ammazzò con essa mille uomini\x * \xo 15.15 \xo*\xk uomini \xk*\xt Gios. 23.10. Giud. 3.31.\xt*\x*. \v 16 Poi Sansone disse: \b \q Con una mascella d'asino, un mucchio, due mucchi! \q Con una mascella d'asino, ho uccisi mille uomini! \b \p \v 17 E, quando ebbe finito di parlare, gittò via di sua mano la mascella; e pose nome a quel luogo Ramat-lehi\f + \fr 15.17 \fr*\fq Ramatlehi \fq*\ft cioè: \ft*\fk Getto della mascella .\fk*\f*. \p \v 18 Poi ebbe gran sete; e gridò al Signore, e disse: Tu hai messa questa gran vittoria in mano al tuo servo\x * \xo 15.18 \xo*\xk servo \xk*\xt Sal. 3.7.\xt*\x*; ed ora ho io a morir di sete, e a cader nelle mani degl'incirconcisi? \v 19 Allora Iddio fendè un sasso concavo ch'\add era\add* in Lehi; e d'esso uscì dell'acqua, onde Sansone bevve, ed egli tornò in vita; perciò pose nome a quel luogo En-haccore\f + \fr 15.19 \fr*\fq En-haccore \fq*\ft cioè: \ft*\fk Fonte di colui che grida .\fk*\f*; la qual \add fonte è\add* in Lehi, fino a questo giorno. \p \v 20 Ed egli giudicò Israele al tempo dei Filistei vent'anni. \c 16 \s1 Sansone tradito da Delila. — Sua morte \p \v 1 OR Sansone andò in Gaza, e vide quivi una meretrice, ed entrò da lei. \v 2 \add E\add* fu detto a que' di Gaza: Sansone è venuto qua. Ed essi l'intorniarono, e gli posero insidie tutta quella notte, \add stando\add* alla porta della città, e stettero cheti tutta quella notte, dicendo: \add Aspettiamo\add* fino allo schiarir della mattina; allora l'uccideremo. \v 3 Ma Sansone, giaciuto fino a mezza notte, in su la mezza notte si levò, e diè di piglio alle reggi delle porte della città, e alla due imposte, e le levò via, insieme con la sbarra; e, recatelesi in ispalla, le portò in su la sommità del monte, ch'\add è\add* dirimpetto ad Hebron. \b \p \v 4 Egli avvenne poi, ch'egli amò una donna, della valle di Sorec, il cui nome \add era\add* Delila. \v 5 E i principi de' Filistei salirono a lei, e le dissero: Lusingalo\x * \xo 16.5 \xo*\xk Lusingalo \xk*\xt Giud. 14.15. Prov. 2.16-19; 5.3-11; 6.24-26; 7.21-23.\xt*\x*, e vedi in che \add consiste quella\add* sua gran forza, e come noi potremmo superarlo, acciocchè lo leghiamo, per domarlo; e ciascun di noi ti donerà mille e cento \add sicli\add* d'argento. \v 6 Delila adunque disse a Sansone: Deh! dichiarami in che \add consiste\add* la tua gran forza, e come tu potresti esser legato, per esser domato. \v 7 E Sansone le disse: Se io fossi legato di sette ritorte fresche, che non fossero ancora secche, io diventerei fiacco, e sarei come un \add altr\add*'uomo. \p \v 8 E i principi de' Filistei le portarono sette ritorte fresche, che non erano ancora secche; ed ella lo legò con esse. \v 9 Or ella avea posto un agguato nella sua camera. Ed ella gli disse: O Sansone, i Filistei ti \add sono\add* addosso. Ed egli ruppe le ritorte, come si rompe un fil di stoppa, quando sente il fuoco. E non fu conosciuto \add in che consistesse\add* la sua forza. \p \v 10 E Delila disse a Sansone: Ecco, tu mi hai beffata, e mi hai dette delle bugie; ora dunque, dichiarami, ti prego, con che tu potresti esser legato. \v 11 Ed egli le disse: Se io fossi legato ben bene con grosse corde nuove, le quali non fossero ancora state adoperate, io diventerei fiacco, e sarei come un \add altr\add*'uomo. \v 12 E Delila prese delle grosse corde nuove, e lo legò; poi gli disse: O Sansone, i Filistei ti \add sono\add* addosso. Or l'agguato era posto nella camera. Ed egli ruppe quelle corde d'in su le sue braccia, come refe. \p \v 13 Poi Delila gli disse: Tu mi hai beffata fino ad ora, e mi hai dette delle bugie; dichiarami con che tu potresti esser legato. Ed egli le disse: Se tu tessessi le sette ciocche del mio capo ad un subbio. \v 14 Ed ella conficcò \add il subbio\add* con la caviglia, e gli disse: O Sansone, i Filistei ti \add sono\add* addosso. Ed egli, svegliatosi dal suo sonno, se ne andò con la caviglia del telaro, e col subbio. \p \v 15 Ed ella gli disse: Come dici: Io t'amo; e pure il tuo cuore non \add è\add* meco? Già tre volte tu mi hai beffata, e non mi hai dichiarato in che \add consiste\add* la tua gran forza. \v 16 Or avvenne che, premendolo essa ogni giorno con le sue parole, e molestandolo, sì ch'egli si ne accorava l'animo fino alla morte, \v 17 egli le dichiarò tutto il suo cuore\x * \xo 16.17 \xo*\xk cuore \xk*\xt Mic. 7.5.\xt*\x*, e le disse: Rasoio non salì \add mai\add* in sul mio capo; perciocchè io \add son\add* Nazireo a Dio dal seno di mia madre\x * \xo 16.17 \xo*\xk madre \xk*\xt Num. 6.5. Giud. 13.5.\xt*\x*; se io fossi raso, la mia forza si partirebbe da me, e diventerei fiacco, e sarei come qualunque \add altr\add*'uomo. \v 18 Delila adunque, veduto ch'egli le avea dichiarato tutto il cuor suo, mandò a chiamare i principi de' Filistei, dicendo: Venite questa volta; perciocchè egli mi ha dichiarato tutto il cuor suo. E i principi de' Filistei salirono a lei, recando in mano i danari. \v 19 Ed ella addormentò Sansone sopra le sue ginocchia; poi, chiamato un uomo, gli fece radere le sette ciocche del capo; e così fu la prima a domarlo\x * \xo 16.19 \xo*\xk domarlo \xk*\xt Prov. 7.26,27.\xt*\x*, e la sua forza si partì da lui. \v 20 Allora ella gli disse: O Sansone, i Filistei ti \add sono\add* addosso. Ed egli, risvegliatosi dal suo sonno, disse: Io uscirò come l'altre volte, e mi riscoterò; ma egli non sapeva che il Signore si era partito da lui\x * \xo 16.20 \xo*\xk lui \xk*\xt Num. 14.9,42,43. 1 Sam. 28.15,16. 2 Cron. 15.2.\xt*\x*. \v 21 E i Filistei lo presero, e gli abbacinarono gli occhi, e lo menarono in Gaza, e lo legarono con due catene di rame. Ed egli se ne stava macinando nella prigione. \b \p \v 22 Or i capelli del capo ricominciandogli a crescere, come \add erano\add* quando fu raso, \v 23 i principi de' Filistei si adunarono per fare un gran sacrificio a Dagon, loro dio, e per rallegrarsi; e dissero: Il nostro dio ci ha dato nelle mani Sansone, nostro nemico. \v 24 Il popolo anch'esso, avendolo veduto, avea lodato il suo dio; perciocchè dicevano: Il nostro dio ci ha dato nelle mani il nostro nemico, e il distruggitore del nostro paese, il quale ha uccisi tanti di noi. \v 25 E, quando ebbero il cuore allegro, dissero: Chiamate Sansone, acciocchè ci faccia ridere. Sansone adunque fu chiamato dalla prigione, e giocava in presenza loro. Ed essi lo fecero stare in piè fra le colonne. \v 26 E Sansone disse al fanciullo che lo teneva per la mano: Lasciami, e fammi toccar le colonne, sopra le quali la casa è posta; acciocchè io mi appoggi ad esse. \v 27 Or la casa \add era\add* piena d'uomini e di donne; e tutti i principi de' Filistei \add erano\add* quivi; e in sul tetto \add v'erano\add* intorno a tremila \add persone\add*, uomini e donne\x * \xo 16.27 \xo*\xk donne \xk*\xt Deut. 22.8.\xt*\x*, che stavano a veder Sansone, che giocava. \v 28 Allora Sansone invocò il Signore, e disse: Signore Iddio, ricordati, ti prego, di me, e fortificami pur questa volta, o Dio; acciocchè ad un tratto io mi vendichi de' Filistei, per li miei due occhi. \v 29 Poi, abbracciate le due colonne di mezzo, sopra le quali la casa era posta, \add pontò\add*, attenendosi ad esse, \add avendo\add* l'una alla man destra, e l'altra alla sinistra. \v 30 E disse: Muoia io pur co' Filistei. E, inchinatosi di forza, la casa cadde addosso a' principi, e addosso a tutto il popolo che \add v'era\add* dentro. E più furono quelli che \add Sansone\add* fece morire alla sua morte, che quelli ch'egli avea fatti morire in vita sua. \p \v 31 Poi i suoi fratelli, e tutta la casa di suo padre, vennero, e lo portarono via; e salirono, e lo seppellirono fra Sorea ed Estaol, nella sepoltura di Manoa, suo padre. Or egli giudicò Israele venti anni. \c 17 \s1 Mica stabilisce l'idolatria in casa sua \p \v 1 OR v'era un uomo della montagna di Efraim, il cui nome \add era\add* Mica. \v 2 Ed esso disse a sua madre: I mille e cento \add sicli\add* d'argento che ti erano stati tolti, per li quali tu scongiurasti con maledizioni, \add le quali\add* eziandio tu proferisti in mia presenza; ecco, \add sono\add* appresso di me; io li avea presi. E sua madre gli disse: Benedetto \add sia\add* il mio figliuolo appo il Signore. \v 3 E, quando egli rendè i mille e cento \add sicli\add* d'argento a sua madre, ella disse: Io avea del tutto consacrato questo argento al Signore, dispodestandomene per lo mio figliuolo, per farne una scultura\x * \xo 17.3 \xo*\xk scultura \xk*\xt Esod. 20.4,23. Lev. 19.4.\xt*\x*, e una statua di getto; ora dunque io te lo renderò. \v 4 Esso adunque rendè quell'argento a sua madre; ed ella ne prese dugento \add sicli\add*, e li diede all'orafo\x * \xo 17.4 \xo*\xk orafo \xk*\xt Is. 46.6 ecc.\xt*\x*; ed egli ne fece una scultura, e una statua di getto, che furono in casa di Mica. \v 5 Quest'uomo Mica ebbe dunque un tempio, e fece un Efod, e degl'idoli; e consacrò uno de' suoi figliuoli, il qual gli fu per sacerdote. \p \v 6 In quel tempo non \add v'era\add* alcun re in Israele\x * \xo 17.6 \xo*\xk Israele \xk*\xt Giud. 18.1; 19.1; 21.25.\xt*\x*; ciascuno faceva ciò che gli parea bene. \p \v 7 Or un certo giovane di Bet-lehem di Giuda, \add che è\add* della nazione di Giuda, il quale \add era\add* Levita, ed era dimorato quivi, \v 8 partitosi di quella città, \add cioè\add*, di Bet-lehem di Giuda, per dimorare ovunque troverebbe luogo, e procedendo a suo cammino, giunse al monte di Efraim, alla casa di Mica. \v 9 E Mica gli disse: Onde vieni? E il Levita gli disse: Io \add son\add* di Bet-lehem di Giuda, e vo a dimorare ovunque troverò luogo. \v 10 E Mica gli disse: Dimora meco, e siimi per padre, e per sacerdote\x * \xo 17.10 \xo*\xk sacerdote \xk*\xt Giud. 18.19.\xt*\x*; e io ti darò dieci \add sicli\add* d'argento l'anno, e il \add tuo\add* vestire ordinario, e il tuo nudrimento. E il Levita vi andò. \v 11 Così quel giovane Levita si convenne di dimorar con quell'uomo, il qual lo tenne come l'uno de' suoi figliuoli. \v 12 E Mica consacrò quel Levita; e il giovane gli fu per sacerdote, e stette in casa di Mica. \v 13 E Mica disse: Ora conosco che il Signore mi farà del bene, poichè io ho un Levita per sacerdote. \c 18 \s1 I Daniti rubano l'idolo di Mica, e conquistano Lais \p \v 1 IN quel tempo non \add v'era\add* re alcuno in Israele\x * \xo 18.1 \xo*\xk Israele \xk*\xt Giud. 17.6 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; e in que' dì la tribù di Dan si cercava eredità, da abitare; perciocchè fino a quel dì non le era scaduta sorte fra le tribù d'Israele in eredità\x * \xo 18.1 \xo*\xk eredità \xk*\xt Gios. 19.47.\xt*\x*. \v 2 Laonde i figliuoli di Dan mandarono cinque uomini della lor nazione, \add presi\add* qua e là d'infra loro, uomini di valore, da Sorea e da Estaol, a spiare un certo paese, e ad investigarlo; e dissero loro: Andate, investigate quel paese. Essi adunque, giunti al monte di Efraim, alla casa di Mica\x * \xo 18.2 \xo*\xk Mica \xk*\xt Giud. 17.1.\xt*\x*, albergarono quivi. \v 3 Come furono presso alla casa di Mica, riconobbero la voce del giovane Levita; e, ridottisi là, gli dissero: Chi ti ha condotto qua? e che fai qui? e che hai da far qui? \v 4 Ed egli disse loro: Mica mi ha fatte tali e tali cose, e mi ha condotto per prezzo per essergli sacerdote. \v 5 Ed essi gli dissero: Deh! domanda Iddio, acciocchè sappiamo se il viaggio che facciamo sarà prospero\x * \xo 18.5 \xo*\xk prospero \xk*\xt Is. 30.1. Os. 4.12.\xt*\x*. \v 6 E il sacerdote disse loro: Andate in pace; il viaggio che voi fate \add è\add* davanti al Signore. \p \v 7 Que' cinque uomini adunque andarono; e, giunti in Lais, videro il popolo che \add era\add* in quella \add città\add*, la quale era situata in luogo sicuro, stare in riposo e in sicurtà, nella maniera de' Sidonii; non essendovi alcuno nel paese, che desse loro molestia in cosa alcuna; \add ed\add* erano padroni del \add loro\add* stato, e lontani da' Sidonii, e non aveano da far nulla con alcuno. \p \v 8 Poi, essendo ritornati a' lor fratelli, in Sorea ed in Estaol, i lor fratelli dissero loro: Che \add dite\add* voi? \v 9 Ed essi dissero; Or su, saliamo contro a quella gente: perciocchè noi abbiamo veduto il paese, ed ecco, egli \add è\add* grandemente buono: e voi ve ne state a bada? non siate pigri a mettervi in cammino, per andare a prender possessione di quel paese. \v 10 Quando voi giungerete là (consciossiachè Iddio ve l'abbia dato nelle mani), verrete ad un popolo che se ne sta sicuro, e il paese \add è\add* largo; \add è\add* un luogo, nel quale non \add v'è\add* mancamento di cosa alcuna che \add sia\add* in su la terra\x * \xo 18.10 \xo*\xk terra \xk*\xt Deut. 8.9.\xt*\x*. \p \v 11 Allora seicent'uomini della nazione de' Daniti si partirono di là, \add cioè\add*, di Sorea e di Estaol, in armi. \v 12 E salirono, e si accamparono in Chiriat-iearim, in Giuda; perciò quel luogo è stato chiamato Mahane-Dan\f + \fr 18.12 \fr*\fq Mahane-Dan \fq*\ft cioè: \ft*\fk il campo di Dan .\fk*\f*, fino a questo giorno; ed ecco, egli \add è\add* dietro a Chiriat-iearim. \v 13 E di là passarono al monte di Efraim, e giunsero alla casa di Mica. \p \v 14 Allora, i cinque uomini ch'erano andati a spiare il paese di Lais, fecero motto a' lor fratelli, e dissero loro: Sapete voi che in queste case vi è un Efod, e delle immagini, e una scultura, e una statua di getto\x * \xo 18.14 \xo*\xk getto \xk*\xt Giud. 17.4,5.\xt*\x*? Ora dunque, considerate ciò che avete a fare. \v 15 Ed essi si ridussero là, e vennero alla casa del giovane Levita, nella casa di Mica, e gli domandarono del suo bene stare. \v 16 Or i seicent'uomini de' figliuoli di Dan armati si fermarono all'entrata della porta. \v 17 Ma que' cinque uomini, ch'erano andati per ispiar il paese, salirono, ed entrarono là entro, \add e\add* presero la scultura, e l'Efod, e le immagini, e la statua di getto, mentre il sacerdote era arrestato all'entrata della porta, co' seicent'uomini armati. \v 18 Essi adunque, essendo entrati in casa di Mica, e avendo presa la scultura, e l'Efod e le immagini, e la statua di getto, il sacerdote disse loro: Che fate voi? \v 19 Ed essi gli dissero: Taci; mettiti la mano in su la bocca, e vieni con noi, e siici per padre, e per sacerdote\x * \xo 18.19 \xo*\xk sacerdote \xk*\xt Giud. 17.10.\xt*\x*; quale \add è\add* meglio per te, esser sacerdote a una casa d'un uomo, ovvero esser sacerdote a una tribù, e ad una nazione in Israele? \v 20 E il sacerdote se ne rallegrò nel suo cuore, e prese l'Efod, e le immagini, e la scultura, e se ne andò fra quella gente. \p \v 21 Poi \add i Daniti\add* si rimisero al lor cammino, avendo posto innanzi a loro i piccoli fanciulli, ed il bestiame, e le robe. \v 22 Ed essendo già lungi della casa di Mica, gli uomini ch'\add erano\add* nelle case vicine alla casa di Mica, si adunarono a grida, e seguitarono di presso i figliuoli di Dan. \v 23 E gridarono a' figliuoli di Dan. Ed essi, voltando la faccia, dissero a Mica: Che cosa hai, che tu hai adunata la tua gente? \v 24 Ed egli disse: Voi avete presi i miei dii, che io avea fatti, e il sacerdote, e ve ne siete andati via. Che mi resta egli più? E come dunque mi dite voi: Che hai? \v 25 Ma i figliuoli di Dan gli dissero: Non far che s'intenda la tua voce appresso di noi; che talora alcuni uomini d'animo iracondo non si avventino sopra voi; e che tu, e que' di casa tua, perdiate la vita. \v 26 I figliuoli di Dan adunque seguitarono il lor cammino; e Mica, veggendo ch'erano più forti di lui, rivoltosi indietro, se ne ritornò a casa sua. \p \v 27 Ed essi, preso quello che Mica avea fatto, e il sacerdote ch'egli avea, giunsero a Lais, ad un popolo che se ne stava in quiete e in sicurtà; e percossero la gente a fil di spada, e arsero la città col fuoco\x * \xo 18.27 \xo*\xk fuoco \xk*\xt Deut. 33.22. Gios. 19.47.\xt*\x*. \v 28 E non vi fu alcuno che \add la\add* riscotesse; perciocchè era lungi di Sidon, e \add gli abitanti\add* non aveano da far nulla con niuno; e \add la città\add* era nella valle che \add è\add* nel \add paese di\add* Bet-rehob. Poi riedificarono la città, e abitarono in essa. \v 29 E le posero nome Dan, del nome di Dan, lor padre, il qual fu figliuolo d'Israele; in luogo che il nome di quella città prima \add era\add* Lais. \v 30 E i figliuoli di Dan si rizzarono la scultura; e Gionatan, figliuolo di Ghersom, figliuolo di Manasse, e i suoi figliuoli dopo di lui, furono sacerdoti della tribù di Dan, infino al giorno che \add gli abitanti del\add* paese furono menati in cattività. \v 31 Si rizzarono adunque quella scultura di Mica, ch'egli avea fatta; \add ed ella vi fu\add* tutto il tempo che la Casa di Dio fu in Silo\x * \xo 18.31 \xo*\xk Silo \xk*\xt Gios. 18.1.\xt*\x*. \c 19 \s1 Scelleratezza degli abitanti di Ghibea \p \v 1 OR in quel tempo, non \add essendovi\add* alcun re in Israele, avvenne che un uomo Levita, dimorando nel fondo del monte di Efraim, si prese una donna concubina di Bet-lehem di Giuda. \v 2 E questa sua concubina fornicò in casa sua, e si partì da lui, e se ne andò a casa di suo padre, in Bet-lehem di Giuda, ove stette lo spazio di quattro mesi. \v 3 Poi il suo marito si levò, e le andò dietro, per piegare il cuor suo con dolci parole, e per ricondurla; e avea seco il suo servitore, e un paio d'asini. Ed ella lo menò in casa di suo padre; e il padre della giovane, come l'ebbe veduto, gli si fece lietamente incontro. \v 4 E il suo suocero, padre della giovane, lo ritenne; ed egli dimorò con lui tre giorni; e mangiarono, e bevvero, e albergarono quivi. \p \v 5 E, al quarto giorno, si levarono la mattina; \add e il Levita\add* si mise in ordine per andarsene; ma il padre della giovane disse al suo genero: Confortati il cuore con un boccon di pane, e poi voi ve ne andrete. \v 6 Così si posero amendue a sedere, e mangiarono, e bevvero insieme; e il padre della giovane disse a quell'uomo: Deh! piacciati star \add qui\add* questa notte, e il cuor tuo si rallegri. \v 7 Ma quell'uomo si levò per andarsene; ma pure il suo suocero gli fece forza, talchè egli se ne ritornò, e stette quivi quella notte. \p \v 8 E al quinto giorno, egli si levò la mattina per andarsene; e il padre della giovane gli dise: Deh! confortati il cuore. E, postisi amendue a mangiare insieme, indugiarono finchè il giorno fu calato. \v 9 Allora quell'uomo si levò, per andarsene con la sua concubina, e col suo servitore. Ma il suo suocero, padre della giovane, gli disse: Ecco ora, il giorno vien mancando e fassi sera; deh! state \add qui\add* questa notte: ecco, il giorno cade; deh! sta' qui questa notte, e rallegrisi il cuor tuo; e domattina voi vi leverete per \add andare\add* a vostro cammino, e tu te ne andrai a casa tua. \p \v 10 Ma quell'uomo non volle star quivi la notte; anzi si levò, e se ne andò; e giunse fin dirincontro a Iebus, \add che\add* è Gerusalemme, co' suoi due asini carichi, e con la sua concubina. \v 11 Come furono presso a Iebus, il giorno era molto calato; laonde il servitore disse al suo padrone: Deh! vieni, riduciamoci in questa città de' Gebusei, e alberghiamo in essa. \v 12 Ma il suo padrone gli disse: Noi non ci ridurremo in alcuna città di stranieri\x * \xo 19.12 \xo*\xk stranieri \xk*\xt Giud. 1.21. 2 Sam. 5.6 ecc.\xt*\x*, che non sia de' figliuoli d'Israele; anzi passeremo fino a Ghibea. \v 13 Poi disse al suo servitore: Cammina, e arriviamo ad uno di que' luoghi, e alberghiamo in Ghibea, o in Rama. \v 14 Essi adunque passarono oltre, e camminarono; e il sole tramontò loro presso a Ghibea, la quale \add è\add* di Beniamino. \p \v 15 Ed essi si rivolsero là, per andare ad albergare in Ghibea. Ed essendo \add quel Levita\add* entrato \add nella città\add*, si fermò in su la piazza; e non vi fu alcuno che li accogliesse in casa per passar la notte\x * \xo 19.15 \xo*\xk notte \xk*\xt Mat. 25.43. Ebr. 13.2.\xt*\x*. \v 16 Ma ecco, un uomo vecchio, che veniva in su la sera dal suo lavoro da' campi, il quale \add era\add* della montagna di Efraim, e dimorava in Ghibea; gli abitanti del qual luogo \add erano\add* Beniaminiti. \v 17 Ed esso, alzati gli occhi, vide quel viandante nella piazza della città; e gli disse: Ove vai? ed onde vieni? \v 18 Ed egli gli disse: Noi passiamo da Bet-lehem di Giuda, \add per andare\add* al fondo della montagna di Efraim; io \add sono\add* di là, ed era andato fino a Bet-lehem di Giuda; e \add ora\add* me ne vo alla Casa del Signore\x * \xo 19.18 \xo*\xk Signore \xk*\xt Gios. 18.1 \xt*\xta e rif.\xta*\x*; e non \add vi è\add* alcuno che mi accolga in casa. \v 19 E pure abbiamo della paglia, e della pastura, per li nostri asini; e anche del pane e del vino, per me, e per la tua servente, e per lo famiglio \add che è\add* co' tuoi servitori; \add noi\add* non \add abbiamo\add* mancamento di nulla. \v 20 E quell'uomo vecchio \add gli\add* disse: Datti pace; \add lascia\add* pur la cura a me d'ogni tuo bisogno; sol non istar la notte in su la piazza\x * \xo 19.20 \xo*\xk piazza \xk*\xt Gen. 19.1 ecc.\xt*\x*. \v 21 Ed egli lo menò in casa sua, e diè della pastura agli asini\x * \xo 19.21 \xo*\xk asini \xk*\xt Gen. 24.32; 43.24.\xt*\x*; ed essi si lavarono i piedi\x * \xo 19.21 \xo*\xk piedi \xk*\xt Gen. 18.4. Giov. 13.5.\xt*\x*, e mangiarono e bevvero. \p \v 22 Mentre stavano allegramente, ecco, gli uomini di quella città, uomini scellerati\x * \xo 19.22 \xo*\xk scellerati \xk*\xt Gen. 19.4. Gios. 20.5 ecc. Os. 9.9; 10.9.\xt*\x*, furono attorno alla casa, picchiando all'uscio; e dissero a quell'uomo vecchio, padron della casa: Mena fuori quell'uomo ch'è venuto in casa tua, acciocchè noi lo conosciamo\x * \xo 19.22 \xo*\xk conosciamo \xk*\xt Gen. 19.5. Rom. 1.26,27.\xt*\x*. \v 23 Ma quell'uomo, padron della casa, uscì fuori a loro, e disse loro: No, fratelli miei; deh! non fate \add questo\add* male; poichè quest'uomo è venuto in casa mia, non fate questa villania. \v 24 Ecco, la mia figliuola, \add ch'è\add* vergine, e la concubina di esso; deh! \add lasciate\add* che io ve le meni fuori, e usate con esse, e fate loro ciò che vi piacerà; ma non fate questa villania a quest'uomo. \v 25 Ma quegli uomini non vollero ascoltarlo; laonde quell'uomo prese la sua concubina, e la menò loro nella strada; ed essi la conobbero, e la straziarono tutta quella notte infino alla mattina; poi, all'apparir dell'alba, la rimandarono. \p \v 26 E quella donna se ne venne, in sul far del dì, e cascò alla porta della casa di quell'uomo, nella quale il suo signore \add era\add*; e stette quivi finchè fosse dì chiaro. \p \v 27 E il suo signore si levò la mattina, e aprì l'uscio della casa, e usciva fuori per andarsene a suo cammino; ed ecco, quella donna, sua concubina, giaceva alla porta della casa, con le mani in su la soglia. \v 28 Ed egli le disse: Levati, e andiamocene. Ma non \add v'era\add* chi rispondesse. Allora egli la caricò sopra un asino, e si levò, e se ne andò al suo luogo. \v 29 E, come fu giunto a casa sua, tolse un coltello, e prese la sua concubina, e la tagliò, per le sue ossa, in dodici pezzi, e la mandò per tutte le contrade d'Israele\x * \xo 19.29 \xo*\xk Israele \xk*\xt Giud. 20.6. 1 Sam. 11.7.\xt*\x*. \v 30 E chiunque vide \add ciò\add*, disse: Tal cosa non è giammai stata fatta, nè veduta, dal dì che i figliuoli d'Israele salirono fuor del paese di Egitto, fino a questo giorno; prendete il fatto a cuore, tenetene consiglio e parlamento\x * \xo 19.30 \xo*\xk parlamento \xk*\xt Prov. 13.10.\xt*\x*. \c 20 \s1 La tribù di Beniamino quasi distrutta \p \v 1 ALLORA tutti i figliuoli d'Israele uscirono fuori, e la raunanza si adunò\x * \xo 20.1 \xo*\xk adunò \xk*\xt Deut. 13.12 ecc. Gios. 22.12.\xt*\x*, come \add se non fosse stata che\add* un uomo \add solo\add*, da Dan fino a Beerseba, e \add dal\add* paese di Galaad appresso al Signore, in Mispa. \v 2 E i capi di tutto il popolo, di tutte le tribù d'Israele, comparvero nella raunanza del popolo di Dio, \add in numero di\add* quattrocentomila uomini a piè, che potevano trar la spada. \v 3 E i figliuoli di Beniamino udirono che i figliuoli di Israele erano saliti in Mispa. E i figliuoli d'Israele dissero: Dicasi come questo male è stato commesso. \p \v 4 E quell'uomo Levita, marito della donna ch'era stata ammazzata, rispose, e disse: Io giunsi in Ghibea\x * \xo 20.4 \xo*\xk Ghibea \xk*\xt Giud. 19.15 ecc.\xt*\x*, che \add è\add* di Beniamino, con la mia concubina, per albergarvi la notte. \v 5 E gli abitanti di Ghibea si levarono, e intorniarono la casa di notte contro a me, avendo intenzione d'ammazzarmi; poi straziarono la mia concubina, tanto ch'ella \add ne\add* morì. \v 6 Ed io presi la mia concubina, e la tagliai a pezzi, e la mandai per tutte le contrade dell'eredità d'Israele; conciossiachè \add quella gente\add* abbia commessa una scelleratezza, e una villania in Israele. \v 7 Eccovi tutti, figliuoli d'Israele; mettete qui il fatto in deliberazione, e tenetene consiglio. \p \v 8 E tutto il popolo si levò, come \add se non fosse stato che\add* un uomo \add solo\add*, dicendo: Noi non ce ne andremo ciascuno alla sua stanza, nè ci ritrarremo ciascuno in casa sua. \v 9 Ma ora, ecco quel che faremo a Ghibea: noi \add trarremo\add* la sorte contro ad essa. \v 10 E prenderemo di cent'uomini d'ogni tribù d'Israele dieci, e di mille cento, e di diecimila mille; per far provvisione di vittuaglia per lo popolo, acciocchè vada, e faccia a Ghibea di Beniamino, secondo tutta la villania che ha commessa in Israele. \v 11 Così tutti gli uomini d'Israele furono adunati contro a quella città, congiunti come \add se non fossero stati\add* che un uomo \add solo\add*. \p \v 12 E le tribù d'Israele mandarono degli uomini per tutte le comunità di Beniamino, a dire: Che male è questo ch'è stato commesso fra voi\x * \xo 20.12 \xo*\xk voi \xk*\xt Deut. 13.14. Gios. 22.13 ecc.\xt*\x*? \v 13 Ora dunque, dateci quegli uomini scellerati che \add sono\add* in Ghibea, e noi li faremo morire, e torremo via il male d'Israele. Ma i figliuoli di Beniamino non vollero attendere alla voce de' figliuoli d'Israele, lor fratelli. \v 14 Anzi i figliuoli di Beniamino si adunarono dall'\add altre\add* città, in Ghibea, per uscire in battaglia contro a' figliuoli d'Israele. \p \v 15 E in quel dì furono annoverati i figliuoli di Beniamino dell' \add altre\add* città, \add in numero di\add* ventiseimila uomini, che potevano trar la spada; senza gli abitanti di Ghibea, che furono annoverati, \add in numero di\add* settecent'uomini scelti. \v 16 Di tutta questa gente, \add v'erano\add* settecento uomini scelti ch'erano mancini; tutti costoro tiravano pietre con la frombola ad un capello, senza fallire. \v 17 E que' d'Israele furono annoverati senza Beniamino, \add in numero di\add* quattrocentomila uomini, che potevano trar la spada; tutti costoro \add erano\add* uomini di guerra. \p \v 18 Poi i figliuoli d'Israele si levarono, e salirono alla Casa di Dio\x * \xo 20.18 \xo*\xk Dio \xk*\xta ver. \xta*\xt 20.23,26.\xt*\x*, e domandarono Iddio\x * \xo 20.18 \xo*\xk Iddio \xk*\xt Num. 27.21. Giud. 1.1.\xt*\x*, e dissero: Chi di noi salirà il primo in battaglia contro a' figliuoli di Beniamino? E il Signore disse: Giuda \add sia\add* il primo. \p \v 19 I figliuoli d'Israele adunque si levarono la mattina, e posero campo sopra Ghibea. \v 20 E gl'Israeliti uscirono in battaglia contro a que' di Beniamino; e ordinarono la battaglia contro a loro presso a Ghibea. \v 21 Allora i figliuoli di Beniamino uscirono di Ghibea, e in quel dì tagliarono a pezzi, e \add misero\add* per terra ventiduemila uomini degl'Israeliti\x * \xo 20.21 \xo*\xk Israeliti \xk*\xt Gen. 49.27.\xt*\x*. \p \v 22 Ma pure il popolo, \add cioè\add*, que' d'Israele, prese animo, e ordinò di nuovo la battaglia nel luogo dove l'avea ordinata il primo giorno. \v 23 Perciocchè i figliuoli d'Israele erano saliti, e aveano pianto davanti al Signore infino alla sera, e aveano domandato il Signore, dicendo: Debbo io di nuovo venire a battaglia co' figliuoli di Beniamino, mio fratello? E il Signore avea risposto: Salite contro a loro. \v 24 I figliuoli d'Israele adunque vennero a battaglia contro a' figliuoli di Beniamino, il secondo giorno. \v 25 E \add que' di\add* Beniamino uscirono loro incontro di Ghibea, il secondo giorno; e tagliarono a pezzi, e \add misero\add* per terra ancora diciottomila uomini, i quali tutti potevano trar la spada. \p \v 26 Allora tutti i figliuoli d'Israele, e tutto il popolo, salirono, e vennero alla Casa del Signore, e piansero, e stettero quivi davanti al Signore, e digiunarono quel dì fino alla sera; e offersero olocausti e sacrificii da render grazie, davanti al Signore. \v 27 E i figliuoli d'Israele domandarono il Signore (or in que' dì l'Arca del patto di Dio \add era\add* quivi\x * \xo 20.27 \xo*\xk quivi \xk*\xt Gios. 18.1. 1 Sam. 4.3,4.\xt*\x*; \v 28 e Finees, figliuolo d'Eleazaro\x * \xo 20.28 \xo*\xk Eleazaro \xk*\xt Gios. 24.33.\xt*\x*, figliuolo di Aaronne, in que' dì si presentava davanti al Signore), dicendo: Uscirò io ancora di nuovo in battaglia contro a' figliuoli di Beniamino, mio fratello; o me ne rimarrò io? E il Signore disse: Salite; perciocchè domani io ve li darò nelle mani. \p \v 29 E Israele pose degli agguati a Ghibea d'ogni intorno\x * \xo 20.29 \xo*\xk intorno \xk*\xt Gios. 8.4 ecc.\xt*\x*. \v 30 E i figliuoli d'Israele nel terzo giorno salirono contro a' figliuoli di Beniamino, e ordinarono \add la battaglia\add* presso a Ghibea, come le altre volte. \v 31 E i figliuoli di Beniamino uscirono incontro al popolo, e furono tratti fuor della città; e cominciarono, come l'altre volte, a uccidere alcuni del popolo, in su le strade, delle quali l'una sale in Betel, e l'altra sale in Ghibea, nella campagna; \add che furono\add* intorno a trent'uomini d'Israele. \v 32 E i figliuoli di Beniamino dissero: Essi sono sconfitti davanti a noi, come per addietro. Ma i figliuoli d'Israele dicevano: Fuggiamo, e tiriamoli fuori della citta alle grandi strade. \v 33 Tutti gl'Israeliti adunque si levarono dal luogo loro, e ordinarono \add la battaglia\add* in Baal-tamar; e gli agguati d'Israele uscirono del luogo loro, dalla costa di Ghibea. \v 34 E, nel maggior calore della battaglia, diecimila uomini, scelti di tutto Israele, vennero a dirittura contro a Ghibea; e que' \add della città\add* non si avvidero che quel male veniva loro addosso\x * \xo 20.34 \xo*\xk addosso \xk*\xt Gios. 8.14 ecc. Is. 47.11.\xt*\x*. \v 35 E il Signore sconfisse Beniamino davanti ad Israele; e in quel giorno i figliuoli d'Israele tagliarono a pezzi venticinquemila e cent'uomini di Beniamino, i quali tutti potevano trar la spada. \p \v 36 E i figliuoli di Beniamino videro ch'erano sconfitti. Gl'Israeliti adunque diedero luogo a que' di Beniamino; perciocchè si confidavano in su gli agguati che aveano posti contro a Ghibea. \v 37 E gli agguati corsero prestamente sopra Ghibea; ed essendo tratti \add là\add*, percossero la città, \add mettendola\add* a fil di spada. \v 38 Ora, fra la gente d'Israele e gli agguati, v'era un punto preso, \add cioè:\add* quando accenderebbero un gran fuoco, con fumo. \v 39 Così, dopo che la gente d'Israele ebbe voltate le spalle nella battaglia e che que' di Beniamino ebbero cominciato a uccidere della gente d'Israele intorno a trent'uomini (perciocchè dicevano: Per certo essi \add son\add* del tutto sconfitti davanti a noi, come nella precedente battaglia); \v 40 quando l'incendio cominciò a salir dalla città, \add in\add* una colonna di fumo, que' di Beniamino si rivoltarono, ed ecco, l'incendio della città saliva al cielo. \v 41 E gl'Israeliti voltarono faccia; e i Beniaminiti furono spaventati; perchè vedevano che il male era loro sopraggiunto. \v 42 E voltarono le spalle davanti agl'Israeliti, \add traendo\add* verso la via dal deserto; ma la battaglia li perseguiva da presso; e anche quelli che \add uscivano\add* della città li ammazzavano, avendoli rinchiusi nel mezzo di loro. \v 43 \add Gl'Israeliti adunque\add* intorniarono i Beniaminiti, e li perseguitarono, \add e\add* li calpestarono a \add loro\add* agio, fin dirincontro a Ghibea, dal sol levante. \v 44 E caddero \add morti\add* de'Beniaminiti diciottomila uomini, tutti uomini di valore. \v 45 Or \add i Beniaminiti\add*, voltate le spalle, fuggirono verso il deserto, alla rupe di Rimmon; ma \add gl'Israeliti\add* ne raspollarono per le grandi strade cinquemila uomini; poi, perseguitandoli da presso fino a Ghideom, ne percossero ancora duemila. \v 46 Così tutti quelli che in quel giorno caddero \add morti\add* de' Beniaminiti, furono venticinquemila uomini, che potevano trar la spada, tutti uomini di valore. \p \v 47 E seicent'uomini voltarono le spalle, e se ne fuggirono verso il deserto, alla rupe di Rimmon, ove stettero quattro mesi\x * \xo 20.47 \xo*\xk mesi \xk*\xt Giud. 21.13.\xt*\x*. \v 48 Poi gl'Israeliti ritornarono a' figliuoli di Beniamino, e li percossero, e li misero a fil di spada, così le persone ch'erano nella città, come le bestie, e tutto ciò che si ritrovò; misero eziandio a fuoco e fiamma tutte le città che si ritrovarono. \c 21 \s1 Ristabilimento della tribù di Beniamino \p \v 1 OR gl'Israeliti aveano giurato in Mispa, dicendo: Niuno di noi darà la sua figliuola per moglie ad alcun Beniaminita. \v 2 Poi il popolo venne alla Casa di Dio\x * \xo 21.2 \xo*\xk Dio \xk*\xt Giud. 20.18,26.\xt*\x*, e stette quivi fino alla sera davanti a Dio; e alzò la voce, e pianse d'un gran pianto, e disse: \v 3 Perchè, Signore Iddio d'Israele, è questo avvenuto in Israele, che oggi una tribù d'Israele sia venuta meno? \p \v 4 E il giorno seguente, il popolo si levò la mattina, ed edificò quivi un altare, e offerse olocausti, e sacrificii da render grazie\x * \xo 21.4 \xo*\xk grazie \xk*\xt 2 Sam. 24.25.\xt*\x*. \v 5 Poi i figliuoli d'Israele dissero: Chi, d'infra tutte le tribù d'Israele, non è salito alla raunanza appresso al Signore? conciossiachè un giuramento grande fosse stato fatto contro a chi non salirebbe in Mispa appresso al Signore, dicendo: Egli del tutto sarà fatto morire. \v 6 I figliuoli d'Israele adunque, pentendosi di \add quello che aveano fatto a\add*'Beniaminiti, lor fratelli, dissero: Oggi \add è\add* stata ricisa una tribù d'Israele. \v 7 Che faremo noi inverso quelli che son rimasti, per delle donne? poichè noi abbiamo giurato per lo Signore, che noi non daremo loro delle nostre figliuole per mogli. \p \v 8 Poi dissero: Chi \add è quell\add*'unica \add comunità\add*, d'infra le tribù d'Israele, che non è salita in Mispa appresso al Signore? Ed ecco, niuno di Iabes di Galaad era venuto nel campo alla raunanza. \v 9 E fattasi la rassegna del popolo, ecco, quivi non \add v'era\add* alcuno degli abitanti di Iabes di Galaad; \v 10 perciò la raunanza vi mandò dodicimila uomini, de' più valenti, e diede loro ordine, dicendo: Andate, e percotete gli abitanti di Iabes di Galaad a fil di spada, con le donne, e co' piccoli fanciulli\x * \xo 21.10 \xo*\xk fanciulli \xk*\xt Giud. 5.23. 1 Sam. 11.7.\xt*\x*. \v 11 Or ecco ciò che voi farete: Distruggete al modo dell'interdetto ogni maschio, ed ogni donna che ha conosciuto carnalmente uomo. \v 12 Ed essi trovarono quattrocento fanciulle vergini d'infra gli abitanti di Iabes di Galaad, le quali non aveano conosciuto carnalmente uomo; ed essi le menarono al campo, in Silo, ch'\add è\add* nel paese di Canaan. \p \v 13 Allora tutta la raunanza mandò a parlare a' figliuoli di Beniamino, ch'\add erano\add* nella rupe di Rimmon, e bandirono loro la pace. \v 14 Ed allora i figliuoli di Beniamino ritornarono, e \add i figliuoli d'Israele\add* diedero loro le donne che aveano lasciate in vita d'infra le donne di Iabes di Galaad; ma non ve ne fu abbastanza per loro. \p \v 15 E il popolo si pentì di \add quello che avea fatto a\add* Beniamino; perciocchè il Signore avea fatta una rottura nelle tribù d'Israele. \v 16 Laonde gli Anziani della raunanza dissero: Che faremo noi a quelli che restano, per delle donne? poichè le donne sono state distrutte d'infra i Beniaminiti? \v 17 Poi dissero: Quelli che sono scampati possederanno ciò ch'era di Beniamino, e non sarà spenta una tribù d'Israele. \v 18 Or noi non possiam dar loro mogli delle nostre figliuole; conciossiachè i figliuoli d'Israele abbiano giurato, dicendo: Maledetto \add sia\add* chi darà moglie a' Beniaminiti\x * \xo 21.18 \xo*\xk Beniaminiti \xk*\xta ver. \xta*\xt 1. Giud. 11.35.\xt*\x*. \v 19 Perciò dissero: Ecco, la solennità annuale del Signore \add si celebra\add* in Silo, \add nel luogo\add* che è dal Settentrione della Casa di Dio, e dal sol levante della grande strada, che sale dalla Casa di Dio in Sichem, e dal Mezzodì di Lebona. \v 20 E diedero ordine a' figliuoli di Beniamino, dicendo: Andate, e ponetevi in agguato nelle vigne. \v 21 E riguardate; ed ecco, quando le fanciulle di Silo usciranno per far balli, allora uscite delle vigne, e rapitevene ciascuno una per sua moglie, e andatevene al paese di Beniamino. \v 22 E, quando i lor padri, ovvero i lor fratelli, verranno a noi per litigar\add ne\add*, noi diremo loro: Datele a noi di grazia; perciocchè in quella guerra non abbiamo presa per ciascun \add di loro\add* la sua donna; conciossiachè voi non le abbiate loro date, onde ora siate colpevoli. \v 23 I figliuoli di Beniamino adunque fecero così, e tolsero delle mogli secondo il numero loro, d'infra quelle che ballavano, le quali essi rapirono; poi se ne andarono, e ritornarono alla loro eredità; e riedificarono le città e abitarono in esse. \p \v 24 E in quel medesimo tempo i figliuoli d'Israele se ne andarono di là ciascuno alla sua tribù, e alla sua nazione, e si ridussero di là ciascuno alla sua eredità. \p \v 25 In quel tempo non \add v'era\add* alcun re in Israele; ciascuno faceva ciò che gli piaceva.